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XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

 

La Fiera del Libro evidenzia
 i valori in Cuba

 

8 marzo 2010 - Marta Cabrales www.granma.cu

 

Il ministro cubano di Cultura, Abel Prieto, ha affermato che quel che si è visto nel paese durante  la XIX Fiera Internazionale del Libro evidenzia i valori difesi nella società cubana.

 

Alla chiusura dell’evento dopo 28 giorni d’intensa dinamica culturale, il titolare di cultura ha detto di sentirsi soddisfatto con le giornate vissute, dove al cittadino sono state offerte opzioni per il suo spirito, al di là del materiale, con molti incontri tra autori e lettori.

 

Abel Prieto ha apprezzato come molto positivo l’acquisto  per le biblioteche, dei fondi per le collezioni e la commemorazione dei primi 10 anni delle edizioni territoriali, con la premessa di riflettere sui problemi pendenti.

 

Zuleika Romay, presidentessa dell’Istituto Cubano del Libro, ha informato che le persone che hanno visitato la Fiera sono state due milioni e 600 mila circa e che una quantità simile di libri è stata acquistata, con un totale superiore all’anno precedente.

 

“È stata importante la presenza di sei Premi Nazionali della Letteratura e due di Scienze Sociali,  esponenti della miglior cultura cubana. I modici prezzi dei libri  hanno favorito l’acquisto per un pubblico dove dominano i bambini ed   i giovani, le famiglie ed i gruppi studenteschi”, ha detto ancora Zuleika Romay, richiamando l’attenzione sui circa 30 titoli di letteratura sovietica e russa posti in circolazione assieme ad una vasta programmazione artistica e alle mostre di cinema contemporaneo di questa nazione europea.

 

La prossima edizione del 2011  sarà dedicata alla cultura dell’ALBA.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

Omaggio allo scrittore Reynaldo

 

González a Ciego de Ávila

Il Festival Internazionale del Libro a Ciego de Ávila è cominciato con 600 novità editoriali e la promozione della letteratura russa

 

4 marzo 2010 - Luis Raúl Vázquez Muñoz www.granma.cu (jr)

 

Il XIX Festival Internazionale del Libro ha portato fin qui 600 novità editoriali ed una serie di omaggi al Premio Nazionale alla Letteratura Reynaldo González, al quale è dedicato l’evento, assieme alla ricercatrice María del Carmen Barcia.

 

Di questo scrittore avilegno, autore di “Al cielo sottomesso”, “Le feste degli squali”, “Sempre la morte, il suo passo breve” e “Lezama Lima, l’ingenuo colpevole”, si prevede la presentazione “La vita sempre, e ad ogni passo…” volume che raccoglie testi sulla sua opera e vita.

 

Durante il FIL si presenteranno i premi della precedente edizione del Concorso Eliseo Diego, come “Un libro d’ombre”, di Carmen Hernández Peña e “Ultimo circo” di Maylén Domínguez, e si ufficializzerà il nuovo bando.

 

Ci sarà anche un colloquio della cultura russa e la promozione di autori come Fiodor Dostoievsky, León Tolstoi, Mijaíl Bulgakov, Antón Chejov e Isaac Babel, le cui opere si trovano tra gli oltre mille titoli messi in vendita.

 

Gli storici locali analizzeranno le ricerche degli ultimi anni, in tavole rotonde, conferenze e panel. All’interno di tale sezione, lo storico Pedro Pablo Rodríguez impartirà la conferenza “Il secolo XXI di fronte a Martí” e presenterà “Edizione Critica delle Opere Complete” del nostro Eroe Nazionale.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

La Fiera del Libro nelle province

dell’oriente cubano

 

3 marzo 2010 - Abel Oliveras www.granma.cu (ain)

 

A partire dal prossimo  3 marzo, prosegue la marcia verso  l’oriente dell’Isola, la 19ª Fiera Internazionale del Libro Cuba 2010.

 

Case Editrici e lettori di Ciego de Ávila, Camagüey, Santiago di Cuba, Granma, Holguín, Las Tunas e Guantánamo, aspettano ansiosi l’arrivo in questi territori dell’evento culturale di maggior  affluenza di pubblico nell’Isola.

 

Durante il suo  percorso nell’oriente cubano, com’è abituale, parteciperanno alle principali attività della Fiera noti intellettuali, tra  i quali Reynaldo González e Maria del Carmen Barcia, ai quali è dedicata la Fiera di quest’anno.

 

Tra i titoli più attesi vanno sottolineati i classici della letteratura russa come Delitto e Castigo, di Fiodor Dostoievski, Guerra e Pace, di León Tolstoi, Il maestro e Margherita, di Mijail Bulgakov, ed i Testi scelti  di Alexander Pushkin.

 

Questo appuntamento culturale è stato inaugurato l’11 febbreio nella capitale cubana dal presidente Raúl Castro e dal ministro degli Esteri  della Russia, Serguei Lavrov, il cui paese partecipa quest’anno come Invitato d’onore.

 

La Fiera Internazionale del Libro, in questa sua XIX edizione ha presentato più  di 400 titoli e sei milioni di libri, messi a disposizione dei  lettori, e terminerà domenica 7 in Santiago di Cuba.

 

Abel Prieto Jiménez, Ministro di Cultura, al termine della festa letteraria in occidente, ha detto che la Fiera si conferma come l’evento della famiglia cubana per la partecipazione e la preferenza.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

Presentato un libro dell’economista

Luciano Vasapollo

 

26 febbraio 2010 - Gioia Minuti www.granma.cu

 

Con l’impegno d’universalizzare la conoscenza  e rispondere alle  necessità dello sviluppo economico e sociale di Cuba e alle particolarità dei territori, si è svolto il Congresso Internazionale Università 2010 al quale ha partecipato una numerosa delegazione italiana, integrata da più di cinquanta  professori universitari, vice rettori, delegati di rettori e rettori.

 

La delegazione era guidata dalla vicepresidentessa della Conferenza dei Rettori Universitari italiani (CRUI), Stefania Giannini, formata da docenti di importanti università del paese come Milano, Torino, Bologna, La Sapienza di Roma, la Federico II di Napoli, ed anche docenti dell’Università di San Marino. La delegazione dell’Università  La Sapienza di Roma era guidata da Luciano Vasapollo, molto conosciuto e stimato in Cuba, e 24 colleghi hanno condiviso con lui quattro giorni d’interessanti dibattiti, proposte e seminari;  molti venivano nell’Isola per la prima volta.   

 

Luciano Vasapollo, nato nel 1955 a Roma, non è professore solamente nella nuova facoltà di Filosofia, sempre come economista, ma lo è anche dell’ Università Hermanos Saiz Monte de Oca, di Pinár del Río, nell’occidente di Cuba.  Inoltre è direttore del Centro di Studio CESTES e delle riviste Proteo e Nuestra America. È stato distinto  con la medaglia “Per la Cultura Nazionale, assegnata dal Ministero di Cultura di Cuba, ed è anche membro distinto della ANECC, Associazione Nazionale degli Economisti e Ragioneri di Cuba. Membro pieno del Comitato d’Onore Scientifico del SEPLA - Società d’Economia Politica Latinoamericana  e di Pensiero Critico - nel 2006 Luciano ha vinto il Concorso Internazionale Pensare contro Corrente.

