3 luglio '08-  www.granma.cu (PL)

 

Gli avvocati chiederanno l’estradizione

di Posada Carriles a Panama

 

 

Gli  avvocati di Panama hanno annunciato che chiederanno l’estradizione nel paese di Luis Posada Carriles e di altri tre terroristi d’origine cubana perchè scontino in prigione le condanne imposte in questo paese per i delitti commessi.

 

Il professore di diritto internazionale Julio Berríos ha detto che la domanda si rifà al trattato d’estradizione del 1904, firmato tra Panama e gli USA, paese dove hanno trovato rifugio i quattro criminali.

 

Il gruppo è andato a Miami, in Florida,  il 26 agosto del 2004, in una rapida operazione e grazie all’indulto concesso dall’allora presidentessa Mireya Moscoso cinque giorni prima della scadenza del suo incarico

 

L’avvocato ha precisato che la possibilità del processo d’estradizione si è aperta dopo che il Plenum della Corte Suprema di Giustizia ha dichiarato incostituzionali gli indulti concessi dalla Moscoso.

 

La Corte ha dichiarato che la sentenza ha carattere retroattivo per cui  i casi dei beneficiati con l’indulto, circa 180 persone, ritorneranno allo stato originale.

 

Posada Carriles e i suoi complici, Pedro Remón, Gaspar Escobedo e Guillermo Novo Sampoll, erano reclusi a Panama per  una condanna in attesa d’appello. Posada era stato arrestato nella capitale del paese nel novembre del 2000, mentre si svolgeva il X Vertice ispanoamericano,  mentre pianificava l’assassinio di Fidel Castro nell’Università di Panama.

 

L’indulto  a Posada e altri tre terroristi scatenò un’ondata di proteste nel paese e indignazione nella comunità internazionale e Cuba ruppe le relazioni diplomatiche con Panama lo stesso giorno, accusando la Moscoso di complicità e protezione del terrorismo e dandole la responsabilità  “dei nuovi crimini che questi esecrabili assassini potranno commettere in futuro”.

 

Berríos, uno degli avvocati querelanti contro i quattro criminali, ha anticipato che appena il caso ritornerà allo stato del 2004, solleciterà al giudice l’estradizione, che dev’essere presentata dal ministero degli Esteri alle autorità statunitensi che hanno l’obbligo, ha sottolineato, di rispettare i trattati firmati con Panama.