Un animato e fraterno incontro si è svolto a mezzogiorno di giovedì 22 tra il Presidente della Repubblica della Bolivia, compagno Evo Morales Ayma, e il leader della Rivoluzione Cubana compagno Fidel Castro Ruz, durante il quale  hanno parlato per due ore delle relazioni tra le due nazioni, della solidarietà di Cuba con il fraterno paese delle Ande e della situazione regionale.

Evo ha ringraziato per la presenza nel suo paese di numerosi collaboratori cubani della sanità e dell’educazione e per la preoccupazione costante di Fidel di appoggiare il popolo boliviano nella sua lotta per la giustizia e lo sviluppo.

Il presidente della Bolivia, che ha realizzato una visita di lavoro nell’Isola, è stato ricevuto dal presidente della Repubblica di Cuba, il Generale Raúl Castro Ruz.

Durante l’incontro i due alti politici hanno parlato della situazione dei due paesi, dell’eccellente sviluppo dei vincoli bilaterali e di altri temi d’interesse di carattere regionale e internazionale.

Raúl ha ratificato al compagno Evo la solidarietà assoluta e l’appoggio di Cuba al popolo e al governo della Bolivia.

Hanno partecipato alla riunione Carlos Lage Dávila, vicepresidente del Consiglio di Stato; Felipe Pérez Roque, Ministro degli esteri e  Rafael Dausá, ambasciatore di Cuba in Bolivia.

Per la parte boliviana era presente anche Héctor Arce, vice ministro del Ministero della Presidenza.

Evo Morales Ayma, presidente della Bolivia, ha espresso la sua soddisfazione di trovarsi di nuovo in Cuba rivoluzionaria.

“Siamo qui per rispondere a un invito del presidente cubano Raúl Castro Ruz, per conversare e scambiare opinioni sul processo rivoluzionario in America Latina”, ha detto Evo alla stampa al suo arrivo nell’aeroporto internazionale José Martí de L’Avana, dov’è stato ricevuto dal ministro degli Esteri di Cuba, Felipe Pérez Roque.

"Come sempre ho una gran voglia di vedere Fidel, che ammiro moltissimo;  inoltre conversare con lui ispira. È come un fratello maggiore e spero davvero che mi possa ricevere”, ha detto il presidente Evo Morales.

A proposito del referendum di revoca convocato in Bolivia, ha dichiarato che spera che il settore dell’opposizione, senza dare ulteriori problemi, accetti le decisioni del popolo, perché questa è la sola forma per risolvere il conflitto politico con la coscienza e il suffragio delle elezioni.

Evo ha sottolineato che sarà un momento storico, perché per la prima volta il popolo della Bolivia avrà il diritto di revocare o ratificare il presidente e le altre autorità.

“Rispetteremo la coscienza del popolo, perché questo è un referendum istituzionale approvato dal Congresso Nazionale”, ha affermato.

Il presidente boliviano sta svolgendo un visita di lavoro che è un’ulteriore espressione dei vincoli di solidarietà e fraternità che esistono tra i governi e i popoli delle due nazioni.

Durante la sua breve visita, Evo Morales  incontrerà il Generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz, presidente della Repubblica di Cuba.

Il presidente cubano, Raúl Castro, ha incontrato a L’Avana il ministro degli Esteri della Bolivia, David Choquehuanca.

Durante le conversazioni il presidente di Cuba ha ratificato la solidarietà e l’appoggio del governo e del popolo dell’Isola al presidente Evo Morales e al processo di rifondazione che si sta sviluppando in Bolivia.

Inoltre ha reiterato che i cubani condannano qualsiasi tentativo oligarchico di frammentare il paese sudamericano, alludendo ai referendum per l’autonomia che le autorità di quattro dipartimenti boliviani pretendono di realizzare con obiettivi separatisti.

Il ministro boliviano David Choquehuanca resterà a L’Avana sino al 1 Maggio per partecipare alla sfilata del Giorno Internazionale del Lavoro, che sarà anche una giornata di sostegno per il fraterno paese.

L’eccellente signor David Choquehuanca Céspedes, ministro degli Esteri e Culti della Repubblica della Bolivia, è giunto a Cuba nella notte di domenica 27 aprile, rispondendo all’invito del suo omologo cubano, Felipe Pérez Roque.

Compongono la delegazione  boliviana Jean Paul Guevara Ávila, direttore generale delle Relazioni Bilaterali e Culti; Nelly Pinto Melgarejo, assessore del Gabinetto del Ministro e altri funzionari del ministero boliviana.

Il Ministro Choquehuanca e la sua delegazione sono a Cuba in un momento di speciale tensione politica in Bolivia, quando piani destabilizzanti e tentativi separatisti pretendono d’ignorare l’ordine costituzionale vigente e minacciano l’integrità territoriale della nazione.

La visita contribuisce ad approfondire gli eccellenti vincoli che esistono tra i due governi e i due popoli e servirà da cornice per lo svolgimento della II Riunione del Meccanismo di Consultazioni politiche Cuba-Bolivia.

Durante il suo soggiorno il ministro boliviano compirà un intenso programma di lavori che comprende conversazioni ufficiali con il suo omologo Felipe Pérez Roque e incontri con altri alti dirigenti cubani.