28 novembre 2008 - www.granma.cu (PL)

 

La Guinea Equatoriale consegna

una donazione a Cuba

 

 

Il ministro degli Esteri, Cooperazione Internazionale e Francofonia della Guinea Equatoriale, Pastor Micha Ondo Bilé, ha consegnato una donazione del suo paese a Cuba, per aiutare a riparare i danni provocati dal recente  passaggio di ben tre uragani.

 

Ricevendo un assegno di due milioni di Euro, il ministro agli Investimenti stranieri e la Collaborazione economica, Rodrigo Malmierca, ha detto che questo aiuto è una mostra dell’unità tra le due nazioni. 

 

“Un piccolo apporto per aiutare nella difficile situazione che sta attraversando il popolo cubano: lo offriamo come gesto di solidarietà, a nome del nostro presidente Teodoro Obiang e del popolo della Guinea Equatoriale”, ha detto  Micha, aggiungendo che i due paesi sono legati da vincoli storici, culturali e linguistici.

 

“Attualmente circa 200 cubani prestano servizio in questo stato africano nei settori della salute e dell’educazione, l’energia e il medio ambiente”, ha precisato il ministro della Guinea Equatoriale.

 

In una conferenza stampa ha definito molto positiva la riunione con il presidente cubano Raúl Castro, ed ha sottolineato che si sente felice ed onorato per l’incontro, che è frutto dell’amicizia e della fraternità tra i due paesi. 

 

“Cuba ha sempre aiutato la Guinea Equatoriale da quando ha raggiunto l’indipendenza nel 1968 ed è sempre stata al nostro fianco nei momenti più difficili” ha detto il visitatore. 

 

In una dichiarazione a PL,  Micha ha sottolineato il contributo cubano alla formazione dei quadri di questo paese africano.

 

“Attualmente sono 200 i ragazzi guineani che studiano in Cuba.  Precedentemente la cooperazione bilaterale si basava nella salute e l’educazione, ma ora si estende anche ad altri settori e le prospettive sono davvero positive”, ha detto ancora il ministro africano.

 

 

12 novembre 2008 - www.granma.cu

 

Donazione dell’India ai danneggiati

degli uragani Gustav ed Ike

 

Nella mattinata di mercoledì 12 novembre, l’ambasciatrice straordinaria e plenipotenziaria della Repubblica d’India a Cuba, l’eccellentissima signora Mitra Vasisht, è stata ricevuta dal primo vice ministro per gli Investimenti Stranieri e la Collaborazione Economica, il compagno Ramón Ripoll, nella sede del MINVEC. Era presente il compagno Alberto Blanco, direttore dell’Asia ed Oceania del Ministero degli Esteri della Repubblica di Cuba, ed altri funzionari cubani ed indiani.

 

Durante l’incontro si è concretata la donazione di due milioni di dollari consegnati dal Governo e dal popolo dell’India, con l’obiettivo di fare fronte ai danni causati dal passaggio degli uragani Gustav ed Ike sul territorio nazionale.

 

Il rappresentante del Ministero per gli Investimenti Stranieri e la Collaborazione Economica, in nome del popolo cubano, ha ringraziato per il nobile gesto il Governo ed il popolo della Repubblica d’India.

 

 

11 novembre 2008 - P.B.Valdes www.granma.cu

 

DONAZIONI DALL'ESTERO  
 

Un respiro dopo la tempesta

 

 

Nel senso quantitativo i 4000 pannelli di zinco ed i 5000 listoni di legno, che questa provincia ha appena ricevuto e distribuito, dopo l’arrivo di una donazione dalla Repubblica Dominicana, rappresentano quell’imprescindibile sollievo dopo i danni dell’uragano Ike su circa 80mila case familiari ed installazioni d’ampio uso e beneficio sociale, danneggiate in questa provincia.

 

L'indiscutibile, invece, è l’immensa gratitudine che risvegliano queste piccole ma solidali donazioni in chi le riceve, qui ed in tutta Cuba.

 

 

Per moltiplicare il beneficio

 

 

A poche ore dall’inizio della rapida ed organizzata distribuzione, c'è consenso nell’aver destinato questi materiali a centri scolastici e di salute severamente danneggiati dai venti dell'uragano, in modo che direttamente o indirettamente si moltiplichi il numero di persone e di famiglie beneficiate dall'aiuto del fraterno popolo dominicano.