 

Ha scritto 35 libri come autore o coautore e molti sono stati tradotti in varie lingue e sono diffusi in paesi dell’Europa, negli Stati Uniti e America Latina. In Cuba sono già 6 i suoi libri pubblicati e diffusi soprattutto nei centri d’alti studi. 

 

GM.: “ Luciano, ma come fai a lavorare 20 ore al giorno?”

Luciano Vasapollo: “Se lavorare venti ore al giorno mi ha portato qui, nella sala Alejo Carpentier della Fortezza la Cabaña, devo dire che sono felice di farlo e di presentare questo libro nel giorno di San Talentino, il giorno dell’amore, accompagnato da due compagni eccezionali come il vice presidente del Ministero di Cultura cubano Fernando Rojas e da Ramon Sánchez Noda  coordinatore in Cuba della Società Latinoamericana d’Economia Politica e Pensiero Critico (SEPLA), e credo che sia un fatto d’amore la spinta che ci porta uniti e convinti a voler costruire un mondo migliore.”

 

È sicuramente martiano il suo pensiero ed è profonda la sua comprensione della difficoltà che vivono la solidarietà e la cooperazione  in un’Europa  amara  e disoccupata, con una destra imperante e spietata: la difficoltà di comunicare attraverso l’amore e la conoscenza con chi è caduto nella trappola tesa dal capitalismo. Mi dice che fanno davvero grandi sforzi i compagni, dedicando tempo, salute e denaro in un mondo di decadenza e d’egoismo. Come a  Roma, o in Italia... La Villetta, per esempio, è una realtà molto positiva  e creativa che si scontra con una realtà indifferente, soggetta al predominio capitalista. “Io sono pronto a cooperare con tutti i compagni della solidarietà, con Italia Cuba e con altri gruppi, purché sia per Cuba, per sostenere quest’Isola che resiste da cinquant’anni a un blocco spietato. Per sostenere l’ALBA, che è un’alleanza e non più un’alternativa. Noi siamo qui dove Che Guevara aveva il suo quartiere generale... In America Latina oggi esiste una realtà in movimento, formata da Venezuela, Bolivia, Ecuador, Nicaragua ed altri che può dare soluzioni alla crisi etica che schiaccia il mondo. In America Latina. A Cuba, esiste l’idea di una società, mentre in Italia non esiste e rende la situazione molto pericolosa. Quel che sta accadendo in Latinoamerica può essere uno stimolo per un’Europa dove non c’è una sinistra  rivoluzionaria, ma soprattutto liberale o neoliberista. In America Latina, dove stanno accadendo questi processi  rivoluzionari, va considerata la crisi sistemica del capitalismo come una forma per cominciare a costruire il socialismo, però, rifacendosi ai principi della storia ed ai principi scientifici, perchè così si farà quel passo radicale per superare il modello di produzione capitalista.

 

Esiste la Rete delle Reti in Difesa dell’Umanità  ed è con noi Pedro Ramón, c’è Esteban Moráles...  Questo libro di oggi, è il secondo volume della Critica all’Economia Applicata Convenzionale. Il terzo sarà pronto tra pochi giorni.

 

Ho incontrato Osvaldo Martínez e Jorge Luis Rodríguez – due colonne dell’economia cubana - e pubblicheremo un libro sulla pianificazione, a Cuba  e in generale, spero per il prossimo anno.

Hanno scritto di lui dopo la presentazione del suo primo libro sulla Critica all'economia: “Luciano Vasapollo smonta nel suo libro i meccanismi della produzione para-scientifica e nel contempo contribuisce a liberare le classi popolari da un’alienazione che non le fa crescere, per tenerle meglio sotto dominio”, ha detto Samir Amin, Presidente del Forum du Tiers Monde e del Forum Mondiale delle  Alternativa, della Francia, mentre Francois Houtart, dell’Università Cattolica di Lovaina, Segretario Esecutivo del Foro Mondiale delle Alternative (FMA) ha dichiarato che: “È molto importante fare una nuova lettura della critica dell’economia politica di Marx, che analizzò la logica del processo dal suo inizio. L’opera di Vasapollo coglie questa necessità”.

 

“Uno dei più attenti studiosi contemporanei del capitalismo, ci offre in questa opera un apporto di primissima importanza per la  sua instancabile attività a sostegno della causa del socialismo; il professor Luciano Vasapollo unisce ora questo lavoro nel campo della teoria e dell’insegnamento, oltre che nell’impegno nella divulgazione e nel chiarimento delle idee dei fondatori del marxismo. In questo modo onora il pensiero del Comandante Ernesto Che Guevara che sosteneva -Senza conoscere Il Capitale, non si è economisti - nel senso più completo della parola”, ha commentato  Alfredo Jam Massò, Direttore dell’Analisi Macroeconomica del Ministero dell’Economia e della Pianificazione della Repubblica di Cuba, Premio Nazionale  di Economia 2006.

 

“Il Professor Luciano Vasapollo è uno dei più versatili ed innovativi economisti politici applicativi nel vero senso della parola. Il Trattato unisce un’esposizione concisa e critica degli approcci convenzionali del neoliberismo ortodosso con un’eccellente discussione riassuntiva, ed una applicazione, del marxismo del XXI secolo, usato come un utile mezzo per capire il capitalismo  contemporaneo”, ha dichiarato James Petras, della State University, New York e della Saint Mary di Halifax,Canada.

 

Il secondo ed il terzo volume, come i primo verranno diffusi nelle università e nei centri d’alti studi e di lavoro di Cuba, dove studiano economia 540000 allievi.

 

Un viaggio molto proficuo questo di Luciano, con la firma di nove protocolli tra l’Università di Roma, e quelle di Pinar del Rio, de L’Avana e di Santiago di Cuba.

 

“La mia seconda Patria è Cuba”, ha affermato questo appassionato professore universitario, e quindi si può aggiungere “Hasta la victoria siempre”, Luciano!

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

 

Continua la Fiera del

Libro nell’Isola

 

24 febbraio 2010 -  www.granma.cu

 

Come un vortice, la Fiera Internazionale del Libro Cuba 2010, sino a domenica 28, si svolgerà nelle città dell’occidente e del centro dell’Isola.

 

Pinar del Río, Nueva Gerona, Güines, Matanzas, Cienfuegos, Santa Clara e Sancti Spíritus, sono le nuove sedi, dopo L’Avana, che però nel Pabellón Cuba della capitale, ospita ancora  questa festa della cultura che offre nella sue sedi  un ampio programma di presentazioni di testi.

 

Nel Pabellon Cuba si presentano concerti di Trova ed animazioni, ed inoltre i vistanti possono ascoltare letture di titoli del catalogo della Editrice Extramuros nel Salone degli Incontri; Sencillamente Nisia, di Heriberto Feraudy, e testi vincitori dei premi  Calendario 2009 - consegnati dalla  Associazione Hermanos Saíz -, sono alcune del proposte per i lettori.  

