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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI

 

 

Nuova e positiva la risposta venezuelana

di fronte ai danni delle piogge

 

27 dicembre 2010 - Waldo Mendiluza www.granma.cu

 

Il Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV)  ha definito “inedita” l’agilità e la profondità del Governo nella sua risposta ai danni provocati dalle recenti piogge torrenziali.

 

Per il dirigente del PSUV Ramón Rodríguez, se non ci fosse stata questa prontezza da parte dell’esecutivo, le perdite umane sarebbero state sicuramente maggiori. 

 

Le precipitazioni hanno colpito diversi Stati del paese ed hanno lasciato una trentina di morti, decine di migliaia di case distrutte, un collasso nell’infrastruttura stradale e danni enormi per l’agricoltura.

 

“Una risposta così rapida ha evitato danni peggiori, soprattutto per la salvezza degli esseri umani, la cosa più preziosa”, ha detto ancora parlando a Prensa Latina.

 

Rodríguez ha segnalato la messa fuoco del Governo per la casa e la povertà, problemi aggravati dall’inclemenza del tempo.

 

“Abbiamo agito con la chiarezza che si tratta di  fenomeni strutturali e non congiunturali, che dobbiamo risolvere: per esempio la borghesia ha sempre obbligato i poveri a vivere sulle colline “nei cerros”, dove il rischio è maggiore quando piove”, ha segnalato.

 

Rispetto al ruolo giocato dal PSUV, ha considerato che è stato all’avanguardia.

 

“Ci siamo mobilitati immediatamente per partecipare direttamente ai lavori d’evacuazione, attenzione ai rifugiati, preparazione di alloggi  e raccolta di aiuti umanitari”, ha spiegato il dirigente che ha guidato una sala sulla situazione creata dai socialisti per affrontare l’emergenza.

 

In accordo con Rodríguez, un altro elemento da risaltare è il coordinamento tra tutti i fattori coinvolti: il Governo, le Forze Armate, il popolo, il PSUV e altri organismi hanno lavorato uniti e questo è stata una delle nostre forze”, ha aggiunto.

 

2500 danneggiati hanno

ricevuto nuove case in Venezuela

 

21 dicembre 2010 - www.granma.cu

 

Il presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha consegnato 230 case a famiglie danneggiate nel periodo delle piogge torrenziali che hanno colpito il paese negli ultimi mesi, e con queste ultime sono già almeno 2500 le persone beneficiate.

 

“Che nessun senza tetto s’incontri in un precipizio per vivere-morendo: NO! Si deve stare in una casa degna per vivere-vivendo”, ha detto Chavéz nel suo programma abituale Aló, Presidente.

 

Il governatore dello Stado Vargas (al nord), Jorge Luis García Carneiro, nel suo intervento durante lo spazio televisivo,  ha precisato che e case consegnate sino ad oggi fanno parte di una prima tappa, dato che esiste un’altra fase di costruzione di altri 500 appartamenti.

 

“Che nessuno si disperi: ci saranno case per tutti coloro che vivono il dramma d’aver perduto la propria casa”, ha affermato.

 

Il Presidente del Venezuela ha indicato che per il 2020 l’Esecutivo Nazionale dovrà aver soddisfatto tutte le domande nazionali di case ed ha sottolineato che per il momento le priorità sono le famiglie che hanno perso la casa  e le proprietà per le piogge torrenziali.

 

Richard Cannan, ministro al Commercio, ha informato che almeno  56000 giocattoli saranno consegnati a bambine e bambini, in situazione di rifugio, il 24 dicembre, per le celebrazioni di Natale.

 

Le piogge alla fine di novembre e al principio di dicembre del 2010 hanno lasciato in Venezuela trenta morti,  circa 130000 danneggiati ed hanno provocato inondazioni e scorrimenti di terra, che hanno  danneggiato decine di migliaia  di case in tutto il paese, dicono le cifre ufficiali.