 

"Questa decisione, analizzata nel Consiglio di Difesa Provinciale a proposta del Governo locale, permetterà arrivare a 1420 famiglie, i cui bambini studiano nelle 13 scuole, dove oggi si lavora per ricostruire i tetti, con i pannelli e le travi della menzionata donazione", spiega Wilson Boffil, segretario dell'Assemblea del del Poder Popular di Las Tunas.

 

Un effetto sociale moltiplicatore avrà luogo anche negli ospizi dei municipi di Jesús Menéndez, Puerto Padre e Manatì; nella farmacia principale e la casa materna del villaggio di Caparra e in una decina di consultori medici, ubicati in zone remote,come Lora, El Canal, Guayacán, Basarales, Naranjo e La Represa.

 

 

Il valore è nel gesto

 

 

Come migliaia di cubani, il dottor Marcos del Risco, direttore provinciale della Sanità, sa che la vera soluzione di fronte ai considerevoli danni provocati in tutto l'arcipelago dai due ultimi uragani, non sta, né può dipendere, dai limitati aiuti che arrivano da altre parti del mondo.

 

"Il maggiore valore - aggiunge - sta in questo gesto umano e solidale verso il nostro popolo e nel sollievo che ci apportano per seguire nella ricostruzione sulla base delle nostre capacità, con un rigoroso impiego dei mezzi di cui, progressivamente, disporremo".

 

Sostiene lo stesso Alexis Corrales, amministratore dell’Ospizio della settentrionale località di Manatí, dove è arrivato l'affetto dominicano sotto forma di lamine metalliche e di legno, per la gioia dei 74 nonni guidati da Antonio Pacheco, il loro capitano, come il manager di Santiago e per le lavoratrici, come Teresa ed Elida. A breve ritorneranno a cucinare gli alimenti ed ai lavori di lavanderia sotto un nuovo e risplendente tetto, in sostituzione di quello che il vento ha distrutto all’alba dell’8 settembre.

 

Si ringrazia anche nella scuola speciale José Martí, nel capoluogo di provincia, i genitori, i lavoratori (uno ogni due alunni), Remigio Saucedo (direttore) o nella Scuola Elementare Arquímedes García, dove recentemente è stato ricostruito il tetto, nel remoto abitato di Delicias: uno del più danneggiati dall'uragano.

 

Non è né sarà questo l'unico invio di solidarietà. Moduli per l'igiene e pulizia, vestiti, alimenti ed altri prodotti arrivano anche via aerea o marittima fino a Cuba, per intraprendere un itinerario verso il disastrato, che continua ad essere fluido, come richiesto dal momento, nonostante i rigidi controlli.

 

Esagerare la dimensione materiale delle donazioni è ingiusto verso chi ha sfidato restrizioni o condividono cose di cui hanno bisogno e si sono convertiti benefattori.

 

Nemmeno è corretto sottostimare il messaggio di fratellanza contenuto in queste donazioni che, soprattutto, divengono espressione di un fenomeno innegabile agli occhi del mondo: l'ammirazione e la gratitudine verso Cuba, generata da quale fascio di solidarietà che la Rivoluzione ha irradiato dallo stesso primo giorno dell'anno 1959.

 

Per questo, Noel Romero inorgoglisce, affermando che la sua brigata di mantenimento non riposerà fino quando non sarà fissata l’ultima lamina di zinco nella scuola che porta il nome dell'eroe nazionale José Martí, perché è come rendere omaggio anche a Máximo Gómez, il dominicano che quasi un secolo e mezzo fa ci offrì il suo prezioso aiuto.

 

 

5 novembre 2008 - www.granma.cu (PL)

 

Non si ferma la grande solidarietà

del Vietnam con Cuba

 

 

L’Associazione d’Amicizia Vietnam - Cuba (AAVC) ha consegnato una donazione di più di 80 milioni di Dongs, raccolti tra i suoi affiliati per aiutare nel recupero dei danni provocati nell’Isola dai due cicloni Gustav ed Ike.