 

Si può partecipare all’Incontro con i poeti, dove  César López, Mario Martínez Sobrino, Carlos Martí, Omar González e Alex Pauside dialogano e leggono i loro versi .

 

La Fiera è un grande successo culturale  che ha appagatole le aspettative degli esigenti lettori della capitale, con la selezione dei testi della letteratura russa ed una mostra della miglior letteratura cubana.  

 

Al centro dell’attenzione sono i volumi di Reynaldo González e María del Carmen Barcia, scrittori ai quali è dedicata questa Fiera 2010.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

Terminata la festa a La Cabaña
Entro 3 giorni La Fiera si estenderà alle regioni occidentali e centrali

 

22 febbraio 2010 -  www.granma.cu

 

Con la sicurezza che la XIX Fiera Internazionale del Libro continuerà il suo positivo percorso in altre 15 città dell’Isola, domenica 21 si è svolta la chiusura dell’evento nel Parco Storico Militare Morro-Cabaña.

 

Nella  cerimonia, alla quale ha partecipato  Abel Prieto, membro del Ufficio Politico del PCC e ministro della Cultura; Zuleica Romay, presidentessa dell’Istituto Cubano del Libro; l’ambasciatore russo Mijaíl Kaminin, ed il vice ministro di Cultura della Russia, Pável Joroshilov, tra le altre personalità, sono stati premiati i migliori padiglioni espositori presenti alla Fiera, che é stata visitata da 450000 persone e dove sono acquistati quasi 900000 esemplari di circa 2000 titoli.

 

La giuria, alla cui presidenza era Jaime Sarusky, ha considerato come migliore stand straniero il Padiglione della Russia, per la solida mostra offerta, ed ha consegnato una menzione alla casa editrice Mercie Group. Come migliore stand nazionale si è riconosciuto il lavoro di Gente Nuova per “la colorita ed allegra edizione del mondo editoriale dell’infanzia ed i successi nonostante le poche risorse”. Sono state anche consegnate menzioni al  Centro di Studi Martiani e alle Edizioni Vigia.

 

Kaminin, che ha detto le parole di chiusura, si è felicitato con tutti coloro che hanno reso possibile questa magnifica festa ed ha ringraziatogli organizzatori dell’evento per l’aiuto offerto.”Un’altra volta le relazioni politiche ed economiche, ed ora culturali, di entrambi i paesi ottengono nuove forze. A partire da questa Fiera la Russia sarà sempre presente” e ha augurato successo alla XX edizione del 2011. 

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

 

Accenti epici

solidali verifiche

 

19 febbraio 2010 -  Pedro de la Hoz www.granma.cu

 

La Presentazione del libro di trascendenza storica, Incontro con la verità, del Comandante della Rivoluzione Guillermo García Frías, con il prologo del Generale d’Esercito Raúl Castro, e la commemorazione del cinquantenario del ristabilimento delle relazioni tra Mosca e L’Avana, hanno  caratterizzato la giornata di  giovedì 18 nella XIX Fiera Internazionale del Libro Cuba 2010.

 

Il Comandante della Rivoluzione Guillermo García Frías durante la presentazione del suo libro Encuentro con la verdad.  Foto: Sergio Abel Reyes (AIN)

C.te Guillermo García Frías

Nella sala Nicolás Guillén, della Fortezza de  la Cabaña, García Frías, dialogando con i lettori, ha commentato che si era deciso a narrare le sue vicende, pubblicate dalla Casa Editrice Verde Olivo, per far sì che le nuove generazioni sappiano come e perchè i contadini si unirono dal principio alla lotta insurrezionale guidata da Fidel, ed ha esortato i combattenti di quelle gesta a  raccontare le proprie memorie.

 

Il generale di divisione José Carrillo, capo della Direzione Politica delle FAR, ha risalato la fedeltà, le fermezza dei principi e la dimensione umana di Guillermo, il primo contadino che si sommò ai ribelli, giunti con lo Yacht Granma, al nascente Esercito Ribelle.

 

Inoltre ha interessato i lettori il libro La victoria de los caídos, del comandante dell’Esercito Ribelle Delio Gómez Ochoa, testimone della spedizione in  Repubblica Dominicana nell’estate del 1959 per combattere la tirannia di Trujillo.

 

La sede principale della Fiera ha accolto una Tavola Rotonda in cui alcuni integranti della delegazione della Russia, paese invitato d’onore, hanno parlato dei vincoli d’amicizia e solidarietà con Cuba.

 

Uno di loro, il leggendario giornalista Genrikh Borovik, ha ricordato come lo colpi umanamente e professionalmente la sua prima visita nel 1960, quando ebbe l’opportunità d’intervistare Fidel e il Che.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

Aprile con Fidel

 

19 febbraio 2010 -  www.granma.cu (rc)

 

In secondo volume di Così è Fidel un prezioso compendio di testimonianze valutazioni ed aneddoti sul leader della Rivoluzione cubana preparato da Luis Báez e pubblicato dalla Casa Editrice Abril, è stato presentato nella sala  Nicolás Guillén, della Fortezza de La Cabaña.

 

L’esperto giornalista dopo un accurato processo d’investigazione, ha ampliato notevolmente il numero delle ricerche del primo tomo, ed ha incluso 117 nuovi riferimenti di politici, combattenti, intellettuali, lottatori sociali, artisti e sportivi di Europa, Africa, Stati Uniti, Canada, America Latina e Caraibi.

 

“Questo è un tema infinto, ha detto l’autore, e sono tante le testimonianze sul Comandante in Capo, che ogni giorno scopro nuovi testimonianze pubblicate in diverse parti del mondo, per non parlare di centinaia di cubani che in un modo o in un altro sono stati testimoni negli ultimi sei decenni della dedizione dell’impegno e della straordinaria lucidità del compatriota più straordinario della nostra epoca”.

 

“Lo ho detto altre volte, ha sostenuto Baez, che ha scritto anche Assolto dalla storia. È un privilegio aver vissuto la Rivoluzione di Fidel e poter consegnare ai più giovani lettori, che sono i principali destinatari della Casa Editrice Abril, un libro che aspira a formar parte della memoria delle nuove generazioni".

 

Tra i lavori più recenti di Baéz un libro con il collega  Pedro de la Hoz, e i libri Todos somos Evo e Todos somos pueblo,  sul processo di cambio che si sta svolgendo attualmente in Bolivia.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

Da Orihuela a L’ Avana

 

19 febbraio 2010 - Miguel Fernández Martínez www.granma.cu

 

La 2ª Giornata Hernandiana, organizzata dal Centro Pablo de la Torriente Brau, si è conclusa con un colloquio dedicato al poeta Miguel Hernández, nella XIX Fiera Internazionale del Libro.

 

Durante l’incontro è stato presentato il libro Miguel Hernández: ¡Dejadme la esperanza! La poesía cantada, dello scrittore spagnolo Fernando González Lucini, dedicato allo sforzo di molti musicisti e cantautori, che hanno posto in musica  l’opera poetica del cantore di Orihuela.

