N O T I Z I E dal G O L P E Il FNRP distribuisce oltre un milione di schede per firmare la “dichiarazione sovrana” |
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14 maggio 2010 - www.resistenciahonduras.net
Traduzione a cura di Adelina Bottero Rete d’Informazione di Morazan
Tegucigalpa, 7 maggio 2010
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Una “Giornata Patriottica” per distribuire in tutto il paese oltre un milione di schede della “dichiarazione sovrana” e convocare una costituente: così è stato, ha dichiarato oggi Rafael Alegría, membro del Coordinamento del Fronte Nazionale di Resistenza Popolare (FNRP).
L'attività è parte del progetto del Fronte di Resistenza per raccogliere 1500000 firme del popolo honduregno, consegnarle al Parlamento Nazionale per chiedere l’installazione di “un'assemblea costituente e formulare una costituzione per un nuovo patto sociale, che garantisca i diritti fondamentali del popolo”, ha affermato Alegrìa.
Nella “dichiarazione sovrana” si richiede anche il ritorno incondizionato del deposto presidente, Manuel Zelaya, del padre Andrés Tamayo e di altre 200 persone che si trovano in “esilio forzato”, essendo “perseguitati politici” del regime di Porfirio Lobo, si esige la fine della “persecuzione” e che siano loro garantiti i diritti civili e politici.
Le schede sono state consegnate a “nuclei di quartiere”, ad organizzazioni sociali, professionali e sindacali, presso cui possono essere firmate; così come a membri individuali della Resistenza, quali gli attivisti comunitari, che s’incaricano di raccogliere le firme andando a casa di vicini, amici e familiari.
Gli uffici del Comitato dei Familiari dei Detenuti Scomparsi in Honduras (Cofadeh), del Collegio Professionale Unione Magistrale dell’Honduras (Coprumh), del Sindacato dei Lavoratori dell'Industria delle Bibite e Simili. (STIBYS), la Libreria Soto, sono alcuni punti a Tegucigalpa, dove si può firmare la dichiarazione.
In alcuni quartieri e comunità dell'interno del paese la gente ha organizzato “collegamenti o catene” di collaborazione, informando per telefono su chi e dove ha le schede e chi chiede di firmarle, hanno raccontato alcuni dei partecipanti.
Tutto il processo di raccolta firme per la consultazione popolare si basa sul lavoro volontario e la donazione di materiali da parte di migliaia di persone e centinaia di organizzazioni, come le circa 2000 risme di carta, l'inchiostro e l'utilizzo di stampanti, ad esempio. Circa 300000 schede sono state distribuite nella seconda quindicina d’aprile.
Dirigenti del Coprumh hanno allertato, nel loro programma radio domenicale, sulla dovuta attenzione nel firmare la scheda, perché c'è un'altra raccolta firme promossa dal Partito Nazionale, esistendo già un progetto di costituente presentato da Porfirio Lobo, dopo che Zelaya promosse la consultazione popolare per una “Quarta Urna” alle elezioni del novembre 2009.
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