 

In un semplice incontro avvenuto nella missione statale di Cuba, il vice presidente  permanente dell’Associazione, Do Van Tai, ha consegnato 88 milioni di Dongs all’ambasciatore cubano  Fredesman Turró.

 

Tai ha espresso i sentimenti rappresentati dalla somma che è piccola per il valore, ma immensa per l’amore verso Cuba,  ed è un apporto di uomini e donne semplici.

 

Questa valutazione ha avuto un’eco nelle parole del diplomatico cubano che ha posto l’esempio di un’umile maestra, accompagnata dai suoi alunni, che sono giunti sotto la pioggia all’ambasciata cubana da un lontano villaggio per donare dei fondi raccolti nella loro scuola.

 

Il Vietnam ha organizzato una campagna nazionale per aiutare dopo la devastazione provocata dai due successivi uragani  all’inizio del mese di ottobre.

 

28 ottobre 2008 - www.granma.cu (PL)

 

Il Governo della Guinea Equatoriale ha

donato a Cuba due milioni di Euro
 

Un aiuto per la ricostruzione dopo i danni degli uragani

 

 

Il Governo della Guinea Equatoriale ha donato a Cuba due milioni di Euro per alleviare i danni provocati dagli uragani Gustav ed Ike, che hanno devastato l’Isola di recente, riporta PL.

 

Una nota del Consiglio dei Ministri del paese africano pubblicata nel sito web del governo riferisce che si tratta di un’iniziativa di solidarietà con Cuba, che ha sofferto enormi perdite materiali.

 

Il testo ufficiale segnala che la proposta si basa sull’amicizia sincera e fruttifera con quest’Isola delle Antille, che è sempre stata a lato di questa nazione centro africana in ogni momento.

 

Inoltre segnala la cooperazione attiva dell’Avana con Malabo e in particolare nel settore della sanità, per la formazione di specialisti in questa sfera.

 

21 ottobre 2008 - www.granma.cu (AIN)

 

Cuba e Spagna gli aiuti

 per la ricostruzione

 


Cuba e Spagna hanno firmato a L’Avana una dichiarazione d’intenzioni che formalizza gli aiuti della nazione europea all’Isola, per ridurre i danni provocati dagli uragani Gustav ed Ike.

 

Soraya Rodríguez Ramos, segretaria di Stato spagnola alla Cooperazione  Internazionale, e Ricardo Guerrero, viceministro per la Cooperazione e gli  Investimenti Stranieri di Cuba, hanno firmato il documento alla presenza del vicepresidente del Consiglio dei Ministri, José Ramón Fernández.

 

Il documento esprime l’intenzione spagnola di contribuire con 24,5 milioni di Euro per aiuti addizionali all’Isola, devastata dai due cicloni che hanno provocato perdite per almeno cinque mila milioni di dollari.

 

Rodríguez Ramos ha sottolineato che i nuovi fondi sono destinati alle sfere dell’educazione, della distribuzione dell’acqua potabile e soprattutto alla riparazione delle case, perchè quasi mezzo milione sono state fortemente danneggiate.

 

La maggior parte degli aiuti corrisponde al 2009 e 2010, parallelamente al programma che si sta realizzando.

 

“Cuba è un paese prioritario nella nostra politica di cooperazione e sviluppo ed è un socio strategico nella cooperazione  Sud-Sud”, ha reiterato la Segretaria di Stato spagnola aggiungendo che l’Isola da tempo lavora a progetti di cooperazione con terzi paesi, molti in America Latina.

 

Sul tema ha detto che la Spagna ha tra i suoi piani quello di lavorare attraverso una cooperazione triangolare.

 

Al termine della sua visita di tre giorni a L’Avana, Soraya Rodríguez ha informato che una commissione tecnica mista identificherà le azioni da svolgere per realizzare il piano d’appoggio a Cuba.

 

 

1 ottobre 2008 - www.granma.cu (AIN)

 

L’ONU assegna a Cuba ulteriori

risorse per i danni degli uragani

 

 

Il Sistema delle Nazioni Uniti ha assegnato a Cuba una seconda donazione di 4 milioni 800mila 85 dollari, a causa degli enormi danni causati dall’urgano Ike, che recentemente ha sferzato il paese.

