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Il traduttore si scusa per gli errori |
Deve Obama ereditare la
frustrazione dei Bush per Cuba?
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13 novembre '09 - Dott.M.P.Suarez www.granma.cubaweb.cu
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Già si é
stato scritto sulla stretta relazione della famiglia
Bush con i
nazisti
agli inizi del XX secolo, i loro torbidi affari e l'origine
del capitale famigliare. Questa casta è sempre stata nell'elite degli
Stati Uniti, a causa della sua ricchezza, influenza, appartenenza
privilegiata nella società segreta Skull and Bones e per la mancanza di
scrupoli.
E' in questo scenario che George Herbert Walker, bisnonno materno di George W. Bush, membro della ricca famiglia guidata da Prescott Bush, diventa direttore di sette società che operano a Cuba dal 1920. Si dedicavano allo zucchero, distillazione di rum e alle ferrovie che servivano da infrastruttura. Queste erano: The Cuba Company, The Cuban Railroad, Cuban Dominican Sugar, Barahona Sugar, Cuba Distilling, Sugar Estates of Oriente y Atlantic Fruit and Sugar. Tutte queste, nel 1942, si unirono nella West Indies Sugar Company, nazionalizzata nel 1960 dal governo rivoluzionario cubano.
Fioriva
l'affare di famiglia, negli anni quaranta, e si forgiava un forte impegno
con un'altra famiglia ben opulenta: i Dulles, che hanno servito come
avvocati del clan Bush e impedirono, con successo, le rivelazioni
della stampa e le indagini del Senato sui legami di Prescott Bush con i
nazisti. Entrambe le famiglie, a loro volta, coincidevano con un interesse
in comune a Cuba: affari e investimenti di capitale.
Nel 1953 George
H.Walter muore ma suo figlio, con lo stesso nome (Jr.) e zio di George
Bush, fu colui che prese le redini delle menzionate sette società. Lo provano
diverse fonti, tra cui il nordamericano Kevin Phillips che ha rivelato i
dettagli della famiglia nel suo libro, del 2004, "Dinastia Americana:
Aristocrazia, Fortuna e le politiche dell'inganno in Casa dei Bush".
Tuttavia, venuta
meno la possibilità di continuare gli affari e gli investimenti a Cuba, George
Bush - padre - continuò ad essere presidente della Zapata Offshore fino al 1966.
Durante questo periodo la società acquistò ancor più potere. Dal 1956 al 1963
Zapata Offshore aveva acquistato quattro piattaforme petrolifere: Scorpion,
Vinegaroon, Sidewinder e Nola III che comprendeva un sito nel Golfo Persico e il
contratto in Kuwait.
La pista seguita da
Zapata Offshore e dal suo proprietario George Bush, è risultata un mistero per i
collegamenti di entrambi alla CIA, dimostrati in documenti declassificati dagli
stessi servizi segreti nordamericani. Anche perché i registri di Zapata sono
stati distrutti, una buona parte dopo il 1960, che servì a proteggere
George Bush, quando iniziava la sua carriera politica e scomparvero
completamente tra il 1981 e il 1983, quando incominciò come vice presidente USA.
Avevano i loro motivi. Quello che é certo é che per via della West Indies Sugar e Zapata è molto probabile che la famiglia Bush, oltre ad essere danneggiata nei suoi affari ed investimenti a Cuba, ha mantenuto qualche "diritto" di reclamo a partire dalle nazionalizzazioni effettuate dalla Rivoluzione.
Ricorderemo che
molte compagnie hanno continuato a trasferire questi "diritti" sino ad oggi,
aspirando a recuperare le proprietà o un'elevata compensazione, con la
complicità delle leggi e del governo nordamericano.
familiare di quasi mezzo secolo
E 'chiaro quindi
che i più di 12 anni di amministrazione bushisti nella più alta sedia
dell'esecutivo statunitense (4 di George Bush e 8 di W.Bush) ha fatto sì che il
risentimento potesse convertirsi in vendetta. A questo si aggiunge il primo anno
che G.Bush funse da Direttore della CIA (1976-77) e poi i suoi otto, come vice
presidente degli Stati Uniti (1981-89), senza contare il tempo in cui i Bush
hanno ostentato altri incarichi come senatori, governatori, rappresentanti, e
così via.
I Bush, Dulles e
altri interessati a vedere cadere rapidamente la Rivoluzione, per gli interessi
affaristici persi a Cuba, ebbero un rapido coinvolgimento diretto nella
Baia dei
Porci. Molto prima dell'aprile 1961, George Bush padre, insieme con
Felix Rodriguez,
anche'egli
agente CIA,
ed altri parteciparono al reclutamento di esuli cubani per l'invasione.
La storia successiva è più
conosciuta. George Bush padre,accompagnando Reagan, pose termine, negli anni
ottanta, alla maggior flessibilità che Gerald Ford e Carter avevano
imposto al blocco. Poi tentò, nel 1992, con la Torricelli, durante l'ultimo anno
del suo mandato, di dare il colpo di grazia alla Rivoluzione con il
contemporaneo dissolversi del socialismo nell'Europa Orientale. George W.Bush
Jr. portò il blocco fino al limite estremo così come la richiesta di
restituzione delle proprietà nazionalizzate nel 1959, non per caso è stato
chiamato
Piano Bush.
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