 

Telesur ha informato che Chávez, ha firmato la nazionalizzazione di due imprese della costruzione che erano paralizzate e che saranno usate per rafforzare la produzione nazionale del settore.  

 

Chávez ha anche segnalato il recente studio della Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (Cepal), nel quale s’informa che Venezuela, Argentina, Brasile e Bolivia sono i paesi della regione che hanno maggiormente ridotto la disuguaglianza  e la povertà nell’ultimo decennio.

 

In accordo con il documento, il Venezuela ha ridotto la disuguaglianza al 44% negli ultimi 10 anni ed ha ridotto la povertà dal 70 % al 26%, mentre la miseria si è ridotta  dal 40% al 7,2%.

 

I socialisti venezuelani sostengono la

Legge Abilitante proposta da Chávez

 

14 dicembre 2010 - www.granma.cu

 

I membri del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV) hanno manifestato il loro  sostegno alla petizione del presidente Hugo Chávez per approvare una Legge Abilitante, che permetta di dare una  soluzione ai problemi generati dalle piogge.

 

Carlos Escarrá, membro della direzione nazionale del PSUV, ha detto che: “La normativa, che è stata presentata all’Assemblea Nazionale per la sua prima discussione, forma parte delle risposte strategiche e strutturali che Chávez sta analizzando”, riporta Prensa Latina.

 

Inoltre ha detto che Siderca di creare una cornice giuridico-istituzionale necessaria per risolvere questo grado del problema e ovviamente, per evitare che si ripetano nel futuro.

Escarrá ha segnalato che giovedì 16 terminerà il dibattito, per poi inviare la normativa alla Commissione di Politica Interna.

 

La Legge Abilitante permetterà all’Esecutivo di dettare  normative sulle emergenze decretate negli 11 Stati del paese, a causa delle intense piogge delle ultime due settimane che hanno lasciato più di 100000 danneggiati e una trentina di morti.

 

Il meccanismo, vincolato alla Costituzione, renderà possibile dare risposte in settori come la casa, la salute, l’impiego, la cultura e la ricreazione, in maniera rapida ed efficace.

 

“Permetterà che si dettino decreti-legge nel contesto delle emergenze generate dalle piogge”, ha spiegato ancora il membro del PSUV, segnalando l’agilità e l’efficacia con cui ha  agito l’Esecutivo Nazionale per attendere l’emergenza provocata dalle precipitazioni, ed in particolare la maniera rapida d’installare rifugi degni per i danneggiati.

 

“Il problema delle abitazioni avrà una soluzione grazie alle proposte cha dalla Presidenza si  elaborano negli altri gabinetti” ha detto.

 

Il dirigente, parlando alla stampa ha espresso il suo ottimismo sull’approvazione della legge che sarà - se approvata - di solidarietà con il popolo del Venezuela.

 

Chávez ha convocato ad una ridistribuzione umana

 

per aiutare i danneggiati dalle piogge

 

13 dicembre 2010 - www.granma.cu

 

Il presidente venezuelano Hugo Chávez, ha ricordato, domenica 12, che il paese intero si deve sommare al lavoro di ridistribuzione umana, come ha detto, per realizzare l’approfondimento della Rivoluzione democratica  e tendere una mano alle persone danneggiate dalle piogge che per settimane hanno colpito dieci Stati, ha indicato Telesur.

 

Il Venezuela ha ricevuto  aiuti umanitari da almeno 15 paesi per affrontare la  contingenza.
Il Venezuela ha ricevuto  aiuti umanitari da almeno 15 paesi per affrontare la  contingenza.

Nella sua abituale  colonna domenicale Las Líneas de Chávez,  ha segnalato che i problemi sofferti da più di 25000 famiglie che hanno perso le loro case non sono un prodotto della natura, ma della grande ingiustizia che impera ancora nel nostro paese. Il modello socialista di sviluppo è l’unica soluzione per i problemi sociali esistenti nel pianeta, ha aggiunto, come riporta PL.