 

Queste risorse del Fondo Centrale di Risposta alle Emergenze (CERF) dell’organizzazione mondiale, con l’appoggio dell’Ufficio di Coordinamento degli Affari Umanitaria (UN OCHA), saranno destinate al finanziamento di attività a breve termine nel settore abitativo, della sanità, alimentazione, educazione, condotte idriche e fognarie e agricoltura nell’oriente cubano.

 

Susan McDade, Coordinatrice Residente del Sistema, ha informato che con questi fondi, confermati da John Colmes, sottosegretario generale dell’ONU, il totale ha raggiunto gli otto milioni 649mila 516 dollari stanziati da questo organismo internazione, che proseguirà lavorando, nei prossimi mesi, con le autorità nazionali e locali negli sforzi per la ricostruzione.

 

In una prima fase, il CERF aveva assegnato a Cuba oltre 2 milioni 487 mila dollari, a causa dei danni causati dall’uragano Gustav, a cui si è aggiunto un milione 282mila dollari di fondi d’emergenza o di programmazione delle diverse istituzioni dell’ONU, ha spiegato Susan McDade.

 

La decisione del CERF fa seguito alla seconda visita della delegazione delle Nazioni Uniti alle zone colpite dagli uragani.

 

In quest’occasione, i responsabili dell’istituzioni dell’ONU che lavorano a Cuba, guidati dalla Coordinatrice Residente, hanno visitato le aree colpite da Ike nelle province orientali di Holguin, Las Tunas e Camaguey, dove hanno costatato gli enormi danni causati dagli uragani e gli sforzi delle popolazione con l’appoggio delle autorità per riportare tutto alla normalità.

 

Tra gli organismi che hanno stanziato fondi ci sono l’Organizzazione per l’Agricoltura e l’Alimentazione, l’Organizzazione Panamericana e Mondiale della Salute, il Programma Mondiale di Alimenti, l’Organizzazione per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, il Fondo di Popolazione e l’Ufficio di Coordinamento degli Affari Umanitari.

 

 

 27 settembre 2008 - L.M.Hernandez www.granma.cubaweb.cu

 

Algeria:dona due milioni di dollari
 

Cuba ha ricevuto 300 offerte di aiuto da parte di più di 42 paesi

 

La Repubblica Democratica Popolare di Algeria  ha donato due a Cuba milioni di dollari per riparare i danni causati dagli uragani  Gustav e Ike. La donazione risponde ad una decisione del presidente algerino Abdelaziz Bouteflika, a motivo dei tradizionali legami tra entrambe le nazioni.

La donazione è stata consegnata a Marta Lomas, Ministro degli Esteri per gli Investimenti e la Cooperazione Economica (MINVEC) da Sua Eccellenza il Signor Ahcene Kerma, ambasciatore di Algeria, che alla fine della cerimonia ha detto che la solidarietà tra i due popoli e tra i loro leader è molto forte ed ha sottolineato la cooperazione in settori quali la sanità, l'istruzione e lo sport. Marta Lomas ha ringraziato per il gesto a nome del governo e del popolo di Cuba.

La titolare del MINVEC ha anche elogiato il sostegno personale dell' ambasciatore algerino che ha donato 2000 dollari del suo stipendio personale per i danneggiati, mostra della stima che l'isola risveglia.

Agustin Reyes Cabello, direttore dell'Ufficio per il Coordinamento del Ministro del MINVEC, ha detto che Cuba ha ricevuto 300 offerte di aiuto da parte di più di 42 paesi e 9 organizzazioni internazionali.

 

Egli ha riferito che già 49 spedizioni di solidarietà si sono materializzate, quantificabili in oltre sette milioni di dollari, comprese le donazioni in denaro e beni. Ha evidenziato l'aiuto dei paesi sottosviluppati di America Latina, Caraibi e Africa, tra cui la Namibia con una donazione pari a un milione di dollari.

 

 

 26 settembre 2008 -  www.granma.cubaweb.cu

 

Argentina: giunge donazione

 

 

Ieri é arrivato all'Aeroporto Internazionale "José Martí", proveniente da Buenos Aires, un aereo della Forza Aerea Argentina con più di 14 tonnellate di materiali y forniture come parte dell'aiuto umanitario inviato dal Governo di questa sorella nazione sudamericana come contributo alla riparazione  dei danni provocati dagli uragani Ike y Gustav.