 

Secondo González Lucini, uno dei più importanti studiosi della canzone  d’autore ispanoamericana, Hernández sviluppò  una capacità d’interiorizzare  immensa, che permette di verbalizzare perfettamente i sentimenti.

 

"Aveva  un’incredibile  capacità d’osservazione che gli permetteva di fotografare la realtà ed isospiri del popolo e questo fa sì che moltissimi cantanti pongano con facilità i suoi versi in musica”, ha aggiunto Lucini. 

 

"Scrivere la musica per una poesia è molto difficile",  ha detto lo scrittore spagnolo, che si trova a L’Avana per il centenario della nascita del poeta di Orihuela.

 

“Sono almeno 100 gli autori che hanno usato i versi di Miguel Hernández per incorporarli al suo repertorio”.

 

Compositori di Cuba, Brasile, Uruguay, Argentina e Spagna, hanno posto sul  pentagramma la poesia di Hernández, e tra questi vanno segnalati Silvio Rodríguez, Joan Manuel Serrat, e il cantante  fiammingo Paco Ibáñez.

 

Al termine  della conversazione hanno interpretato alcun canzoni coni versi di  Hernández, il duo Karma, Ariel Barreiro e Nelson Valdés, vincitori del concorso “Una canzone per Miguel”.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

 

Margaret Atwood:“Mi preoccupa 

 

il cambio climatico”

 

19 febbraio 2010 - www.granma.cu (efe)

 

La scrittrice canadese Margaret Atwood, Premio Principe delle Asturie delle  Lettere nel 2008, ha detto in Cuba: “Sono molto preoccupata per il cambio climatico e lo sfruttamento esagerato di risorse che potrebbero essere  alimenti”.

 

La Atwood ha parlato anche della penuria di acqua potabile, del danno fatto agli oceani, della pesca indiscriminata e del comportamento umano, nella XIX Fiera Internazionale del Libro, a L’Avana, alla qual partecipa come una delle principali invitate.

 

“L’unica verità è che se distruggiamo la natura moriremo. Probabilmente la natura non si preoccupa di questo problema”, ha affermato in un incontro tra scrittori e elettori, con la Nobel di Letteratura sudafricana, Nadine Gordimer, ed il ministro cubano di Cultura, Abel Prieto.

 

La canadese, di 70 anni, ha presentato  El quetzal resplandeciente y otros relatos, edizione cubana di 67 racconti che vanno dalla sopravvivenza del pianeta alla storia d’amore, con tocchi d’umorismo e d’ironia.

 

“La natura non ci  necessita. Siamo noi che la necessitiamo... la natura s’ingegna bene anche senza di noi” ha affermato.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

Estela bravo e la dolente
memoria argentina

 

18 febbraio 2010 - www.granma.cu

 

“Niños desaparecidos” e “¿Quién soy yo?”, sono due dei più premiati documentari della regista nordamericana Estela Bravo, ora uniti in un DVD, prodotto  da CITMATEL, presentato nella Sala G 4 de La Cabaña, nel contesto della Fiera Internazionale del Libro de L’Avana.

 

Il naturale filo che unisce le storie dei due filmati è la memoria dolente dell’Argentina, e nel DVD di CITMATEL si arricchisce con decine di materiali extra, nei quali Estela mostra per la prima volta testimoni non utilizzati nelle pellicole, includendo alcuni rivelatori e cinici, tra i quali un ex militare ed alcuni avvocati difensori che cercano di giustificare l’atroce furto di centinaia di bambini ai loro genitori, o di smentire l’assassinio e la scomparsa di 30000 persone durante il periodo della dittatura militare.

 

L’indiscussa vigenza dei due documentari si constata soprattutto nella denuncia di Julio López – registrata dalla telecamera di Estela poche ore prima che Julio  divenisse una vittima della vendetta dei repressori, scomparso nel 2007!, o l’attentato contro la presidentessa delle Nonne di Plaza de Mayo, Estela Barnes de Carlotto, poco tempo prima.

 

Nella casa di Estela de Parlotto la combattiva nonna racconta che non riuscirono a farla tacere con le minacce, al contrario, quando vide il pavimento e le pareti martoriate da pallottole identiche a quelle che incontrò nella testa di sua figli assassinata dalla dittatura, le sue energie si moltiplicarono per continuare nella lotta.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

26º Premio Mondiale
di Poesia Nesside 2010

 

16 febbraio 2010 - www.granma.cu

 

Il XXVI Premio Mondiale di Poesia Nosside è stato presentato, per la prima volta nel mondo nel 2000, e per 12 volte consecutive in Cuba. 

 

Nella XIX Fiera Internazionale del Libro de L’Avana (nella Sala "José Lezama Lima") è stato presentato lunedì 15 febbraio, quando è stata realizzata la consegna dei Premi del XXV Nosside Internazionale 2009 ai vincitori di Cuba.

 

Erano presenti l’Ambasciatore d’Italia in Cuba S.E. Marco Baccin; per il Premio Nosside il Presidente Fondatore Pasquale Amato, la Segretaria Generale Mariela Johnson Salfrán ed il Membro della  Giuria del 2009 Mayerin Bello Valdéz; per la Provincia di Reggio Calabria, l’Assessore alla Cultura Santo Gioffré; per la Società "Dante Alighieri" de L’Avana la Direttrice Giuseppina Moscatelli; per il Comitato Organizzatore della Fiera, el vice-presidente dell’Istituto Cubano del Libro, Edel Morales, che ha condotto l’incontro.

 

Fondato nel 1983, il Premio è dedicato a Nosside, poetessa che visse a Locri in provincia di Reggio Calabria, nel  III secolo  A.C. Il Premio forma parte del Direttivo Mondiale UNESCO della Poesia. La sua anima è il Centro Studi Bosio di Reggio Calabria.

 

Il Presidente Pasquale Amato ha illustrato  le caratteristiche del Premio con le conferme e le novità per il 2010, partendo dai risultati del Premio del 2009, che ha visto partecipanti di 42 Stati di tutti i continenti, con poesie in 30 lingue.

 

Sono stati consegnati i premi del XXV Nosside Internazionale 2009 ai vincitori cubani ed il oro successo è stato confermato  dalla terza posizione conquistata dopo l’Italia ed il Brasile.

 

I cubani premiati nel 2009 sono stati sette: 5 poetesse e 2 poeti, nell’ambito di un premio in costante sviluppo internazionale a cui partecipano sempre più poeti di diversi paesi.

 

Questi i vincitori di Cuba del XXV Premio Nosside: Beatriz Casal Enriquez (L’Avana) tra i 4 vincitori; Menzione speciale pera Yaisel Mora Barrios (L’Avana); menzione Particolare per Graciano Wilkie Delgado Correa (Santiago di Cuba) e Rosa Rodríguez Cubela (L’ Avana); Menzioni per Acelia Herrera Ferro (Prov. La Habana), Elaine Beatriz Senado Pedroso (L’Avana) e Patricio Velázquez Pérez (Holguín).

