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LIBERTÀ PER I CINQUE EROI
Presentato l’appello collaterale per Gerardo |
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15 giugno 2010 - www.granma.cu
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L’appello collaterale - o hábeas corpus - a nome di Gerardo Hernández Nordelo, uno dei Cinque Eroi, ingiustamente reclusi nelle prigioni degli Stati Uniti per aver combattuto il terrorismo, è stato presentato presso la Corte Federale di Miami come ultimo ricorso legale per il suo caso, nel sistema degli Stati Uniti, ha annunciato la pagina web: antiterroristas.cu.
In questo procedimento, portato avanti dopo il rifiuto del Tribunale Supremo di rivedere il suo caso – rifiuto del 14 giugno del 2009 - saranno presentate nuove ed indiscutibili prove dell’ingiustizia che ha caratterizzato il processo contro gli antiterroristi cubani, e soprattutto contro Gerardo.
Tra queste, la recente denuncia presentata contro l’amministrazione degli Stati Uniti per il pagamento di giornalisti durante i processi che dovevano promuovere sentimenti di odio e di colpevolezza verso i Cinque.
Al margine dei risultati finali che si potranno ottenere in ordine legale, questo processo permetterà di dimostrare con maggior solidità l’innocenza di Gerardo e di spiegare ancora una volta le violazioni processuali, e la prevaricazione del governo durante tutto il processo, e come la sua realizzazione a Miami fu una negazione della giustizia, segnala il sito in internet.
Gerardo Hernández Nordelo, detenuto da quasi 12 anni e sottoposto con i suoi quattro compagni ad un manipolato e politico processo giudiziario, è stato condannato nel dicembre del 2001 a due ergastoli più d 15 anni di prigione.
Da allora è detenuto in prigioni di massima sicurezza con un regime molto severo, con l’illegittima proibizione di ricevere le visite di sua moglie, Adriana Pérez, che non lo ha più incontrato dal momento dell’arresto.
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