METEORO 2010
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24 maggio 2010 - Orfilio Peláez - Jesus Curbelo García www.granma.cu
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Il Comandante della Rivoluzione, Ramiro Valdés Menéndez, vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha controllato l’installazione di un ospedale da campo, nella capitale, come parte degli esercizi corrispondenti alla prima tappa di Meteoro 2010.
In compagnia del generale di corpo dell’Esercito, Leopoldo Cintra Frías, primo vice-ministro delle Forze Armate Rivoluzionarie e del generale di divisione Ramón Pardo Guerra, capo dello Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile, il Comandante Ramiro si è interessato alla capacità d’intervento dell’unità sanitaria, ha indagato le funzioni specifiche di ogni area montata, e come si effettuano l’ubicazione, l’installazione e la funzionalità dei gruppi elettrogeni che permettono una marcia adeguata in situazioni eccezionali.
I collaboratori che hanno partecipato alle missioni sanitarie cubane in Pakistan e ad Haiti, hanno spiegato come avvenne il montaggio di questa struttura nella pratica e la necessità d’installare gruppi elettrogeni versatili che permettano di ottimizzare il maneggio dell’energia elettrica.
Il Comandante Valdés Menéndez si è interessato al tempo d’intervento dell’ ospedale, da sei o otto mesi, ed ha indicato che nel caso di Cuba si devono cercare i luoghi idonei nelle province, che potrebbero essere colpite da catastrofi e preservare queste aree.
Il ministro di Salute Pubblica, José Ramón Balaguer, presente nell’unità centrale di cooperazione medica, ha dichiarato alla stampa che queste installazioni sanitarie sono molto vincolate alle esperienze accumulate in vari paesi dai cooperanti medici della Brigata Medica Internazionale "Henry Reeve", ed ha segnalato che in situazioni di disastro di qualsiasi genere, le necessità che possono provocare il collasso degli ospedali o della loro capacità per via dell’aumento dei feriti, giustificano la necessità di usare ospedali da campo.
Il generale di divisione Ramón Pardo Guerra ha affermato che il paese continua a prepararsi per affrontare situazioni estreme di disastro e salvaguardare la popolazione ed i beni dell’economia, e che per questo si devono centrare gli sforzi negli aspetti vincolati al lavoro di prevenzione.
Il Capo dello Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile ha incontrato la stampa nel Centro di Direzione del Consiglio di Difesa Provinciale dalla capitale, effettuato domenica 23 durante l’ultima giornata della prima tappa dell’ esercizio Meteoro 2010.
A proposito dell’inizio prossimo della stagione ciclonica - il primo giugno- ha detto che l’essenziale radica nell’essere sempre pronti di fronte a qualsiasi minaccia di questo tipo, per ridurre al minimo i danni possibili, a prescindere dal grado di attività degli uragani previsto.
Mercedes López Acea, presidentessa del Consiglio di Difesa Provinciale, ha segnalato l’importanza delle azioni di prevenzione ed ha incitato a continuare a perfezionare i piani per affrontare le conseguenze che provocano gli uragani e gli altri pericoli naturali.
Durante Meteoro 2010, nella capitale, si è svolto un esercizio integrale dimostrativo d’estinzione di un incendio, con riscatto e salvataggio delle persone, che ha avuto come scenario l’Hotel Copacabana, nel municipio Playa, al quale hanno partecipato 200 effettivi e 21 tecnici medi del Corpo dei Pompieri di Cuba, con le forze ed i veicoli del Sistema Integrale di Urgenza Medica - SIUM - la Croce Rossa Cubana, la Polizia Nazionale Rivoluzionaria ed altre entità.
L’esercizio ha posto in risalto la capacità organizzativa e la coesione del sistema di risposta operativo per i casi di sinistri, accidenti tecnologici ed altre emergenze.
Nel resto della provincia, Meteoro 2010 ha permesso di puntualizzare ed esercitare azioni indirizzate a sradicare vulnerabilità e conoscere i rischi di ogni territorio, di fronte al pericolo di catastrofi.
PIÙ PRONTI DI FRONTE AI DISASTRI
Il generale di divisione Onelio Aguilera Bermúdez, capo dell’Esercito Orientale, ha definito eccellente l’esercizio per la riduzione della vulnerabilità e per affrontare le catastrofi di grande intensità nella città di Santiago di Cuba, la destrezza e l’efficacia dei mezzi e degli strumenti specializzati nei primi aiuti, la ricerca ed il riscatto, il salvataggio e l’estinzione degli incendi con l’eliminazione degli ostacoli, sono stati riconosciuti dal capo del comando militare.
Tra le misure poste in pratica ci sono state l’apertura di ospedali da campo, sale per operazioni, zone di classificazione dei feriti in possibili scenari di disastro.