 

Con il titolo “Il Popolo  delle  Difficoltà”, il leader insiste che tutti senza eccezioni sono obbligati a dare l’esempio attraverso un lavoro onesto con i fratelli venezuelani che sono restati senza un tetto sotto cui vivere.

 

Il Capo di Stato ha deciso di presentare una richiesta all’Assemblea Nazionale per attivare una Legge Abilitante "che permetta all’Esecutivo di dettare decreti legge in settori prioritari come la casa, l’agricoltura, l’alimentazione, le infrastrutture e l’economia, con il fine di superare definitivamente l’emergenza.

 

Chavéz ha paragonato il Venezuela indifeso di 11 anni fa, quando le precipitazioni generarono una tragedia nello Stato di Vargas, a quello di adesso, che è un paese più forte e organizzato.

 

“La nostra gloriosa Forza Armata Bolivariana va dappertutto assieme alla Protezione Civile, il Corpo dei Vigili del Fuoco, il Poder Popular, il Fronte Francisco de Miranda, la missione medica cubana, in un esercito di solidarietà e cooperazione inedito sino ad oggi, nella nostra storia”.

 

Chávez ha ringraziato i popoli

fraterni per la loro solidarietà

 

9 dicembre 2010 - www.granma.cu

 

Il presidente del Venezuela, Hugo Chavez, ha ringraziato i popoli fraterni per la loro solidarietà nel difficile momento che sta attraversando il paese per via delle piogge torrenziali. 

 

Un comunicato del Ministero degli Esteri ha riferito che Chavez ha parlato telefonicamente con il suo omologo del Brasile, Lula da Silva, che lo ha informato dell'invio imminente di un importante aiuto dal popolo brasiliano, per alleviare gli effetti devastatori delle precipitazioni.

 

Il presidente dell'Ecuador, Rafael Correa, ha detto al capo di Stato venezuelano che il popolo ecuadoriano ha riunito molti utensili ed articoli di prima necessità che il Governo della Rivoluzione Cittadina invierà in Venezuela rapidamente, si legge nel testo.

 

Il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, ha inviato una lettera a Chavez, nella quale esprime la solidarietà del suo popolo e del suo Governo con i venezuelani, sottolinea il comunicato ministeriale.  Ortega ha detto che nelle prossime ore il popolo nicaraguense invierà aiuti a sostegno del sentimento di fraternità.

 

Inoltre il presidente della Bielorussia, Aleksander Lukashenko, e Chavez, ha annunciato  l'invio di un abbondante quantitativo di aiuti umanitari che viaggerà dal cuore dell'Europa fino ai Caraibi.

 

Il capo di Stato venezuelano ha ringraziato pubblicamente per tutte queste manifestazioni concrete di solidarietà  e fraternità che i venezuelani ricevono degnamente, sottolinea il comunicato.

 

In questi giorni d’emergenza, provocati dalle piogge più violente degli ultimi 10 anni, il Venezuela ha ricevuto dimostrazioni solidali da  varie nazioni e da molti leader del mondo.  La scorsa settimana, il presidente cubano, Raul Castro, ha espresso il suo appoggio solidale al popolo venezuelano di fronte all'attuale emergenza che sta affrontando il paese.

 

Il capo di Stato cubano ha parlato con Chavez per telefono, ed ha confermato che il popolo dell'Isola starà sempre al fianco di quello venezuelano.

 

Il presidente della Bolivia, Evo Morales, a sua volta, ha inviato un messaggio di solidarietà in cui responsabilizza il riscaldamento globale dei disastri naturali che colpiscono le nazioni del continente e del mondo.

 

Il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, ha espresso la sua costernazione per la catastrofe che vive il Venezuela ed ha confermato l'appoggio del suo paese che soffre per la stessa catastrofe provocata delle piogge ininterrotte.