 

L'invio é composto da 6,5 tonnellate di cavi elettrici, una tonnellata di rotoli di polietilene e 8,3 tonnellate di prodotti alimentari come latte in polvere, olio, farina e  scatolette di carne bovina.

 

Il volo é stato ricevuto dall'ambasciatrice argentina a Cuba, eccellentissima signora Juliana Marino e dal vice ministro cubano per l'Investimento Straniero e la Collaborazione Economica, Orlando Requeijo, che ha comunicato ai rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Sociale, i Caschi Bianchi e l'equipaggio dell'aeronave l'apprezzamento del Governo e popolo cubano per questo importante gesto solidario e d'amicizia.

 

 

 25 settembre 2008 - A.I.Leyva  www.granma.cu

 

Cina: incremento degli aiuti

 


Il popolo e il governo della Cina, i un nuovo gesto di solidarietà, hanno donato a Cuba di 300000 dollari, e, contemporaneamente, la società cinese CAMCA International ha consegnato 20000 accessori elettrici per contribuire al ripristino delle reti devastate.

L'ambasciatore cinese nella capitale, Zhao Rong Xian, ha detto che questa donazione è parte di un lotto che vale un milione di dollari  che il suo paese ha offerto all'isola dopo il passaggio degli uragani Gustav e Ike.

Il diplomatico ha evidenziato i molti modi in cui il governo e varie imprese cinesi, vengono in aiuto del popolo di Cuba. La Croce Rossa di quel paese ha donato 50000 dollari. Allo stesso modo, il presidente Hu Jintao e il ministro degli Esteri Yang Jiechi hanno inviato, dopo la catastrofe, messaggi di solidarietà ai loro omologhi cubani.

Zhao Rong ha detto che altre istituzioni della sua nazione hanno manifestato la volontà di aiutare e si sta lavorando per migliorare i canali di assistenza. "Il contributo della Cina continuerà a crescere" ha detto.

Le recenti donazioni sono state ricevute dal Ministro per gli Investimenti Stranieri e la Collaborazione Economica, Marta Lomas Morales, e sono parte delle più di 200 offerte di aiuti di denaro e in beni materiali giunte all'isola dopo il passaggio degli uragani.

 

 

 24 settembre 2008 -  www.granma.cu

 

Una maratona Radio–TV per

Cuba e Haiti, in Venezuela

 

 

Tredici emittenti della zona est del Venezuela hanno iniziato alcuni giorni fa una maratona via radio e TV, in solidarietà con Cuba ed Haiti, per raccogliere donazioni da mandare alle due nazioni devastate dal passaggio degli uragani Gustav ed Ike.

 

Da Puerto La Cruz, capitale dello Stato Anzoátegui, gli organizzatori hanno indicato che il proposito è incrementare gli apporti gia somministrati dai lavoratori del settore del petrolio nell’oriente venezuelano, che hanno consegnato 100 tonnellate di alimenti.

 

La Maratona Radio – TV, è iniziata di mattina presto pochi giorni fa, per invitare la popolazione a consegnare alimenti non deperibili, vestiti, prodotti per bambini e altro, che saranno poi portati a Fuerte Tiuna in Caracas per essere quindi consegnati ai danneggiati dai cicloni.

 

Il gerente generale di Raffinazione Oriente e membro del Fronte Socialista dei Lavoratori Petroliferi, Fernando Padrón, ha precisato che l’iniziativa è parte di un operativo denominato "Uragano di solidarietà con Cuba e Haiti, che durerà sino al 26 settembre.

 

 

 19 settembre 2008 - M.F.Lozano www.granma.cu

 

Cuba apprezza la solidarietà

di Trinidad e Tobago

 

Felipe Perez Roque, Ministro degli Esteri, ha ricevuto la donazione di un milione di dollari, inviata dal governo e dal popolo di Trinidad e Tobago come segno di solidarietà con Cuba per i danni causati dagli uragani Gustav Ike.