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

La festa letteraria cubana rende

omaggio  a Reinaldo González

 

16 febbraio 2010 - www.granma.cu

 

Due libri dello scrittore e saggista  Reinaldo González sono stati presentati nella XIX Fiera Internazionale del Libro Cuba 2010, come parte degli omaggi programmati in questa grande festa letteraria cubana, riporta l’Agenzia d’Informazione Nazionale.

 

Il colloquio sulla narrativa di González, svolto nella Sala Nicolás Guillén, della fortezza La Cabaña, ha contato su un gruppo formato da importanti figure del mondo delle lettere come Jaime Sarusky, Eduardo Heras León, Francisco López Sacha y Marlén Domínguez...

 

Roberto Fernández Retamar, presidente della Casa de las Américas, ha segnalato che: “Reynaldo Gonzalez è uno dei più importanti scrittori cubani vivi e che dedicargli una Fiera è un’azione di giustizia elementare”.

 

La dottoressa María del Carmen Barcia (anche a lei è stata  dedicata questa Fiera), ha detto che Reynaldo è una persona di grandi qualità umane, oltre che un eccellente scrittore e saggista.

 

Ambrosio Fornet, che ha appena ottenuto il Premio Nazionale di Letteratura 2009, ha commentato che González si è dedicato con molto rigore e serietà a studiare una zona della cultura che è quella dei mezzi di massa, poco investigata, ed ha creato un panorama di questo mondo nella cultura cubana che non esisteva.

 

In una conversazione con la AIN, Reinaldo González ha ringraziato per l’omaggio, sostenendo che era un grande onore ed un impegno verso i suoi lettori. “Ora farò il percorso delle province, ha detto, e giungerò sino a Santiago di Cuba, perchè lì ci si rende conto delle dimensioni di questa Fiera che è una cosa molto bella e molto grande”.

 

Sono stati messi a disposizione del pubblico il romanzo di González Siempre la muerte, su paso breve,  pubblicato la prima volta nel 1982 e che ebbe la prima menzione nel Premio Casa de las Américas, nel 1968.

 

Un altro titolo presentato è stato Al cielo sometido, ( tradotto anche in italiano), un romanzo che si svolge nel XV secolo e che ha vinto il premio Italo Calvino nel 2000 e della Critica nel 2010.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

Yevtushenko e le sue poesie

 

16 febbraio 2010 - www.granma.cu

 

Quando Yevgeny Yevtushenko legge le sue poesie e interpreta i personaggi delle sue storie in versi, li declama come un attore di teatro e non recita: esiste nella poesia.

 

Leggenda viva della letteratura russa, nominato in varie occasioni al Premio Nobel di Letteratura, più di dieci milioni dei suoi testi sono stati stampati in Russia e tradotti in 72 lingue.

 

Erede legittimo di Vladimir Maiakovski: il poeta cubano Alex Pausides lo ha definito così durante la presentazione del suo libro "Mele rubate", nella Fiera de L’Avana.

 

Pausides, coordinatore Generale del Festival di Poesia  ha segnalato anche la vocazione pubblicistica  dell’opera di Yevtushenko ed ha risaltato la sua visione critica non solo della poesia, ma della società in generale.

 

Esempio della diffusione dell’opera di Yevtushenko è la musica del noto compositore Dimitri Shostakovich per “Babi Yar”, uno dei testi che  integrano il volume presentato nella sala Nicolás Guillén della Fortezza di San Carlos de La Cabaña venerdì 12 febbraio.

 

Segnalata anche la poesia “L’esecuzione di Stenka Razin”, letta in russo e spagnolo, che con “Nel paese chiamato più o meno”,  ha strappato agli assistenti un fortissimo applauso.

 

I 46 titoli di "Mele rubate", non erano mai stati tradotti precedentemente in spagnolo.

 

Ai paesi sudamericani lo uniscono le sue relazioni con Salvador Allende e Pablo Neruda, che lo invitò in Cile per la prima volta nel 1964 e lo definì “il poeta del secolo”.

 

Il poeta russo venne a Cuba per la prima volta nel 1961 come corrispondente della Pravda, occasione in cui scrisse due dozzine di poesie che furono pubblicate nel giornale e tra queste una, dedicata a José Antonio Echevarría, “Tre minuti di verità”.

 

Da allora le sue relazioni con l’Isola si sono moltiplicate in successive visite e per l’amicizia con scrittori ed artisti cubani. È sua la sceneggiatura del film  Soy Cuba, coproduzione cubano-sovietica diretta da Mikhail Kalatozov, nel 1964, ora film di culto.

 

Nel 2006 ha presentato nel Festival Internazionale di Poesia de L’Avana la sua pellicola Kindergarten, filmata nel 1982 e quattro anni dopo i lettori cubani lo incontrano nuovamente, in questa XIX Fiera del Libro.

 

Yevtushenko ricorda  Alejo Carpentier, che lo portò in un piccolo  ristorante per mostragli due quadri di Fidelio Ponce e si dichiara  amico di Alicia Alonso e René Portocarrero, di cui conserva un quadro, con altri di Ángel Acosta León e Hugo Consuegra, Marc Chagall, David Alfaro Siqueiros e Pablo Picasso, collezione che tra tre anni formerà parte del museo del poeta a Mosca.

 

Comunicatore instancabile, mentre firmava i suoi libri, parlava con i suoi ammiratori cubani. “La gente deve unire gli  sforzi per dare un senso migliore all’umanità”, ha dichiarato quest’uomo che afferma che : “Il socialismo è figlio del cristianesimo” e reclama in una delle sue poesie sulla Storia: Non essere ancora pregna di generazioni perdute!”.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

“Farò tutto il possibile per la libertà dei

 

Cinque” afferma Nadine Gordimer

 

15 febbraio 2010 - www.granma.cu

 

La scrittrice sudafricana Nadine Gordimer ha affermato all’Avana che farà “tutto il possibile per ottenere la chiusura Guantanamo e la liberazione dei Cinque”.

 

Il Premio Nobel alla Letteratura 1991, che si trova sull’Isola come ospite per la XIX Fiera Internazionale del Libro dell’Avana, ha affermato di sentirsi vicina al tema dei Cinque cubani antiterroristi prigionieri nelle carceri statunitensi.

 

“È molto difficile seguire tutte le manipolazioni che il governo statunitense ha orchestrato per mantenere in prigione i Cinque e tutto lo spettacolo-farsa per portarli in tribunale, e con ha nulla a che vedere con gli standard internazionali di giustizia, e parlo come cittadina di un paese che ha per molti anni sofferto l’Apartheid e l’assenza di giustizia, ma siamo riusciti a vincerla.

 

Per me è molto difficile, venendo da dove vengo, capire come gli Stati Uniti abbiano potuto ignorare totalmente la democrazia in questo modo”, ha aggiunto.

 

“Non so se (Obama) annullerà il blocco, ma se non lo farà, io mi sentirò molto delusa” ha ammesso dopo aver ricordato che la sua relazione con Cuba cominciò molto tempo fa, ma che si è fatta più “intensa” dopo i “fatti” della base navale di Guantánamo.

