Il V Vertice America
Latina e Caraibi-Unione Europea che si é svolto il 16 maggio in Perù, ha
incluso nella Dichiarazione di Lima, che é stata approvata dai Capi di Stato e
di Governo, un fermo rifiuto al blocco economico, commerciale e finanziario
imposto da quasi cinque decadi dal governo degli Stati Uniti contro Cuba. Di
seguito i paragrafi approvati:
"Riaffermiamo il nostro impegno coi propositi e principi consacrati nella
Carta delle Nazioni Unite, riaffermiamo la nostra decisione di appoggiare tutti
gli sforzi per difendere l'uguaglianza sovrana di tutti gli Stati, rispettare la
sua integrità territoriale ed indipendenza politica, astenerci nelle nostre
relazioni internazionali dalla minaccia o l'uso della forza in maniera
inconsistente coi propositi e principi delle Nazioni Unite; e preservare la
risoluzione di controversie con mezzi pacifici ed in conformità ai principi
della giustizia e del Diritto Internazionale.
"Respingiamo con fermezza tutte le misure coercitive di carattere unilaterale ed
effetto extraterritoriale che siano contrarie al Diritto Internazionale e alle
norme generalmente accettate del libero commercio. Coincidiamo che questo tipo
di pratiche rappresenta una grave minaccia per il multilateralismo. In questo
contesto, ed in riferimento alla risoluzione A/RES/62/3 dell'Assemblea Generale
delle Nazioni Unite, riaffermiamo le nostro ben conosciute posizioni
sull'applicazione delle disposizioni extraterritoriali della Ley Helms Burton."
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