Durante la consegna simbolica di tale aiuto, presso la sede del Ministero degli Esteri, l'ambasciatore di Trinidad a L'Avana, Lester Efebo Wilkinson, ha dichiarato che il suo paese ha seguito da vicino la situazione nell'Isola, ha sottolineato l'organizzazione e la disciplina mantenuto dal popolo cubano ed ha aggiunto che la risposta del suo governo non poteva essere altro che la solidarietà.

Siamo molto orgogliosi di offrire questo piccolo contributo per una nazione che è un esempio per l'intero Caraibi, ha detto Wilkinson.

Da parte sua, Perez Roque ha ringraziato per la donazione, che, ha detto, sarà inserita nei fondi che il nostro paese ha destinato per affrontare le conseguenze dei due uragani .

Questo è un gesto che il nostro popolo non dimenticherà. L'aiuto di Trinidad e Tobago ha un valore speciale, ha detto, non solo in termini di quantità ma per la fratellanza che l'atto implica.

 

 

 

17 settembre 2008 - J.M.Loran www.granma.cu

 

Nuove espressioni di

solidarietà con Cuba
 



La seconda spedizione di aiuti umanitari dalla Spagna - consistenti in attrezzature domestiche per la ricostruzione utensili da cucina e materiali di copertura - e un nuovo contributo del Programma Alimentare Mondiale (PAM), sono giunti, sul medesimo volo, all'Aeroporto internazionale Josè Martí.

Un'operazione congiunta tra il PMA ed il governo della nazione iberica, attraverso l'Agenzia Spagnola per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo (AECID), ha propiziato la consegna a Cuba di 16 tonnellate di confezioni di sardine e quattro di materiali come chiodi, viti, machete, martelli, corde, teloni, coperte ...

Carlos Alonso Zaldivar, ambasciatore spagnolo a Cuba ha sottolineato i legami tra i due paesi, i sentimenti profondi e storici ed ha sottolineato l'importanza di agire velocemente e stare con Cuba in questo momento.

Nel frattempo, Sonsoles Ruedas, rappresentante del PMA a Cuba, ha fatto riferimento alla solidarietà che ha caratterizzato Cuba per molti anni, che ha definito straordinaria. Ora noi aiutiamo i cubani, che hanno subito le devastanti conseguenze di questi uragani.

Orlando Requeijo, vice ministro per l'Investimento Straniero e la Cooperazione Economica, ha segnalato che in un momento di tanto dolore arrivano, ogni giorno, voli provenienti da vari paesi e già ci sono altri previsti prossimamente.

 

 

16 settembre 2008 - Lazaro de Jesus www.granma.cu (AIN)

 

Arrivano nuove spedizioni

di aiuti umanitari
 

 


Importanti donazioni di materiali e alimenti per sostenere il processo di recupero delle zone colpite dai recenti uragani  Gustav ed Ike, sono giunti all'Aeroporto Internazionale José Martí con due Hercules C-130 delle forze aeree della Colombia e dell'Honduras.

L'aiuto sud americano consiste in 3000 tegole di zinco con 18000 leganti necessari per installarle (11 tonnellate in totale), mentre le dieci tonnellate di alimenti honduregni sono divisi tra migliaia di pacchetti di strutto, riso, fagioli, minestre istantanee.

A capo della missione colombiana è arrivato Luz Amanda Pulido, capo del Dipartimento di Prevenzione e Attenzioni ai Disastri del Ministero degli Interni e Giustizia, che ha trasmesso a Orlando Requeijo, Vice Ministro per gli Investimenti Stranieri e la Collaborazione Economica uno speciale saluto del presidente Alvaro Uribe.

Il governo colombiano solidarizza con il popolo cubano ed é nella disposizione di aiutarlo a superare questa situazione di emergenza. Il funzionario ha detto che vi è la disponibilità a soddisfare le richieste dell'amministrazione cubana, soprattutto in materia di materiali per la costruzione.

Da parte sua, Juan Ramón Elvir, ambasciatore honduregno all'Avana, ha definito questo viaggio come storico. E 'la prima volta in 50 anni che un aereo della Forza Aerea del fratello paese centroamericano arriva a Cuba in questo tipo di missione.