Nella provincia Granma, integranti della Brigata di Riscatto e Salvataggio della Croce Rossa, hanno sviluppato operazioni per il riscatto delle persone dai livell isuperiori di un edificio di 18 piani, a Bayamo, con pratiche di ricevimento di moltissimi feriti.
Ad Holguin è stata data priorità all’igienizzazione della città, con il fine d’eliminare le macerie e ogni materiale che favorisca la proliferazione di vettori o vi contribuisca, in caso d’inondazione; sono stati puliti i letti dei fiumi che attraversano la città, e le fognature, ed inoltre è stata eseguita la potatura delle piante.
LA SICCITÀ: UN FENOMENO RICORRENTE
A Guantánamo, tra gli obiettivi dell’esercizio Meteoro 2010 ha figurato la puntualizzazione delle misure per mitigare gli effetti della siccità in questa provincia, dove al momento almeno 50000 persone ricevono l’acqua con i camion cisterna, per la depressione delle fonti di rifornimento.
L’adozione di azioni emergenti ha incluso il recupero dell’antico acquedotto Bano, in servizio; l’installazione delle macchine nella stazione di pompaggio Clotilde, ed il condotto Guata, oltre all’inizio della costruzione di una stazione prossima al villaggio della fabbrica di zucchero Argeo Martínez, che fornirà acqua potabile alla città di Guantanamo, direttamente dal canale Camarones.
A Las Tunas, Meteoro 2010 ha permesso di esercitare la direzione ed il comando di differenti istanze, perfezionare la coesione tra organismi ed esaminare fenomeni ricorrenti in questa regione, come la siccità, i cui nocivi effetti si sentono di nuovo, dopo un 2009 ed i primi quattro mesi di quest’anno, quasi senza pioggia.
Nella provincia di Camagüey è stato formato ufficialmente ll gruppo di forze integrato da Brigate della Croce Rossa, Salute Pubblica, Ordine interno, Servizi Comunali e comandi specializzati, che si preparerà per il compimento di missioni specifiche di fronte a fenomeni naturali ed altri disastri, nella provincia e in appoggio ad altri territori.
Tra i compiti svolti, anche l’esercitazione del sistema d’allarme rapido di fronte alle inondazioni, installato nel fiume Hatibonico, e la raccolta di macerie, la pulizia ed il risanamento nei quartieri e nelle comunità, prima dell’inizio della stagione dei cicloni.
RISANAMENTO ED IGIENIZZAZIONE
A Sancti Spíritus i lavori sono stati la potatura degli alberi, la pulizia dei sistemi di drenaggio superficiale delle fogne e delle terrazze, l’eliminazione di micro discariche ed altro.
Il personale della sanità ha eseguito esercizi pratici relazionati alla lotta alla zanzara ed azioni per prevenire malattie presenti nella comunità, come la leptospirosi, l'influenza A (H1N1) e l’epatite.
L’evacuazione degli abitanti della zona di rischio verso luoghi sicuri, la protezione dei beni dell’economia e la pulizia della città e dei paesi, sono stati compiti fondamentali in tutta la geografia della zona, colpita da vari uragani negli ultimi nove anni.
PROTEGGERE TUTTO QUELLO CHE SIA NECESSARIO
La centrale provincia di Cienfuegos ha lavorato allo smontaggio dei mulini a vento, all’ancoraggio di alcune macchine per l’irrigazione, alla protezione di strumenti per l’agricoltura e ad altre azioni previste tra gli obiettivi di Meteoro 2010, per la protezione degli apparecchi di fronte alla violenza degli uragani.
Nella zona di Corralillo, nella provincia di Villa Clara, sono stati eseguiti importanti lavori di pulizia del litorale e dei campeggi, perché tutto sia pronto per la stagione estiva.
A Matanzas la priorità è andata ai programmi di prevenzione e mitigazione dei rischi, con lavori di risanamento ed igienizzazione, che hanno coinvolto i Consigli di Difesa dei distinti livelli e gli organi di comando, con gruppi di lavoro nel territorio.
A Varadero è stata confermata l’efficacia del distaccamento della Croce Rossa, in modo particolare del centro di comunicazioni e dei radioamatori che cooperano nei lavori d’evacuazione dei turisti nelle situazioni meteorologiche avverse.
A Ciego de Ávila l’esercizio Meteoro 2010 ha dimostrato che nel caso di qualsiasi fenomeno naturale di grande importanza, le condizioni per la protezione dei turisti sono create ed efficaci anche nel momento di massima occupazione delle installazioni nel territorio.
L’occasione è stata propizia per chiudere in questa provincia, la Giornata di Lotta contro gli Incendi, in cui è stato ricordato che il paese perde ogni anno più di 20 milioni di Pesos per questi sinistri, che possono essere evitati in buona parte.
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