"La ragnatela imperiale: Enciclopedia dell’ingerenza e della sovversione", è stato presentato a Caracas, come un compendio delle istituzioni e delle organizzazioni utilizzate dagli Stati Uniti nelle sue azioni d’intervento.

L’opera, curata dalla ricercatrice statunitense-venezuelana Eva Golinger e dal sociologo francese Romain Migus, identifica 271 organizzazioni, in ordine alfabetico, convertendolo in un manuale di riferimento per ricercatori e studiosi del fenomeno.

L’intellettuale venezuelano Eduardo Rothe ha considerato l’opera importante per capire la matassa attraverso la quale si tenta un nuovo tipo d’intervento in America Latina.

Nella sua opinione, la variante favorita non è quella delle corazzate, ma la debilitazione delle basi sociali, intellettuali e studentesche, con organizzazioni apparentemente nobili che il libro aiuta ad identificare.

Migus ha spiegato che gli autori hanno voluto fare un’analisi del capitalismo dal suo lato più segreto, una complessa relazione di organizzazioni, delle quali l’80 opera in Venezuela.

Golinger ha precisato che si tratta del primo volume di un’opera interattiva, perché nel libro sono presenti mail ed un sito internet, a cui fare arrivare nuovi dati.

Insieme ad organizzazioni note come l’Agenzia Centrale d’Intelligence (CIA), Human Rights Watch (HRW) e Nacional Endowment por Democracy (NED), la ragnatela imperiale incluse altre come l’Azione Contadina, sostenitrice apparentemente dell’agricoltura sostenibile.

Questa organizzazione, tuttavia, è presentata come una sostenitrice del latifondismo e finanziata dalla NED e dell’Agenzia Internazionale di Sviluppo degli Stati Uniti (USAID).

L’Associazione Civile Kepé Kepé diretta agli indigeni venezuelani, riceve fondi dalla NED, secondo il libro che rivela che, nel 2006, ha ricevuto diverse migliaia di dollari dall’amministrazione comunale di Chacao, guidata dall’oppositore Leopoldo Lopez.

Il libro svela che multinazionali come la Chevron, Exxon Mobil, Halliburton hanno gli stessi direttori, consulenti e membri di istituzioni falsamente indipendenti come Human Rights Wathc o Trasparenza Internazionale.