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L’impressionante impegno di Fidel con la salute dei cubani
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29 ottobre '09 - José A. de la Osa www.granma.cu
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“La comprensione di Fidel Castro della salute pubblica è impressionante, così come lo è il suo impegno con la salute di tutti i cubani", ha affermato la dottoressa Margaret Chan, direttrice generale della Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), che ha incontrato il leader della Rivoluzione.
“L’incontro non era previsto: mi ha sorpreso e sono molto compiaciuta che sia avvenuto”, ha detto.
“Abbiamo parlato di diversi temi, tra i quali la risposta cubana alla pandemia di influenza A H1N1, i problemi di oggi e futuri del cambio climatico, la necessità d’offrire maggior attenzione agli handicappati”, ed ha ricordato il video che ha visto sulla Missione Manuela Espejo che sta marciando in Ecuador, con l’appoggio dei professionisti cubani alla ricerca attiva degli handicappati mentali, intellettuali, fisico motori, dell’udito, etc.
Poco prima di concludere la sua visita di quattro giorni, la dottoressa Chan ha incontrato la stampa nazionale e straniera accreditata ed ha dichiarato, rispondendo ad alcune domande, che ha parlato con Fidel per due ore e che: “Io ero stanca ma lui no, e dire che io sono più giovane di lui. Poi mi ha accompagnato sino alla porta, per una distanza abbastanza lunga e l’ho visto forte e meraviglioso”, ha dichiarato.
Facendo un bilancio del suo soggiorno nell’Isola - ha visitato centri assistenziali e d’investigazione ed ha incontrato autorità della sanità e del governo, pazienti e familiari - ha detto che questa interazione l’ha aiutata a comprendere meglio il sistema di salute cubano.
“La OMS appoggia i concetti di base della capillarità dell’assistenza pubblica, l’equità, la giustizia sociale, perchè sono valori importanti e caratteristiche per qualsiasi sistema di salute. Mi compiace molto vedere che il sistema cubano pone in pratica questi valori e presta speciale attenzione alla promozione della prevenzione delle malattie, alle ricerche preventive, al trattamento ed al recupero”.
Margaret Chang ha sottolineato gli indici favorevoli che Cuba mostra nella speranza di vita e nel tasso di mortalità infantile.
“Questo si deve al fatto che Cuba ha la visione e la direzione adeguate e che esiste una politica di governo che migliora sempre lo stato della sanità, considerata un diritto dei cittadini”.
“I professionisti cubani sono molto impegnati e gli investigatori realizzano studi indirizzando i risultati alla soddisfazione delle necessità di salute della popolzione2 ha aggiunto.
Ancora la dottoressa Chang ha segnalato che in diverse istituzioni scientifiche ha potuto vedere che si realizzano importanti lavori a beneficio del mondo, attraverso gli apporti realizzati dalla OMS, ed ha anche parlato della visita nell’Istituto Cubano di Oculistica Ramón Pando Ferrer, dove ha conosciuto da vicino il programma di prevenzione della cecità che Cuba realizza in 35 paesi, noto come Operazione Miracolo.
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Fidel ha ricevuto la Direttrice Generale dell'OMS e la Direttrice dell'OPS
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28 ottobre '09 - www.granma.cu
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Il leader della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro Ruz, nel pomeriggio di martedì 27, ha ricevuto la dottoressa Margaret Chan, direttrice generale della Organizzazione Mondiale della Salute, accompagnata dalla dottoressa Mirta Roses, direttrice della Organizzazione Panamericana della Sanità, che hanno realizzato un ampio programma di scambi con i professionisti della sanità cubana ed hanno visitato distinte istituzioni scientifiche e assistenziali di questa importante sfera sociale.
Nel dialogo con Fidel, la dottoressa Margaret Chan ha espresso la sua ammirazione per il sistema cubano di salute pubblica ed ha riconosciuto il lavoro che Cuba realizza per combattere la pandemia dell’Influenza A H1N1 ed i mezzi di prevenzione adottati.
Ha anche manifestato la disposizione della OMS di appoggiare gli sforzi dell’Isola in questa lotta.
Nello scambio sostenuto sono stati trattati differenti temi e si è parlato dello studio sugli handicappati che si sta sviluppando in vari paesi dell’America Latina.
La direttrice generale della OMS ha guardato con emozione il video sulla Missione Manuela Espejo in marcia in Ecuador ed ha elogiato il lavoro che Cuba realizza in collaborazione con altre nazioni della regione.
Il compagno Fidel e la dottoressa Chan hanno condiviso le preoccupazioni sul cambio climatico ed i problemi attuali dell’ambiente che incidono sulla salute e sono pericolosi per l’esistenza umana.
Il leader della Rivoluzione ha ringraziato per la visita nell’Isola e per le mostre d’appoggio.
