Reverendo nordamericano

esige giustizia per i Cinque

 

23 giugno '09 - P.Rizo www.granma.cu

 

 

Il Reverendo Michael Kinnamon, segretario generale del Consiglio Nazionale delle Chiese di Cristo negli Stati Uniti, si è espresso per una maggiore solidarietà ed ha reclamato giustizia per i Cinque cubani antiterroristi prigionieri negli Stati Uniti.

 

Kinnamon ha commentato alla stampa la sua preoccupazione per la recente decisione della Corte Suprema degli USA di non accettare la revisione della causa di Gerardo Hernández, Fernando González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e René González, ingiustamente detenuti da oltre 10 anni.

 

Durante l’apertura di una manifestazione in occasione dell’80° Anniversario del Congresso Evangelico Ispanoamericano dell’Avana, il Reverendo ha detto che in questo caso il comportamento del suo governo è la chiara manifestazione di come la politica influisce nella giustizia nordamericana.

 

Il religioso ha spiegato che il Consiglio delle Chiese degli Stati Uniti ed altri ecclesiastici stanno sollecitando una riunione con il presidente Barack Obama per, tra gli altri temi, esigere la libertà dei Cinque.

 

Kinnamon ha espresso disaccordo con la costante negazione dei visti alle mogli di Gerardo e René, ed ha aggiunto che durante gli ultimi mesi hanno inviato delle missive alle autorità migratorie, affinché Adriana Perez e Olga Salanueva possano visitare i rispetti coniugi.

 

Il lavoro degli evangelici nel mondo è quello di raggiungere una maggiore unità delle forze per trattare di influire nelle decisioni dei governi in materia di pace, solidarietà, giustizia e lotta contro la povertà, ha spiegato il Reverendo.

 

Quest’incontro, che si svolgerà fino a venerdì presso il Seminario Evangelico di Teologia di Matanzas, riunisce oltre 60 religiosi di 14 paesi.