Inoltre, Elvir ha consegnato al vice ministro Requeijo una lettera personale del presidente Manuel Zelaya diretta a Raul, nella quale esprime i sentimenti di solidarietà a nome del popolo honduregno e proprio. Il diplomatico ha ricordato la risposta immediata di Cuba, quando il suo paese è stato colpito dal potente uragano Mitch, nel 1998, ed ha affermato che questo invio comprende solo aiuti ufficiali.

Vi è ancora una riserva di cibo, vestiario, servizi igienici ed utensili da cucina, ha aggiunto. Lo stesso aereo ritornerà con il sostegno del popolo honduregno, molti di essi genitori dei 1000 giovani che studiano a Cuba e pazienti di più di 300 operatori sanitari cubani che prestano servizio nelle regioni più recondite del nostro paese.

 

 

8 settembre 2008 - www.granma.cu (AIN)

 

Raúl Castro ha ricevuto una

delegazione del Venezuela

 

 

Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Generale d’Esercito, Raúl Castro Ruz, ha ricevuto nella notte di venerdì  il generale in capo  Gustavo Reyes Rangel Briceño, ministro del Poder Popular per la Difesa del Venezuela, che si trova in Cuba alla guida di un gruppo di specialisti designati dal presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, compagno Hugo Chávez Frías, per valutare le priorità di appoggio a Cuba, dopo il passaggio  dell’uragano Gustav.

 

L’informazione pubblicata dal quotidiano Juventud Rebelde, segnala che l’incontro si è svolto in una ambiente cordiale e amichevole, così come sono le relazioni tra i due paesi.

 

Raúl Castro ha spiegato al visitatori la situazione attuale, dopo i danni provocati dall’uragano alle case e alle infrastrutture economiche, dell’educazione e della sanità in provincia di Pinar del Río e nell’Isola della Gioventù.

 

Inoltre ha analizzato la complessa situazione del clima nella regione, provocata in gran parte dagli effetti del cambio climatico.

 

All’incontro hanno partecipato ancheil generale di corpo dell’ esercito Julio Casas Regueiro, Carlos Lage Dávila, il generale di corpo dell’ esercito Leopoldo Cintra Frías, i compagni  Jorge L. Sierra Cruz, José L. Rodríguez García e Felipe Pérez Roque, ministro degli Esteri dell’Isola.

 

Per la parte venezuelana, Isidro Ubaldo Rondón Torres, ministro del Poder Popular per l’Infrastruttura, Francisco Javier Árias Cárdena, viceministro degli Esteri e altri alti ufficiali della Forza Armata Nazionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela.

 

 

8 settembre 2008 - www.granma.cu (PL)

 

Russia: Cuba ringrazia

per gli aiuti

Almeno 90000 le case danneggiate dall’uragano Gustav

 


 

Le massime autorità della Difesa Civile di Cuba hanno ringraziato per  l’appoggio logistico inviato dal governo russo per accelerare il recupero dopo il passaggio devastante dell’uragano Gustav.

 

Il generale di divisione Ramón Pardo Guerra, capo dello Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile, ha ringraziato per gli aiuti umanitari a nome del popolo di Cuba e ei suoi leader principali.

 

Pardo Guerra ha definito d’enorme utilità l’arrivo di quattro aerei IL-76 con 120 tonnellate d’aiuti, con tende e materiali per la costruzione.

 

L’Isola, ha detto il generale, è immersa nei lavori di mobilitazione nazionale per il recupero dopo la tragedia e si stanno ancora quantificando i danni provocati da  Gustav, un urgano di categoria quattro nella scala  Saffir-Simpson, il cui massimo è cinque.

 

Il presidente russo, Dmitri Medvédev, ha disposto l’invio immediato di questi aiuti che provengono dalle riserve del Ministero russo per le Emergenze nei casi di catastrofe.

 

Gustav ha provocato perdite enormi con il suo passaggio devastante su Cuba, dove però non ci sono state vittime umane, nonostante le raffiche di vento che superavano i 200 chilometri l’ora.

 

Le cifre preliminari indicano che circa 90000 abitazioni sono state danneggiate da questo uragano, l’ottavo di questa stagione ciclonica che terminerà alla fine di novembre.