All’incontro hanno partecipato anche la dottoressa Lea Guido, coordinatrice ONUSIDA della OPS/OMS in Cuba, e Fu Cong, assessore della Direttrice Generale della OMS.
Per la parte cubana erano presenti José Ramón Balaguer, membro del Burò Politico e ministro di Salute Pubblica; Rolando Alfonso Borges, capo del Dipartimento Ideologico del Comitato Centrale; Eusebio Leal Spengler, storiografo della capitale; Marcia Cobas, viceministra di Salute Pubblica, e Emelia Icart, direttrice del Centro Medico Psicopedagogico La Castellana.
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La direttrice della OMS segnala l’assistenza sanitaria in Cuba
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27 ottobre '09 - José A. de la Osa www.granma.cu
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“Alla fine del mese di novembre l’Organizzazione Mondiale della Salute Comincerà a ripartire a più di 100 paesi, includendo Cuba, i vaccini contro il virus dell’influenza A H1N1, e non esisteranno barriere politiche”, ha annunciato la dottoressa Margaret Chan, direttrice generale della OMS, in una conferenza impartita nell’ Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kourí, nella capitale, L’Avana.
“Sono cosciente dell’impatto economico e finanziario che rappresenta il blocco per Cuba e, senza dubbio, in queste circostanze è realmente sorprendente quello che siete riusciti a realizzare in termini d’accesso alla salute, in risultati sanitari e nell’aiuto che prestate a molti paesi”, ha detto.
“Il blocco è un altro esempio di come la salute può essere danneggiata da politiche indirizzate anche ad altri settori”, ha aggiunto, “perchè intervengono al di là della salute pubblica e del mandato della OMS”.
La direttrice Chan ha affermato che così come le brigate della sanità di Cuba appoggiano gli altri paesi, Cuba riceverà, se lo necessita, tutto l’appoggio della OMS /OPS. “Da quando, nel mese di giugno scorso, questa Organizzazione Internazionale ha dichiarato l’epidemia d influenza A H1N1, la risposta sta vedendo il meglio degli sforzi da parte delle forze positive che formano la cooperazione nel XXI secolo, ma ugualmente vedremo il fallimento e le sue conseguenze nel tentativo d’ottenere equità nella salute, nei sistemi di base e nelle infrastrutture sanitarie”.
“Quello che sto dicendo non si riferisce a Cuba”, ha sottolineato, “i cubani si devono sentire molto felici perchè hanno dei leader che si preoccupano e sono coscienti dell’importanza degli investimenti nel settore primario della sanità e che tutta la popolazione possa avere libero accesso all’assistenza medica”.
La dottoressa Chan ha scambiato criteri nel Consiglio di Direzione del Ministero de Salute Pubblica, dove il ministro José Ramón Balaguer le ha offerto un’ampia rassegna dello sviluppo del sistema sanitario cubano e le ha consegnato la Medaglia Commemorativa per il Centenario della Fondazione del Ministero di Salute Pubblica.
Inoltre
la dottoressa Chan è stata informata sullo sviluppo della scienza in Cuba da
parte di un gruppo di dirigenti dei centri d`’investigazione che sono
riuniti nel Polo Scientifico a ovest della capitale. |
Margaret Chan direttrice generale dell'OMS
ha elogiato il sistema di salute cubano |
26 ottobre '09 - Dora Pérez Sáez www.granma.cu |
“L’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) considera che i governi devono creare un pacchetto di misure per affrontare il virus dell’Influenza A H1N1.
Come ho potuto vedere, il governo cubano sta facendo un buon lavoro e sono molto grata per questo”, ha detto Margaret Chan, direttrice generale della OMS, dopo il suo arrivo nell’Isola dov’è stata ricevuta dal ministro di Salute Pubblica, José Ramón Balaguer Cabrera.
Maragaret Chan, che da 13 anni dirige l’istituzione, ha dichiarato che: “È un grande piacere conoscere Cuba, un paese piccolo, ma di grande importanza per l’organizzazione”.
“Questa è la mia prima visita e sono qui per rapprendere dai vostri eccellenti sforzi nel sistema sanitario. Gran parte del vostro lavoro, come il sistema di assistenza primaria, la cura delle comunità, l’uguaglianza e l’accesso per tutti alla salute, sono temi di grande interesse per noi”, ha dichiarato, ed ha segnalato che l’influenza A H1N1 è la prima pandemia di questo secolo e sino al momento 195 paesi hanno riportato casi della malattia.
Gran parte delle persone ammalate sono guarite da sole, ma esistono gruppi come le donne incinte, i bambini minori di due anni e le persone che soffrono di asma e malattie cardiache, che possono dover affrontare complicazioni più severe.
La direttrice generale della OMS è accompagnata dalla dottoressa Mirta Rosés, Direttrice dell’Ufficio Centrale Panamericano di Salute.
Durante il suo soggiorno visiterà il Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia, l’Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kourí e l’Istituto Ramón Pando Ferrer.
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