 

La scrittrice sudafricana ha insistito nel denunciare la carcere di Guantánamo e ha detto che non riesce a capire come un paese possa avere un’estensione di terra in un altro”, riferendosi alla base militare stabilita dagli Stati Uniti in territorio cubano nel 1903.

 

“Il mio grande interesse e la mia più grande preoccupazione per questo paese e tutto quanto vi succeda si manterrà immutato”, ha assicurato la Gordimer ai cubani, spiegando che “farà” e “protesterà” il più possibile rispetto alla situazione del blocco e di Guantánamo.

 

L’incontro di questo sabato con Gordimer e a la presentazione di un’edizione cubana del suo romanzo “Capriccio della natura” è stato uno dei momenti più attesi della Fiera, che si è inaugurata giovedì scorso e che è dedicata alla Russia.

 

La Premio Nobel, di 86 anni ha confessato che alcuni narratori come León Tolstói e Fiodor M. Dostoievski sono sulla sua lista attuale di lettura, assieme al francese Marcel Proust e al tedesco Bertolt Brecht.

 

La letteratura è la mia vita, ha detto, spiegando che lo scrittore è “compromesso” con “l’esplorazione della vita”, perché si tratta di “un mistero”.

 

In sua opinione, “non si può insegnare ad essere scrittore”, ed il suo consiglio ad i giovani è, se hanno talento, di leggere molto, per poter essere “autocritici” e determinare cosa “apportare” al mondo con la loro letteratura.

 

Sul suo mondo “ideale” per il futuro ha affermato che vorrebbe vedere “la giustizia umana estesa a tutti”.

 

“Bisogna cominciare prima a produrla in un paese, e da lì, fare le dovute connessioni”, ha aggiunto.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

Ricardo Alarcón ha presentato

 

nuovi libri sui Cinque

 

15 febbraio 2010 www.granma.cu (ain)

 

Il presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón de Quesada, ha presentato due nuovi testi nella Fiera Internazionale del Libro, sui Cinque  antiterroristi cubani reclusi negli Stati Uniti dal 1998.

 

I familiari dei Cinque ed un numeroso pubblico hanno affollato la sala Nicolás Guillén, de La Cabaña, dov’è stata presentata la nuova edizione di Stati Uniti contro i Cinque eroi , del dottor Rodolfo Dávalos, e Li devo vedere liberi, di Celia María Hart Santamaría.

 

Il libro di Dávalos raccoglie una serie de 80 articoli pubblicati nel giornale  Juventud Rebelde, raccolti in un’edizione precedente, ora ampliata dalla casa editrice Capitán San Luis.

 

Li devo vedere liberi di Celia María Hart, morta di recente, presenta lettere ed articoli relazionati con i Cinque, edito da Edizioni Speciali della Società Culturale José Martí.

 

Alarcón ha definito il lavoro di Dávalos uno strumento per il combattimento e  di quello di Celia Maria ha detto che: “Libri come questo se ne possono fare a migliaia, perchè sono migliaia le persone che in tutto il pianeta mantengono corrispondenze con i nostri Cinque compagni”.

 

Alarcón ha spiegato che questo è un anno decisivo nel proposito d’ottenere la libertà di  Gerardo Hernández, René González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González.

 

"L’unica forma per ottenere che si ponga fine a questa infame ingiustizia  contro i Cinque Eroi, ha spiegato, è usare la lotta politica, la denuncia e la mobilizzazione. In questa battaglia per la liberazione dei Cinque antiterroristi sono necessarie persone capaci di spiegare, di chiarire e convincere sulle loro attività di monitoraggio contro le azioni di terrorismo perpetrate da gruppi d’estrema destra d’origine cubana a Miami, e soprattutto molto amore e passione. Non dimentichiamo, ha sottolineato Alarcón, che loro sono prigionieri per noi, che hanno perduto la libertà per la loro lotta abnegata contro il terrorismo ed il meno che questo popolo può fare, è rendere loro un poco di questo amore.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

Un colloquio su Lezama Lima

Dora Alonso e Angel Augier

 

15 febbraio 2010 - Anubis Galardy www.granma.cu

 

Lo scrittore cubano Reynaldo González ha inaugurato un colloquio dedicato a José Lezama Lima, Dora Alonso e Angel Augier, nel centenario della loro nascita.

 

Auspicato dalla Unione Nazionale degli Scrittori e gli Artisti di Cuba, (UNEAC), il Foro forma parte delle sessioni teoriche della XIX Fiera Internazionale del Libro, che durerà sino alla prossima domenica 21.

 

Reynaldo González ha aperto l’omaggio all’autore di Paradiso nella prima giornata, nella sala Villena della UNEAC, con una relazione e la partecipazione di Ivette Fuentes.

 

I narratori cubani Nancy Morejón e Guillermo Rodríguez Cabrera hanno analizzato le creazioni del recentemente deceduto poeta e saggista, Angel Augier, uno degli studiosi dell’opera di Nicolás Guillén.

 

Il programma della seconda giornata ha compreso la presentazione di un  Audiovisivo  in onore di Auger, del Centro di sviluppo del Documentario “Octavio Cortázar”.

 

Ha completato el ciclo di omaggi una conversazione sulla letteratura ed il teatro per bambini della scrittrice Dora Alonso, svolta dal regista e scrittore di teatro, Rubén Darío Salazar, della compagnia Teatro de Las Estaciones e dallo scrittore Enrique Pérez, direttore della Casa Editrice  Gente Nueva.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

I maestri russi conquistano

il pubblico a L’Avana

 

13 febbraio 2010 - Omar Vázquez www.granma.cu

 

Un violinista equilibrato e di tocco impeccabile, Maxim Fedotov, accompagnato al pianoforte da Galina Petrova, ha posto una nota d’altissimo livello nel concerto che la delegazione della Russia, paese Invitato d’Onore alla XIX Fiera Internazionale del Libro Cuba 2010, ha offerto al pubblico che ha  colmato il teatro Amadeo Roldán.

 

Momenti bellissimi si sono sentiti nella serata che ha rivelato la maestria degli interpreti nell’esecuzione di opere emblematiche del classicismo russo.

 

Straordinari i casi della soprano Irina Vaschenko, del baritono Yevgueny Polikanin,  del pianista Dmitri Mayboroda, che a soli 16 anni, ha mostrato una tecnica ed un’espressione eccezionali nel  primo  movimento del Concerto per piano e orchestra Numero 1, di Chaikovski.

 

L’Orchestra Sinfonica Nazionale si è situata all’altezza  del noto direttore invitato, Vladimir Ziva, uno dei più apprezzati in Europa.

 

Roberto Chorens, direttore generale dell’orchestra, ha detto che questa occasione può essere la prima d’una costante presenza di Maestri della Russia classica sulle scene cubane.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

Un buon inizio  

 

12 febbraio 2010 - Pedro de la Hoz www.granma.cu

 

"Questo è stato un buon inizio", ha dichiarato il Generale d’Esercito Raúl Castro al termine, in compagnia del ministro degli esteri russo Serguei Lavrov, del percorso che ha inaugurato il Padiglione della Russia nella Fortezza della Cabaña, la sede principale della XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010.

