6 marzo 2008 - www.granma.cu (PL)

 

Chávez ha definito inevitabile il

 

confronto con gli Stati Uniti

 

 

 

 

Il presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha definito inevitabile un confronto con gli Stati Uniti per l’insistenza di Washington nel voler trasformare il Venezuela in una colonia.

 

Chávez ha detto, parlando per una catena nazionale di radio e televisione, dal Teatro Teresa Carreño, che la risposta data alla domanda del giornalista nordamericano John Lee Anderson, spiega il perché della sua affermazione: "Mentre noi vogliamo essere liberi, loro ci vogliono mantenere incatenati; mentre noi vogliamo la luce per i nostri popoli, loro ci vogliono mantenere nell’oscurità; noi vogliamo Patria e loro vogliono una colonia.

 

Come possiamo evitare un confronto?" ha precisato.

 

"Tutto quello che è avvenuto in questi ultimi giorni, con l’invasione delle forze colombiane in Ecuador e le minacce contro di noi, è parte della politica dell’impero".

 

Chávez, che stava intervenendo nella chiusura della prima tappa della formazione docente, con un nuovo programma d’educazione, ha indicato che l’abbandono dell’educazione nel Venezuela faceva parte del progetto oligarca di erigersi al di sopra dell’ignoranza dei popoli.

 

Gli Stati Uniti mantengono in tutti i paesi gruppi di lacchè, appoggiati con molto denaro. Alcuni sono molto ricchi ed hanno potere economico e in molti casi anche potere militare e politico, proprio per poter garantire all’impero le sue politiche coloniali.