La visita è stata un successo
 Ha dichiarato Michelle Bachelet partendo da Cuba

 

14 gennaio '09 - D.F.Mexidor www.granma.cu

 

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente di Cuba ha salutato nell’ Aeroporto internazionale  José Martí, la presidentessa della Repubblica del Cile, Michelle Bachelet Jeria, che ha affermato alla stampa, prima di salire sull’ aereo che l’ha riportata in Cile: “Che la visita a Cuba è stata un vero successo”.

 

La Bachelet ha svolto una visita ufficiale iniziata l’11 febbraio ed ha precisato che: “Abbiamo firmato una quantità di accordi importanti ed abbiamo rafforzato un dialogo politico ad alto livello; speriamo che la nostra gente lavori per vedere risultati a favore e beneficio dei nostri due popoli”.

 

Raúl ha accompagnato Michelle Bachelet sino alla scaletta dell’aereo e i due capi di Stato si sono saluti con calda amicizia.

 

Poi Raúl ha iniziato un simpatico dialogo con la stampa accredita presente ed ha sottolineato l’importanza dell’attuale contesto che vive l’America Latina. “Siamo maggiorenni e vogliamo parlare con la nostra voce”ha detto  Raúl che si è anche riferito al fatto che vari Capi di Stato  hanno visitato - e visiteranno - Cuba in questi ultimi tempi.

 

“È un riconoscimento alla resistenza dell’Isola in questi 50 anni”, ha detto  ed ha espresso la sua gratitudine perchè tutte queste visite sono un’evidenza dell’appoggio e dei rispetto verso Cuba ed una mostra che i tempi stanno cambiando ed  esiste un’unità nella diversità”, ha concluso Raúl Castro.

 

 

Positivo e piacevole

l’incontro con Fidel

Così Michelle Bachelet ha definito la sua riunione con il Capo delle Rivoluzione cubana

 

13 gennaio '09 - M.Lozano e D.F.Mexidor www.granma.cu

 

La presidentessa del Cile, Micelle Bachelet, ha definito l’incontro con il Capo della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, positivo e piacevole.

 

La presidentessa, poco prima di impartire la sua conferenza magistrale nell’Università dell’Avana, ha riferito alla stampa che, durante la lunga conversazione, di quasi "un’ora e mezza", ha incontrato Fidel molto bene in salute, "comparando molte informazioni, statistiche, cosa che impressiona" e molto interessato a temi come lo sviluppo dell’economia cilena ed altri progressi.

 

L’importante conversazione, ha aggiunto la Bachelet, ha permesso di scambiare esperienze ed affrontare le sfide dell’America Latina nel contesto della crisi internazionale.

 

All’Università, il rettore, Ruben Zardoya, ha consegnato alla presidentessa una targa commemorativa del 280° Anniversario dell’Università dell’Avana, nel corso di una manifestazione presieduta, inoltre, dai membri del Burò Politico del Partito Estaban Lazo, vicepresidente del Consiglio di Stato, e Ricardo Alarcón, presidente del Parlamento cubano, e da Juan Vela, ministro dell’Educazione Superiore.

 

Durante la sua conferenza, centrata sullo sviluppo sociale raggiunto dal Cile negli ultimi decenni, la Bachelet ha ringraziato per l’omaggio, considerandolo come un riconoscimento al popolo del suo paese.

 

Giovedì scorso, durante l’inaugurazione del "Seminario Cile-Cuba: Commercio ed Investimenti", nell’Hotel Nacional dell’Avana, la presidentessa ha ribadito la ferma condanna della nazione sudamericana al blocco economico e finanziario nordamericano, imposto a Cuba da quasi 50 anni.

 

Ha detto che il Cile si è sempre opposto a pratiche discriminatorie come queste, contro le quali "ci siamo sempre schierati in tutti gli organismi multilaterali a cui partecipiamo".

 

Nelle sue parole, dirette agli imprenditori delle due nazioni, ha evidenziato l’importanza di continuare a rafforzare lo scambio commerciale esistente, in settori come il turismo, il trasporto aereo, l’energia e l’industria alimentare.

 

Ricardo Cabrisas, vicepresidente del Consiglio dei Ministri, ha invitato ad individuare gli altri settori chiave per continuare a sviluppare queste relazioni.

 

 

ALLENDE NELLA MEMORIA

 

 

Nella mattinata, la presidentessa ha posto un’offerta floreale nel monumento a Salvador Allende (1908-1973), nella centrale Avenida de los Presidentes dell’Avana.