 

Immagini storiche del Comandante in Capo, Fidel, occupano gli spazi principali del Padiglione della Russia
Immagini storiche del Comandante in Capo, Fidel, occupano gli spazi principali del Padiglione della Russia

Il Presidente della Repubblica di Cuba ha ricevuto un’ampia informazione in tutte le sezioni della mostra del paese invitato d’onore, ed ha augurato una calda accoglienza da parte del pubblico cubano ai bravi e capaci espositori. 

 

“Sono passati molto rapidamente questi ultimi cinquant’anni,  ha commentato, guardando le immagini  che ricordano i cinque decenni trascorsi dal ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Mosca e L’Avana.

 

Le fotografie degli incontri di Fidel con i leaders sovietici e russi e dello stesso Raúi acquistano nell’esposizione una dimensione storica.

 

In maniera particolare Raúl si è fermato davanti ad un’istantanea della visita della cosmonauta Valentina Tereshkova in Cuba, ed ha evocato l’amicizia tra lei e Vilma.

 

Inoltre si è interessato all’edizione in russo del pensiero di Fidel.

 

Raúl felicita María del Carmen Barcia, a cui è dedicata la Fiera .
Raúl felicita María del Carmen Barcia, a cui è dedicata la Fiera 

Come novità il padiglione mostra nella sezione dedicata ai supporti elettronici, un’ingegnosa edizione interattiva delle Riflessioni.

 

Raúl ha guardato interessato l’edizione del romanzo “Il volo del gatto”, di Abel Prieto, e davanti all’autore ha spiegato a  Lavrov l’argomento, ed inoltre ha ricordato che la letteratura russa ha accompagnato i combattenti che difendevano le conquiste della Rivoluzione, negli anni ’60, tra le aggressioni imperialiste. 

 

Precisamente al 65º anniversario della vittoria sul fascismo che si commemora nel prossimo mese di maggio è dedicata una parte del Padiglione, che include mostre di case editrici, libri per bambini e giovani ed esposizioni tematiche su Mijail Sholojov, León Tolstoi e Anton Chejov.

 

In un momento dell’itinerario, Raúl ha conversato animatamente con María del Carmen Barcia, Premio Nazionale di Scienze Sociali, che condivide con  Reynaldo González, Premio Nazionale di Letteratura, gli omaggi di questa Fiera.

 

"Possiamo dire che siamo una famiglia”, ha scherzato, dopo aver tracciato un parallelo tra gli antenati della scrittrice e quelli dei Castro Ruz.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

Maestri della musica russa

nell’Amadeo Roldan

 

12 febbraio 2010 - Anubis Galardy www.granma.cu (jr)

 

Stasera alle 17:00 nel teatro Auditorium Amadeo Roldan nel Vedado si esibiranno in un concerto unico I maestri dell’arte russa, evento incluso nel programma delle attività artistiche della Federazione Russa nella XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010.

 

Saranno presentati pezzo come Polonesa dell’opera Eugenio Oneguin, di Poitr Ilich Chaikovski e Cavatina de Aleko, dell’opera Aleko, di Sergéi Rachmaninov, entrambe interpretate dal Maestro Evgueny Polikanin che dal 1991 è solista e primo baritono del prestigioso Teatro Accademico dell’Opera K.S.Stanislavski e V.I.Nemirovich-Danchenko di Mosca. Tra i vari ruoli da lui ricoperti spiccano le interpretazioni di Yago in Otello, Don Carlos in Ernani, Silvio in Paliacciy, Sharpless in Madame Buterflay e Figaro nel Barbiere di Siviglia.

 

Saranno anche sul palcoscenico l’opera Danze polovtsianas dell’opera Il principe Igor di Alexander Borodin, nella versione dei maestri Maxim Fedotov, violista e direttore d’orchestra – che ostenta l’alto titolo di Artista del Popolo di Russia ed è conosciuto nel suo paese e all’estero come il Paganini russo – e la pianista concertista Galina Petrova, solista della Società Filarmonica Statale ed Artista di Merito di Russia, nota per la sua brillante maestria interpretativa, e per il suo talento e bravura che le derivano dalla sua formazione passata con due professori emblematici della musica russa: la pianista e compositrice Aida Isakova ed il professore Victor Merzhanov.

 

Oltre alla Troika delle illusioni musicali per il racconto di Pushkin, La tempesta di neve di G. V. Sviridov ed il Duetto di Oneguin e Tatiana, dell’opera Eugenio Oneguin di P. I. Chaikovsky, interpretati dalla giovane soprano Irina Vaschenko del prestigioso Teatro Accademico dell’Opera K. S. Stanislavski e Nemirovich-Danchenko di Mosca, premiata in vari concorsi internazionali, ed il solista Evgueny Polikanin, Artista del Popolo di Russia e primo baritono dello stesso teatro.

 

Un momento speciale sarà il Concerto per piano e orchestra Numero 1 in Si bemolle minore, Opera 23 di P.I. Chaikovsky,interpretato dall’adolescente pianista concertista Dmitri Mayboroda, premiata in concorsi internazionali e rivelazione in Europa nel 2006 quando vinse a soli 12 anni il Concorso Eurovisione per giovani talenti musicali, interpretando, assieme all’Orchestra Filarmonica di Vienna il Concerto 21 di Wolfgang Amadeus Mozart, e che, da allora, si è esibita in prestigiosi scenari mondiali, tra cui la celebrazione per il 60 anniversario dell’UNESCO nel 2009, e che concluderà l’appuntamento con la sinfonia Vals per il dramma di M. U. Lemontov Mascarada, de A. Jachaturiam.

 

Tutti gli artisti saranno accompagnati dall’Orchestra Sinfonica di Cuba con il maestro e compositore di orchestra Vladimir Ziva, vincitore del Premio Statale e Artista d’Onore delle Arti della Federazione Russa, che gode di un ampio repertorio con oltre 800 produzioni sinfoniche di differenti epoche.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

Tutte vendute le entrate per il gala

 

del Bolshoi ed il balletto cubano

 

 

12 febbraio 2010 - Anubis Galardy www.granma.cu (pl)

 

Importanti figure del Bolshoi e del Balletto Nazionale di Cuba (BNC) si renderanno protagonisti domani di una serata unica nel teatro Karl Marx, la cui capienza di 5000 poltrone è stata superata di 7 volte.

 

La presentazione degli artisti di una delle compagnie più famose del mondo è parte del programma della XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010, della quale la Russia è l’ospite d’onore.

 

Ci sentiamo felici di essere qui, ha dichiarato oggi in conferenza stampa la responsabile del Ministero della Cultura di quel paese, Olga Sukovca, che ha alluso alle ampie relazioni culturali che uniscono le due nazioni. Vari artisti cubani si sono formati nella nostra nazione, e viceversa, ha infatti spiegato.

 

Lo storico del BNC, Miguel Cabrera, ha trasmesso agli ospiti il saluto della direttrice della compagnia cubana, la prima ballerina Alicia Alonso, riferendosi ai forti legami esistenti tra i due gruppi, dei quali è stato testimone.

