Posada Carriles sarà di nuovo processato Lo giudicheranno per false dichiarazioni, non per essere un terrorista
|
8 aprile '09 - Jean-Guy Allard www.granma.cubaweb.cu
|
Il processo del terrorista internazionale Luis Posada Carriles, per presunta frode in materia di immigrazione e falsa testimonianza, è stato fissato per il 10 agosto, davanti alla stessa giudice che lo pose in libertà, e i procuratori federali, che non hanno ancora riconosciuto il suo passato di terrorista, hanno richiesto che gli si imponga una cauzione di 350000 come garanzia che comparirà davanti al giudice.
Secondo la EFE, è stato anche richiesto al giudice
Kathleen
Cardone che Posada venga munito di un dispositivo elettronico alla sua caviglia,
che non lasci gli Stati Uniti - elementare - e si astenga dal comunicare con i
terroristi Santiago Álvarez, Osvaldo Mitat, José Pujol, Ruben López Castro ed
Ernesto Abreu, che si rifiutarono di testimoniare nel suo caso.
Secondo l'accusa l'ex agente della CIA dovrà affrontare
imputazioni per aver tentato di ottenere la cittadinanza con false dichiarazioni
con una domanda presentata il 10 settembre 2005. Il terrorista ha anche mentito
sotto giuramento, in un colloquio con funzionari del Dipartimento della
sicurezza Nazionale nell'aprile 2006.
Il 6 aprile 2006, lo stesso giudice ha ordinato formalmente la libertà su cauzione al terrorista Luis Posada carriles, aggiungendo tra le altre condizioni il pagamento di una cauzione di 250mila dollari e la presentazione di una garanzia di 100mila dollari, sottoscritta dalla moglie, dal figlio e della figlia, che Posada è agli arresti domiciliari a Miami e che non esca di casa tranne per motivi medici o legali, sempre e quando ottenga il permesso dell’ufficiale incaricato del caso.
Il 19 aprile 2007, Posada Carriles è stato rilasciato e si è diretto alla casa di sua moglie a Miami. Non ha mai rispettato le condizioni della sua liberazione né il minimo decoro davanti alla situazione.
Rapidamente la mafia terrorista gli ha trovato un rifugio, la cui ubicazione è segreta.
Da quella data realizza mostre dei suoi “quadri” e partecipi a riunioni pubbliche di elementi terroristici. Pochi giorni fa, ha partecipato ad una riunione di delinquenti affiliati al gruppo terroristico Alpha 66, negli stessi locali dell’organizzazione criminale fondata dalla CIA.
Il 28 marzo 2006, le autorità nordamericane hanno definito Posada un pericolo per la sicurezza “per la sua lunga storia di azioni criminali e violente che hanno coinvolto civili innocenti”. La missiva illustrava tutta una serie di fatti per giustificare la sua detenzione.
Gli osservatori stimano che la “patata bollente” che Bush ha lasciato al suo successore potrebbe essere presente anche nelle conversazioni del prossimo Vertice delle Americhe.
Da quattro anni ormai, il Governo del Venezuela richiede l’estradizione del terrorista per processarlo quale massimo responsabile dell’esplosione di un aereo cubano con 73 passeggeri nel 1976.
|