Gli Stati Uniti sono

 

minacciati

 

30 agosto '09 - Jacqueline Roussie*  www.granma.cu

 

L'ora è grave. Gli Stati Uniti sono seriamente minacciati.  

Da dove viene il pericolo?  Dal gruppo islamico Al Qaeda? Si sbagliano!  

Dalla crisi economica?  Ma va!  

Dall'influenza porcina?  Dicono sciocchezze!  

Il pericolo viene da Adriana! Non conoscete Adriana, questa donna piccolina che non arriva a misurare 1 metro e 60 cm? Si sbagliano, perché spaventa tutti i dipartimenti di difesa degli USA.  

Adriana è cubana e suo marito è imprigionato da quasi 11 anni, si chiama Gerardo Hernandez Nordelo. Gerardo è stato condannato a due ergastoli per essersi infiltrato nei mezzi mafiosi della Florida, che si divertono a terrorizzare Cuba, facendo esplodere degli aeroplani durante il volo o mettendo bombe negli hotel. Non solamente Gerardo ha avuto l’arroganza di volere ostacolare gli attentati contro il suo paese, ma inoltre difende la rivoluzione cubana. Bhè, un vero criminale!  

Non è strano che in queste condizioni sua moglie sia un simile pericolo contro l'impero! Sono le autorità statunitensi che lo dicono, e fortunatamente questa donna non può pregiudicare gli USA, perché da quando suo marito è in prigione, lei non può andare a vederlo, la ragione? gli Stati Uniti gli negano il visto.  

L'ultimo rifiuto del visto non è vecchio, risale al 15 luglio 2009,
giustamente il giorno dell'anniversario di nozze di Gerardo ed Adriana, Cosa vi sembra? E come si giustifica il Dipartimento di Stato? Perché dicono che Adriana “costituisce una minaccia per la stabilità e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.”  

È esattamente quello che dicevo! Di fronte a tale pericolo che rappresenta Adriana, gli Stati Uniti sono impotenti e non hanno un'altra soluzione che quella di ostacolargli di andare ad abbracciare suo marito.  

 - “Solo gli operai ed i contadini andranno fino al fine, solo la forza organizzata otterrà il trionfo.”  
Generale Augusto C. Sandino  

- “Di tutte le classi che si confrontano oggi con la borghesia, solo il proletariato è una classe davvero rivoluzionaria”  
Carlos Marx e Federico Engels, Manifesto del Partito Comunista.  

- “Ogni casalinga deve essere preparata per dirigere lo Stato”  
V.I. Lenin

- “… Questa è la Rivoluzione socialista e democratica degli umile, con gli umili e per gli umili. E per questa Rivoluzione degli umili, con gli umili e per gli umili, siamo disposti a dare la vita...”  
Comandante in Capo Fidel Castro Ruz - 16 aprile 1961  

- “Dopo Neron Somoza, la Rivoluzione Popolare Sandinista. Tale è l'aspirazione del movimento guerrigliero nicaraguense che in ripetute giornate ha impugnato il fucile, ispirato all'ideale di giustizia di Carlos Marx, Augusto Cesar Sandino ed Ernesto Che Guevara, ideale di liberazione nazionale e socialismo, ideale di sovranità, terra e lavoro, ideale di giustizia e libertà.”  
Comandante in Capo Carlos Fonseca - 15 agosto 1969  

- “Dobbiamo fare una lotta rivoluzionaria, e questo succede, per forgiare la coscienza di classe. Non basta essere operaio, e questo lo dicevano i classici del marxismo, lo diceva Marx… non basta essere operaio per essere rivoluzionario. Abbiamo bisogno della coscienza di classe! Per essere rivoluzionario; per non trasformarsi in uno strumento della controrivoluzione”  
Daniel Ortega S. - Piazza della Rivoluzione - 30 aprile 2008  

- “che non si rammolliscano coi canti di sirena del nemico ed abbiano coscienza che per la sua essenza, non smetterà mai di essere aggressivo, dominante e traditore; che non si allontanino mai dai nostri operai, contadini ed il resto del popolo; che la militanza ostacoli che si distrugga il Partito”  
Raul Castro Ruz  

 


* l’autrice è una giornalista francese  

traduzione di Ida Garberi