 

Sarà un’unione di stili e di scuole, un dialogo armonico composto dai ballerini russi Elena Andrienko, Ruslan Skvorsto, Ana Antonicheva, Dimitri Belogolovstsev, Galina Stepanka e Vladimir Neporozhni, assieme alle stelle della compagnia guidata dall’Alonso.

 

L’elenco include anche artisti del calibro di Anette Delgado, Sadaise Arencibia, Viengsay Valdés, Javier Torres e Elier Bourzac.

 

A loro si aggiungono altri membri della compagnia cubana in un programma che alterna pezzi del repertorio tradizionale, come i passi a due dello Schiaccianoci, il Corsaro, Spartaco, Il cigno nero e Raimonda e gli adagi del Lago dei cigni, Giselle e la Carmen.

 

Li circondano Il Tango del balletto Secolo d’oro, Bhakti e Accento, quest’ultimo interpretato da cinque ballerini cubani.

 

Il repertorio è emozionale e lirico, ha affermato la ballerina Andrienko, Emerita Artista della Federazione Russa. I cubani e i russi sono molto sentimentali, tecniche forti ed emozioni.

 

La fusione del BNC e del Bolshoi ci fa felici.

 

Sarà una notte unica all’Avana, ha assicurato la prima ballerina cubana Viengsay Valdés.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

Oggi inizia la Fiera Internazionale

 

del Libro Cuba 2010

 

11 febbraio 2010 - Maulín Vidal www.granma.cu (pl)

 

La XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010 sarà oggi inaugurata con la partecipazione di più di 100 espositori da 40 paesi e la Russia come invitata d’onore.

 

All’apertura nel Parco Morro-Cabaña, assisterà il Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Serguei Lavrov, che guida la delegazione del paese.

 

Attesa ogni febbraio, quest’anno renderà omaggio agli scrittori Reinaldo González e María del Carmen Barcia, Premio Nazionale alla Letteratura e alle Scienze Sociali del 2003, rispettivamente.

 

La cultura russa sarà presente con un gruppo dei suoi autori più importanti, tra i quali il poeta Evgueni Evtushenko.

 

Assieme a lui daranno lustro all’appuntamento personalità internazionali come la sudafricana Nadine Gordimer, premio Nobel alla Letteratura nel 1991 e la canadese Margaret Atwood, Premio Principe di Asturias 2008.

 

Il padiglione del paese ospite d’onore sarà grande 450 metri cuadrati, nei quali si esporranno 3500 titoli di autori classici e contemporanei e 63 delle sue case editrici più prestigiose.

 

Quasi 150 case editrici straniere e nazionali saranno rappresentate, alcune assisteranno per la prima volta, ed altre ripeteranno l’esperienza come l’Edizione Urano, del Messico. Il mondo dei minilibri, ed i Libri più piccoli del mondo, del Perù ed Oceano di Spagna.

 

Anche se la fiera apre oggi, dal 4 febbraio il pubblico ha avuto a sua portata 250 novità che stanno circolando in 46 librerie della capitale. Secondo i dati ufficiali, in soli cinque giorni si sono venduti 105mila esemplari.

 

Al grido Leggere è crescere, l’appuntamento ha cominciato la sua tappa avanera, per poi estendersi a tutto il paese fino al 7 marzo.

 

Parallelamente si svilupperà un programma artistico con le performance di prime figure del Balletto Bolshoi, concerti ed un ciclo di cinema con film russi di ieri e di oggi.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

25 giorni tra i libri 

 

10 febbraio 2010 - Pedro de la Hoz www.granma.cu

 

Dopo l’inaugurazione di giovedì 11, nel tardo pomeriggio, della XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010, l’Isola comincerà a vivere per i 25 giorni successivi tra le novità letterarie, gli incontri con gli autori ed i lettori, con  una vasta agenda di eventi che termineranno domenica 7 marzo, quando si concluderà nella regione orientale la tradizionale e popolare festa della cultura.

 

Nella capitale, la Fortezza della Cabaña, la sede principale, sarà nuovamente scenario della cerimonia d’apertura.

 

Poi, a partire da venerdì 12 e sino a domenica 21, la Fiera comincerà il suo tragitto per tutta la nazione. 

 

I lettori della capitale avranno a disposizione un attraente programma di presentazioni, tavole rotonde, conferenze, recital e letture, molte delle quali saranno relazionate con la presenza della Russia, come paese invitato d’onore. La Fiera è dedicata agli scrittori Reynaldo González y María del Carmen Barcia, omaggiati in questa edizione. 

 

La Cabaña non sarà ìl solo spazio dove acquistare i libri: per tutto febbraio 46 librerie come il Pabellon Cuba o la Fiera di Rancho Boyeros li avranno in vendita ed offriranno anche altre opzioni artistiche.

 

XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010

XIX Fiera del Libro Cuba 2010

 

3 febbraio 2010 - www.granma.cu (PL)

 

Un centinaio di espositori di 40 paesi parteciperà alla prossima XIX Fiera Internazionale del libro Cuba 2010, che inizierà l’11 febbraio  e presenterà più di 600 novità letterarie.

 

La Russia, paese invitato d’onore, parteciperà con una delegazione di 200 tra intellettuali, scrittori, traduttori ed artisti con 63 case editrici. 

 

L'ambasciatore della Russia a L’Avana, Mijail Kaminin, ha detto che è  un grande onore l'omaggio fatto alla Russia in questa festa culturale, confermando l’eccellente stato delle relazioni bilaterali. 

 

3500 titoli di autori classici e contemporanei dei secoli XIX e XX saranno presenti nel Padiglione della Russia,  dove il pubblico potrà ammirare varie esposizioni, tra le quali una mostra fotografica su mezzo secolo di relazioni diplomatiche bilaterali ed un'altra sul 150º anniversario della nascita di Anton Checov, ha detto ancora Kaminin.  

 

La direttrice dell'Istituto Cubano del Libro, Zuleyka Romay, ha riferito che questa XIX Fiera offrirà molte possibilità ai bambini ed agli adolescenti di scoprire la letteratura e la cultura russa.

 

Tra i narratori stranieri, la scrittrice sudafricana Nadine Gordimer, Premio Nobel di Letteratura (1991),la canadese Margaret Atwood, Premio Principe delle Asturie delle Lettere (2008) figurano tra gli invitati. 

 

Alla lista si sommano personalità come il teologo brasiliano Frei Betto, il giornalista e saggista venezuelano Luis Britto e gli scrittori spagnoli Marcos Ana e Juan Madrid, ed Eva Golinger, Pasqual Serrano, Tina Casanova, Salim Lamrani, Piero Gleijeses e molti altri... 

 

La sede è l’ormai abituale  Parco Morro-Cabaña: questo appuntamento culturale renderà omaggio agli scrittori cubani Maria del Carmen Barcia e Reinaldo Gonzalez, Premi Nazionali 2003 di Scienze Sociali e Letteratura rispettivamente. 

 

La Fiera, nella capitale, chiuderà i battenti il 21 febbraio, per iniziare il suo ormai tradizionale percorso di tutta l’Isola.