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Chávez ha inaugurato il Centro Nazionale di Genética Medica del Venezuela Ed ha conversato telefonicamente con il Comandante in Capo, Fidel Castro
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15 ottobre '09 - Juana Carrasco Martín www.granma.it (PL) |
“Qui a Guarenas, nello Stato di Miranda è arrivata la scienza applicata al servizio del popolo”, ha dichiarato il presidente Hugo Chávez inaugurando il Centro Nazionale di Genetica Médica del Venezuela, di cui ha percorso con soddisfazione le installazioni, visibilmente emozionato per la conversazione avuta con il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, che si è complimentato con tutti.
“Patria o Muerte, ¡Venceremos!”, lo ha salutato il leader bolivariano.
Si può dire che l’opera è il corollario del lavoro svolto in tutto il Venezuela dalla missione José Gregorio Hernández, il cui operato è giunto nei luoghi più reconditi, casa per casa, per diagnosticare i distinti tipi di handicap.
E s’iscrive anche nello sforzo della Rivoluzione Bolivariana per far terminare l’ingiustizia sociale ereditata dalla IV Repubblica.
“In Venezuela non deve restare nemmeno una persona con un handicap o senza assistenza. Questo è il socialismo”, ha sottolineato Chávez.
“Il governo è con il popolo! La Rivoluzione bolivariana non riposerà per far sì che si continuino a costruire progetti come questo”, ha detto ancora, mentre dialogava distintamente con i lavoratori delle istituzioni, ed ha fatto riferimento con entusiasmo alla possibilità del Centro per studiare le cause delle malattie d’indole genetica ed anche per studiare le cause e prevenire da un punto di vista scientifico, i pazienti.
Processi ad alto livello come le analisi per malattie cromosomiche, gli studi cito genetici si realizzeranno nel Centro per tutti i venezuelani, con la consulenza dei genetisti di Cuba.
A poche ore dall’inaugurazione di un nuovo Vertice dell’ALBA, in Bolivia, l’apertura del Centro di Genetica del Venezuela è un altro esempio di quello che possono i paesi di Nuestra America, mediante la solidarietà e la cooperazione.
Il ministro della Sanità del Venezuela, Carlos Rotondaro, la viceministra cubana di Salute e coordinatrice della Missione José Gregorio Hernández, Marcia Cobas, con l’ambasciatore cubano en Venezuela, Rogelio Polanco, hanno accompagnato Chávez in un momento tanto speciale.
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