 

Lì, dopo la cerimonia, Micelle Bachelet ha dialogato con gli integranti dell’Orchestra da Camera Infantile del Cile, appartenente alla Fondazione Orchestre Giovanili ed Infantili di questo paese, che hanno interpretato – diretti da Felipe Hidalgo – l’Inno cileno ed un tema del repertorio dell’Isola: La bella cubana di José White.

 

Durante il tributo ad Allende, che realizzò la sua ultima storica visita a Cuba nel 1972, la Bachelet è stata accompagnata dal ministro degli Esteri, Felipe Perez Roque, e dall’ambasciatore cileno all’Avana, Gabriel Gaspar.

 

Nella Casa Memorial Salvador Allende ha incontrato parte della comunità cilena residente a Cuba.

 

"In qualsiasi luogo vada, per incredibile che sia, mi riunisco con i cileni", ha detto, cominciando ad evocare "l’uomo che ha cominciato, con il suo sacrificio, la difesa della nostra democrazia" ed ha permesso al Cile di alzarsi davanti al mondo con dignità, ha precisato.

 

"Questa visita è molto speciale, perché il mondo, tutti voi e noi abbiamo vissuto molte cose dall’ultima volta che Salvador Allende visitò questo bello ed incantevole paese".

Dopo, la voce di Isabel Parra insieme al gruppo Los Tres hanno fatto "cantare" la memoria.

 

Michelle Bachelet condanna il

blocco statunitense contro Cuba

 

13 gennaio '09 - www.granma.cu (PL)

 

La presidentessa cilena, Michelle Bachelet, ha ratificato la sua condanna delle pratiche discriminatorie come il blocco finanziario, economico e commerciale degli Stati Uniti contro Cuba, con il fine di promuovere una nuova prospettiva di commercio internazionale.

 

Durante l’inaugurazione del Seminario Imprenditoriale “Cile-Cuba, commercio ed investimenti”, svolto a L’Avana, la presidentessa del Cile, Michelle Bachelet, ha segnalato la necessità di lottare contro queste misure aggravate oggi dalla difficile congiuntura globale. 

 

La capo di Stato ha sottolineato che anche se il Cile ha applicato pratiche di commercio aperte, appoggia l’iniziativa dell’Isola e di altre Repubbliche di creare un pilone sociale nell’ambito dell’Associazione Latinoamericana d’Integrazione, (ALADI).

 

“Credo, ha detto, che le nostre due nazioni hanno molto da fare di fronte a questa crisi internazionale originata dai paesi sviluppati, che però danneggerà tutti, anche quelli che non ne sono responsabili. Una delle vie principali da seguire assieme, di fronte alla situazione mondiale è il rafforzamento del commercio e degli scambi bilaterali”, ha detto ancora.

 

“Le relazioni tra i nostri due paesi si fondono in un lungo cammino d’amicizia, affinità culturali e principi condivisi, come la necessità d’affrontare con decisione la povertà, la disuguaglianza sociale e l’esclusione. Io sono venuta a Cuba per stringere ulteriormente queste relazioni in tutti i settori”, ha affermato ancora.  

 

La sessione inaugurale è stata aperta con la presenza del vicepresidente del Consiglio dei Ministri cubano, Ricardo Cabrisas e il presidente della Camera di Commercio di Cuba, Raúl Becerra, tra i molti funzionari.

 

Cabrisas ha segnalato che le nazioni della regione tracciano rotte proprie per contribuire a una maggior sovranità politica ed economica.

 

“Non ci sono altre opzioni e domani potrebbe essere troppo tardi, nel mezzo di questa crisi che minaccia l’umanità e che oltre che economica è finanziaria ed energetica, alimentare e medio ambientale”.

 

Inoltre ha detto che come parte di questo sforzo Cuba ha ampliato i vincoli commerciali nell’area, raggiungendo il 39% degli scambi, alla  fine del 2008, il massimo nella storia  del commercio estero dell’Isola.

 

Inoltre Cabrisas ha citato le molteplici potenzialità ancora non sfruttate tra le due nazioni, come la biotecnologia.

 

Il ministro cubano ha riconosciuto che il Cile è un mercato chiave, sopratutto per l’acquisto di alimenti dedicati alla cesta familiare sussidiata per la popolazione.

