Rivelati i piani terroristici dei

complici di Posada Carriles 

Con documenti declassificati dell'FBI

 

 

24 giugno '09 -  J.G.Allard www.granma.cu (teleSUR)

 


 

Un rapporto declassisificato dell'FBI  ha rivelato che il cubano-americano Reinol Rodríguez, complice del terrorista confesso  Luis Posada Carriles, aveva un arsenale di armi e di esplosivi,  che aveva come obiettivo la distruzione di un aereo cubano a Trinidad y Tobago, in un caso similare a quello di Posada Carriles.

 

Gli esplosivi militari, di fabbricazione nordamericana, erano stati seppelliti a lato della pista principale, con due barili di benzina, proprio dove gli aerei da trasporto cubani, in scalo verso l’Angola, girano per prepararsi al decollo. La detonazione, se fosse avvenuta, avrebbe raggiunto l’ala dell’aereo provocandone l’esplosione. 

 

Il rapporto rivela che gli esplosivi non sono mai stati disseppelliti dai cospiratori e che erano stati li trasportati, da Portorico, dalle mogli di Eulalio  Francisco Castro Paz, alias "Frank" Castro, e René Fernández del Valle, altri due noti terroristi della rete di Orlando Bosch.

 

Castro e Fernández e due complici, Gustavo Castillo Oliver e Jimmy Everett, avevano trasportato le corde detonanti, nascoste nelle cinture viaggiando con voli commerciali.

 

Reinol Rodríguez, che attualmente vive a Miami, č il detto “capo militare” del gruppo terroristico Alpha 66, tollerato dall' FBI e partecipa a numerose assemblee di terroristi.

 

Rodríguez č sospettato da molti anni d’aver assassinato il giovane cubano Carlos Muńiz Varela, delitto avvenuto a Portorico 30 anni fa. Gli spararono da un’automobile in corsa mentre si dirigeva a casa di sua madre e morě due ore dopo la sparatoria. Il giovane cubano allora dirigeva l’agenzia di viaggi Varadero, nella capitale di Portorico e si dedicava all’organizzazione di visite di esiliati a Cuba, nell’ambito d’un processo d’avvicinamento politico.

 

 

UN OPERATIVO ORIENTATO DALLA CIA

 

 

Jean-Guy Allard ha reso noto che questo documento fu reso pubblico nel maggio del 1999, ma il suo contenuto rivelatore era sfuggito nella relazione. "Frank" Castro e Fernández del Valle appartenevano al detto  Fronte di Liberazione Nazionale di Cuba (FLNC) "che si associň al Coordinamento delle Organizzazioni Rivoluzionari Unite (CORU) in un’operazione autonoma orientata dalla CIA, che provocň decine di attentati negli anni ’70, sia negli USA che in altri paesi.

 

Il rapporto dell' FBI precisa che Reinol Rodríguez aveva allora varie mitragliatrici, anche di calibro 50, oltre ad un cannone da 20 millimetri che sperava si poterlo usare contro una nave cubana che navigava nelle vicinanze dell’isola Mona.

 

Frank Castro vive nella Repubblica Dominicana, da dove collabora alle azioni montate da Miami, dalla mafia terrorista d’origine cubana. Inoltre ha cospirato per far esplodere un altro aereo cubano a Merida, in Messico. Era divenuto  una sorta di coordinatore della CORU dopo gli arresti di Bush e Posada in Venezuela, nel 1976, per l’esplosione di un aereo civile cubano, nella quale morirono 73 persone innocenti.

 

In quanto a René Fernández del Valle vive tranquillamente a Portorico. Fu membro della sezione portoricana del gruppo terrorista Abdala sotto la direzione dell'avvocato Sergio Ramos, specializzato in pratiche migratorie.

Questi stessi cospiratori furono anche accusati del tentativo di assassinare il secondogenito del leader portoricano Juan Mari Bras, per aver collocato una bomba nell'aereo che pilotava l'attuale avvocato Raúl Mari Pesquera, il 25  gennaio 1980.

Fernández Del Valle é stato incriminato, il 27 gennaio 1994, insieme a un gruppo di sospetti, per narcotraffico e fu condannato a 30 mesi di carcere con 5 anni di libertŕ vigilata. Ma venne rimesso in libertŕ il 1 gennaio 1995.

 

Allard ha segnalato che, cosě come Orlando Bosch e Luis Posada Carriles autori intellettuali della distruzione in volo dell’aereo cubano, Reinol Rodríguez, "Frank" Castro (implicato nello stesso attentato) e René Fernández del Valle, non hanno mai pagato per i loro crimini  e continuano ad essere elementi attivi di questa fauna terrorista creata dalla CIA e oggi tollerata dall' FBI e dall’insieme delle autoritŕ giudiziarie nordamericane.

 

“La stampa nordamericana che predica sempre tanto sulla versione della libertŕ di stampa nel resto del pianeta, non ha mai scritto una riga su tutti questi fatti” ha sottolineato Allard.