Più di 5000 donne integrano le Assemblee Municipali del Poder Popular |
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11 maggio 2010 - Susana Lee www.granma.cu
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Sono 5046 le donne che integrano le Assemblee Municipali del Poder Popular nel XIV periodo, rappresentando il 33,4% nel totale di 15093 delegati eletti durante l’attuale processo elettorale, come dice l’informazione ufficiale della Commissione Elettorale Nazionale, appena offerta alla stampa.
Dopo i risultati convalidati delle elezioni del 25 aprile e del 2 e 5 maggio corrispondenti alla I , II e III votazione, Ana María Mari Machado, presidentessa della CEN, ha segnalato che questa composizione significa una crescita superiore al 6 per cento rispetto le elezioni parziali del 2007, con 887 compagne in più e che questo riflette una maggior coscienza sul ruolo che la donna può disimpegnare in queste responsabilità.
10921 delegati, il 72,4%, hanno tra 16 e 50 anni, cioè appartengono a generazioni nate dopo il trionfo della Rivoluzione.
Tra loro, 4759, più del 31%, non superano i 40 anni e 2465, il 16,3%, hanno meno di 35 anni, e questo indica il riconoscimento sociale verso i candidati più giovani. 13.176 hanno titoli di studio superiori 5994 sono negri o mulatti, un totale al disopra del 34,7% che rappresentano nella composizione razziale della popolazione cubana e più di 8120 sono vincolati direttamente alla produzione, allo studio ed alla docenza.
I rieletti sono 7402, cifra superiore ai 987 nella stessa situazione nel 2007.
Ana María ha spiegato che si sta intensificando il lavoro delle Commissioni di Candidature Municipali, che si sono riunite lo scorso 28 marzo, presiedute dalla CTC e integrate da rappresentanti delle organizzazioni di massa e studentesche, che avranno la responsabilità di presentare le proposte di presidenti e vice presidenti degli organi municipali, nelle sessioni costitutive segnalate per il prossimo mercoledì 9 maggio.
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