 

 

Cuba e Cile: un rinnovato

cammino d’amicizia

 

12 gennaio '09 - D.F.Mexidor www.granma.cu

 

Dopo il ricevimento e le conversazioni ufficiali nel Palazzo della Rivoluzione, il generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente di Cuba e Michelle Bachelet Jeria, Presidentessa della Repubblica del Cile, hanno assistito alla firma di due strumenti giuridici, un accordo per lo sviluppo ei programmi di cooperazione  tra il MINVEC, Ministero per gli Investimenti stranieri e la Collaborazione economica dell’Isola e l’Agenzia di Collaborazione Internazionale AGCI del Cile, firmato dal ministro cubano Rodrigo Malmierca Díaz, titolare del MINVEC, Alejandro Foxley Rioseco, ministro degli esteri  cileno.

 

Il secondo, un accordo di cooperazione forestale tra i due ministeri dell’agricoltura,  firmato dal ministro cubano Ulises Rosales del Toro e la cilena Marigen Hornkohl Venegas, responsabili del settore nei propri paesi.

 

Gli altri documenti che si firmeranno riguardano i settori della sanità, la scienza,  la tecnologia, lo sport e la biotecnologia e serviranno ad approfondire le relazioni d’amicizia e cooperazione.

 

Michelle Bachelet ha detto che: “Sono stati presi accordi in materie che apporteranno grandi benefici, dato che sono noti a tutti gli eccellenti indici cubani di salute”, ed ha ricordato l’area della biotecnologia e le investigazioni sui vaccini.

 

Ha definito molto positivi i risultati dell’incontro  con Raúl, molto costruttivi, mirati esattamente agli interessi del Cile e di Cuba ed ha ricordato: “Le responsabilità che abbiamo in America Latina e le sfide che dobbiamo  affrontare”.

 

Michelle Bachelet ha vistato la Fondazione del Nuovo Cinema Latinoamericano, dove ha ricevuto simbolicamente il patrimonio filmico che appartiene al Cile, conservato per decenni nell’Istituto Cubano d’Arte e Industria Cinematografiche (ICAIC).

 

“Questo è un gesto affettuoso per il nostro cinema e per i nostri creatori”, ha detto, sottolineando che il ritorno in Cile di queste opere permetterà un nuovo incontro con la storia e la memoria del paese.

 

Ha ringraziato per la creazione della Scuola Internazionale di Cinema  e Televisione di San Antonio de los Baños, che ha laureato più di 600 giovani tra i quali una ventina di cileni  e che è un punto di riferimento accademico per gli studenti del mondo audiovisivo del continente.

 

Le sue parole hanno concluso la cerimonia  nella quale, dopo la firma di un accordo tra la Fondazione Centro Cultural Palacio de la Moneda del Cile e l’ICAIC, firmato da Paulina Urrutia, ministra de Cultura del paese visitatore e dal suo omologo  cubano, Abel Prieto, ha ufficializzato il ritorno al luogo d’origine di decine di film realizzati durante il governo di Salvador Allende e nel tempo della dittatura.

 

 

RICONOSCIMENTO ALLO

SVILUPPO SCIENTIFICO

 

 

Michelle Bachelet ha visitato il Centro d’Ingegnería Genetica e Biotecnologia.

 

Accompagnata dal dottor José Ramón Balaguer Cabrera, membro del Burò Politico e ministro alla Salute; José Miyar Barruecos, segretario del Consiglio di Stato; il ministro degli esteri Felipe Pérez Roque, e Fidel Castro Díaz-Balart, assessore scientifico del Consiglio di Stato, la presidentessa ha ascoltato un’ampia spiegazione sul lavoro che si svolge in questo settore, con 91 progetti nell’ambito della salute umana. Nel 1959, al trionfo della Rivoluzione, il paese aveva una mortalità infantile di 37 per ogni mille nati vivi,  e l’anno scorso l’indice è stato del 4,7; Cuba vaccina i suoi bambini contro 13 malattie e trasferisce in altre nazioni varie tecnologie nell’ambito della collaborazione sud – sud. 

“Inoltre si sviluppano investigazioni a lungo tempo contro il VIH /SIDA,”, ha detto il dottor Francisco Machado, vicedirettore generale del CIGB.

 

La dottoressa Concepción Campa, membro del Burò Politico e direttrice Dell’Istituto Finlay,  ha spiegato i successi nel settore dei vaccini, citando l’antidoto unico al mondo contro la meningite B. 

