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Medaglia dell’Amicizia alla
rivoluzionaria brasiliana
Marilia
Guimaraes |
6 febbraio '08 - L.L.Alvarez www.granma.cu |
«Non dico che sono metà e metà, perché non so dove dividermi, però sono brasiliana e cubana di cuore», ha commentato la scrittrice e combattente brasiliana Marilia Guimaraes ricevendo la Medaglia dell’Amicizia.
L’onorificenza è stata consegnata dal ministro della Cultura di Cuba, Abel Prieto Jiménez, in una manifestazione in onore della donna che il cantautore Silvio Rodríguez ha definito «sacerdotessa della fratellanza».
Rafael Bernal, viceministro vicario della Cultura, ha dichiarato «la scrittrice Marilia Guimares è il punto d’incontro tra due nazioni: Cuba che le ha dato protezione e il suo natale Brasile. Celebre negli anni ’70 per il sequestro di una nave che significò la salvezza per i suoi allora piccoli figli, la rivoluzionaria e scrittrice oggi rafforza i legami di amicizia tra i due paesi».
Cultrice della speciale relazione tra il Comandante in Capo e il famoso architetto Oscar Niemeyer, Marilia Guimaraes stimola la denuncia delle ingiustizie del mondo, partecipa attivamente all’utilizzo del metodo cubano di alfabetizzazione "Io si che posso" nelle favele (quartieri poveri) e mette in essere azioni di appoggio al Movimento Senza Terra e Senza Tetto, per rafforzare la cultura della resistenza alla globalizzazione neoliberale.
La Medaglia di Amicizia è stata concessa dal Consiglio di Stato, su proposta del Presidente dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli e a richiesta del ministro della Cultura.
Alla cerimonia hanno partecipato il vicepresidente del Consiglio dei Ministri, José Ramón Fernández, Fernando Vecino Alegret, membro del Comitato Centrale del PCC, fondatori della Nueva Trova come Sara González e Vicente Feliú, e prestigiosi artisti nazionali.
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