 

 

5 settembre 2008 - L.M.Hernandez www.granma.cu

 

Cuba, nave della Marina Militare carica di aiuti

è arrivata all’Isola della Gioventù

 

 

Dopo 48 ore di navigazione, la nave Saturno della Marina Militare Rivoluzionare è arrivata, al mezzogiorno di ieri, al porto di Gerona, con un carico di 260 tonnellate ed un equipaggio di 12 uomini, che portano speranze agli abitanti dell’Isola della Gioventù e festeggiano, in questo modo, il 45° anniversario di questa forza.

 

Il capitano di fregata Jorge Luis Mora Sotomayor ha spiegato che la nave è destinata al trasporto ed ha 47 metri di lunghezza e 10 di larghezza. Tra il ponte di coperta e i compartimenti interni, ha trasportato 17 container con trasformatori elettrici, strumenti di comunicazione e termos per alimenti, oltre 125 piloni di legno.

 

Questa è la prima traversata che il Saturno realizza verso il porto dell’Isola, dopo il passaggio dell’uragano  Gustav e, come assicura Mora Sotomayor, “faranno tutti i viaggi che saranno necessari. Entro 24 ore salperemo per Batabanó e ritorneremo nuovamente carichi. Per la nostra imbarcazione è un orgoglio poter aiutare, perché i sentimenti degli abitanti dell’Isola della Gioventù sono anche i nostri”, ha detto.

 

Durante la nottata precedente, erano arrivate le imbarcazioni Gerona e La Fe, con automezzi dell’Impresa Elettrica, mezzi del Ministero del Trasporto per facilitare i lavori nel porto, come una gru da 100 tonnellate, oltre una tonnellata di medicinali e materiali per la costruzione.

 

Ana Lloisis Montero Infante, direttrice dell’Unità Imprenditoriale di Base del porto di Gerona, ha dichiarato al quotidiano Granma che nei prossimi 3 giorni arriveranno altre sei imbarcazioni provenienti dai diversi porti del paese, con carichi destinati al supporto dei lavori di recupero. Parlando delle condizioni del porto dopo il passaggio di  Gustav, la direttrice ha spiegato che sono state danneggiate navi, gli impianti elettrici e l’illuminazione, ma esistono le condizioni per ricevere tutti gli aiuti.

 

 

4 settembre 2008 - O.Pelaez www.granma.cu

 

Cuba riceve numerose dimostrazioni

di solidarietà e appoggio

 

 

A seguito del passaggio del devastante uragano  Gustav, presidenti e rappresentanti di governo di numerosi paesi hanno espresso il loro appoggio solidario e hanno offerto aiuti per contribuire a fare fronte a questa catastrofe, che ha colpito principalmente l’occidente del paese.

 

Nella mattina di ieri, il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, ha ricevuto una telefonata e ha sostenuto una fraterna conversazione con il presidente russo Dimitri Medvedev, che ha ribadito la sua solidarietà verso il nostro paese e ha già disposto l’invio di aiuti urgenti con gradi aerei da trasporto, di cui alcuni già sono arrivati a Cuba.

 

Nel corso della conversazione si è riaffermato che le relazioni bilaterali sono al massimo livello, al quale ha contribuito la recente visita del Vicepresidente del governo Igor I. Sechin e di un’importante delegazione, che ha permesso anche di pianificare i legami economici e commerciali a medio e lungo termine.

 

In tal senso il Presidente Medvedev ha affermato che si darà priorità all’esecuzione degli accordi legati al sistema elettro-energetico nazionale.

 

Ugualmente, il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Hugo Chávez Frías, si è interessato personalmente alle conseguenze del potente uragano e ha espresso la sua sincera offerta d’aiuti al nostro popolo.

 

Anche il presidente Álvaro Uribe si è interessato per i danni riportati e ha espresso la disponibilità della Colombia di aiutare Cuba.

 

Con questo stesso spirito sono stati ricevuti numerosi messaggi ed offerte d’aiuti formulate dai ministri degli Esteri, autorità di Governo ed ambasciatori di diverse nazioni, tra cui la Repubblica Popolare Cinese, la Bolivia, l’Argentina, la Spagna, il Brasile, il Messico, il Guatemala, le Isole Cayman, il Perù, Santa Lucia e Timor Est.