 

Agustín Lage, direttore del Centro d’Immunologia Molecolare, ha riferito vari aspetti delle investigazioni nel campo dei tumori maligni ed ha sottolineato che le malattie croniche non si curano, ma si possono controllare.

 

Michelle Bachelet ha espresso la sua ammirazione per lo sviluppo raggiunto da Cuba, l’alta aspettativa di vita, i bassi indici di mortalità materna e l’eccellente livello di salute e sviluppo umano; le conquiste tecnologiche per diagnosticare velocemente: tutte conquiste indiscutibili, ha dichiarato. 

 

Al termine della visita è stato firmato un memorandum d’intesa sulla collaborazione biotecnologia, firmato da Yanet Vega, vicesegretaria alla Salute del Cile, e da Joaquín García, vice ministro del settore a Cuba.

 

“È stato un onore e un privilegio conoscere la straordinaria esperienza del Polo Scientifico e dei suoi centri, che hanno come obiettivo centrale il contributo alla buona salute delle cubane e dei cubani”, ha sottolineato l’illustre ospite.

 

 

L’INAUGURAZIONE DELLA

MOSTRA DI MATILDE PEREZ 

 

 

Michelle Bachelet ha partecipato all’inaugurazione della mostra personale d’arte nella Casa de las Américas, di Matilde Pérez, una delle principali esponenti dell’arte cinetica in Cile. La mostra forma parte del gran programma concepito dalla Casa in occasione del 50º anniversario di questa prestigiosa istituzione .

 

Abel Prieto membro del Burò Politico e ministro di Cultura; Miguel Barnet, presidente della UNEAC, e Roberto Fernández Retamar, presidente della Casa de las Américas, tra le altre  personalità di Cuba e del Cile, hanno partecipato all’inaugurazione.

 

La presidentessa cilena e la numerosa delegazione che l’accompagna continuano oggi giovedì 12, a svolgere il loro programma nella capitale cubana.

 

Raúl ha ricevuto la  Presidentessa

del Cile

 

12 gennaio '09 - D.F.Mexidor www.granma.cu

 

Raúl ha ricevuto la  Presidentessa del CileIl Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente di Cuba, ha ricevuto nel pomeriggio di mercoledì 11, nel Palazzo della Rivoluzione, l’Eccellentissima Signora Michelle Bachelet Jeria, Presidentessa della Repubblica del Cile, che sta realizzando un visita ufficiale a Cuba.

 

Dopo la cerimonia del ricevimento, di protocollo, i due presidenti hanno svolto le conversazioni ufficiali per circa due ore, che sono strascorse in un’ atmosfera d’amicizia,  fiducia e rispetto mutui, che caratterizzano attualmente le relazioni tra i due paesi.

 

A proposito delle relazioni bilaterali i due presidenti hanno dichiarato di sentirsi soddisfatti per le conquiste realizzate ed hanno ratificato la decisione di accrescere i vincoli in differenti settori, soprattutto in quello economico, sulla base del beneficio dei rispettivi popoli. 

 

Inoltre hanno scambiato criteri su temi regionali e globali e soprattutto sulla crisi economica mondiale e le sue conseguenze per l’America Latina.

 

Michelle Bachelet ha reso

omaggio a José Martí

 

 

La presidentessa del Cile, Michelle Bachelet, ha reso omaggio  all’Eroe Nazionale cubano, José Martí, nel suo primo giorno di visita ufficiale nell’Isola.

 

Accompagnata dal ministro degli Esteri di Cuba, Felipe Pérez Roque, la Bachelet ha collocato una corona di fiori per l’Eroe dell’Indipendenza davanti al monumento ubicato in Plaza de la Revolución, della capitale.

 

Invitata dal presidente cubano, Raúl Castro, la presidentessa cilena è giunta a Cuba, accompagnata dai ministri degli esteri e cultura, Alejandro Fowley e Paulina Urrutia, rispettivamente e da molti altri funzionari, legislatori e uomini d’affari.

 

Il programma include conversazioni ufficiali con Raúl Castro e il percorso di centri d’interesse storico, culturale e scientifico.

 

 

Michelle Bachelet,  Presidentessa

del Cile, è giunta a L’Avana

 

11 gennaio '09 - D.F.Mexidor www.granma.cu

 

Proveniente dall’Honduras è giunta a L’Avana, nella notte di martedì 10,a Presidentessa della Repubblica del Cile, Michelle Bachelet Jeria, che è stata ricevuta ai piedi della scaletta dell’aereo, nell’aeroporto internazionale José Martí, dal Primo Vicepresidente di Cuba, José Ramón Machado Ventura.

 

L’arrivo della presidentessa ha dato inizio alla sua visita ufficiale nell’Isola, che si estenderà sino al prossimo13 febbraio, come risposta all’invito del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente di Cuba.

 

Michelle Bachelet è accompagnata da una numerosa delegazione, integrata da più di cento persone, ha detto parlando alla stampa, che include ministri del suo gabinetto, parlamentari, uomini d’affari, personalità della, cultura e altri.

 

“Il proposito è fomentare l’integrazione regionale e il dialogo politico”, ha sottolineato ed inoltre ha segnalato che la sua presenza è motivata dall’inaugurazione della XVIII Fiera Internazionale del Libro, dedicata al Cile,  ed ha dichiarato di sentirsi contenta perchè dopo tanti anni - 37 per l’esattezza – un presidente cileno viene a Cuba.

 

Oggi mercoledì, Michelle  Bachelet inizierà le sue attività nella capitale cubana ponendo una corona di fiori alla base del monumento a Martí, l’Apostolo cubano in Plaza de la Revolución.

 

Nella sua fitta agenda di lavoro sono previste conversazioni ufficiali con Raúl e la visita di istituzioni d’interesse economico, culturale, storico e scientifico come i centri d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia, e l’Internazionale di Ristrutturazione  Neurologica.

 

 

Giunge oggi a Cuba la

Presidentessa del Cile

 

10 gennaio '09 - www.granma.cu

 

 

L’eccellentissima signora Michelle Bachelet, Presidentessa della Repubblica del Cile, giungerà oggi a Cuba in visita ufficiale, rispondendo ad un invito del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente di Cuba.

 

La distinta visitatrice viaggia accompagnata da una numerosa delegazione formata da ministri, senatori, deputati, funzionari e uomini d’affari del suo paese.

 

Questa visita contribuirà a rafforzare i vincoli d’amicizia e di cooperazione che esistono tra il Cile e Cuba.

 

La Presidentessa svolgerà un fitto programma di attività che include conversazioni ufficiali con il compagno Raúl, l’inaugurazione della XVIII Fiera Internazionale del Libro, dedicata in questa occasione alla fraterna Repubblica del Cile e visite a luoghi d’interesse economico, scientifico, culturale e storico.

 

 

Biografia dell’eccellentissima signora Michelle Bachelet, Presidentessa della Repubblica del Cile

 

 

Michelle Bachelet Jeria è nata a Santiago del Cile, il 29 settembre del 1951.

 

Ha studiato Medicina nell’Università del Cile, opzione che ha adottato in forma concreta per aiutare ad attenuare il dolore e migliorare la salute in Cile.

 

Durante il Governo d’Unità Popolare s’incorporò alla Gioventù Socialista e dopo il colpo  militare fu rinchiusa in prigione per le sue attività vincolate al Partito Socialista e gli aiuti dati a persone perseguitate, azioni che motivarono il suo esilio.

 

Michelle Bachelet ritornò in Cile nel 1979, riprendendo i suoi studi e laureandosi come medico- chirurgo nel 1982.

 

Con il ritorno della democrazia, nel 1990, entrò nel servizio di Salute Metropolitano Occidentale, come epidemiologia, e poi entrò a far parte della commissione nazionale del VIH/SIDA.

 

Simultaneamente è stata consulente dell’Organizzazione Panamericana della Salute, dell’Organizzazione mondiale della Salute e dell’Agenzia di Cooperazione Tecnica tedesca, GTZ.

 

Dal 2004 è stata assessore del ministero della Sanità del Cile nei temi di pronto soccorso e nella gestione dei servizi di salute.

 

Nel congresso del Partito Socialista del 1995, Michelle Bachelet è stata designata Ministra alla Salute, con risultati molto soddisfacenti e due anni dopo, il 7 gennaio del 2002, è divenuta ministra alla Difesa Nazionale, dopo un importante modifica del gabinetto presidenziale.    

      

Il 28 gennaio del 2005 il Congresso generale del Partito Socialista l’ha proclamata candidata presidenziale e il 15 gennaio del 2006 è divenuta la prima donna eletta Presidente della storia repubblicana del Cile.