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CAMPAGNA NAZIONALE UNITARIA A SOSTEGNO DI CUBA.

Comunicato Stampa


IL TERZO SIT IN DAVANTI AL CORRIERE DELLA SERA A MILANO DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMIZICIZIA ITALIA-CUBA, NUESTRA AMERICA E LA VILLETTA PER CUBA.

 

6 maggio 2010

 

Manteniamo la nostra indipendenza di giudizio ma siamo disponibile a fare delle pagine che parlino delle conquiste sociali, culturali e sanitarie di Cuba. Questa l’importante affermazione del Capo redattore degli Esteri del Corriere della Sera dott. Paolo Lepri al termine dell’incontro con la delegazione della Campagna unitaria della solidarietà a sostegno di Cuba, che ha realizzato oggi la sua terza iniziativa con un partecipato sit in davanti al Corriere della Sera a Milano.

Della delegazione della solidarietà che ha partecipato all’incontro con il dott. Antonio Morra, Capo Segreteria di redazione e il dott. Paolo Lepri Capo Redattore degli Esteri, nella storica sede del Corriere di via Solferino, facevano parte il presidente dell’Associazione nazionale di Amicizia Italia-Cuba Sergio Marinoni e Gianni Fossati della segreteria nazionale, insieme a Luciano Vasapollo di Nuestra America e La Villetta per Cuba, e Marilisa Verti direttrice de El Moncada, organo di stampa di Italia-Cuba.

Un lungo incontro che si è svolto in un clima cordiale, sereno e franco fra le due delegazioni. Il Corriere, che vi ha partecipato con una delegazione di alto profilo, ha ribadito la propria totale indipendenza e autonomia di giudizio nei confronti di Cuba; così come la delegazione della solidarietà ha spiegato il proprio punto di vista nella critica ai media italiani nel loro modo unilaterale e fazioso di guardare ai fatti cubani. E’ stato fatto notare come i media su Cuba, troppo spesso, pubblicano notizie senza aver fatto indagini sulla veridicità e attendibilità delle fonti e questo non ha niente a che fare con l’indipendenza ma con la qualità dell’informazione. Su questo punto c’è stata una intesa con i due giornalisti del Corriere.

La campagna proseguirà con un quarto appuntamento di nuovo a Roma prima della fine di maggio. Nei tre precedenti sit in la solidarietà italiana con Cuba ha spiegato le proprie ragioni ai funzionari della Rai; a Bruxelles ha interloquito positivamente con gli europarlamentari e con il mondo europeo solidale con Cuba e a Milano ha potuto spiegare al più importante quotidiano italiano i propri punti di vista ottenendo l’impegno verbale importantissimo da parte del Corriere della Sera di pubblicare pagine sulle conquiste sociale, culturale e sanitarie di Cuba.

 

 

A BRUXELLES UNA NUOVA BELLA

GIORNATA DI SOLIDARIETA' CON CUBA

A Bruxelles una nuova bella giornata europea di solidarietà politica e di lotta al fianco di Cuba , promossa dall’Associazione nazionale di Amicizia Italia - Cuba, Nuestra America e dalla Associazione La Villetta per Cuba

 

29 aprile 2010

 

Una bellissima giornata quella di ieri a Bruxelles e non solo per il caldo sole ma anche perche esso ha illuminato il partecipatissimo sit in piazza Schuman, davanti alla Commissione Europea e al Parlamento Europeo, a sostegno di Cuba da parte della solidarietà italiana ed europea.

Questa potrebbe essere la sintesi del sit in per opporsi al vergognoso voto contro Cuba delle scorse settimane al Parlamento Europeo; organizzato dall’Associazione nazionale di Amicizia Italia-Cuba, Nuestra America e dalla Associazione La Villetta per Cuba, hanno aderito e partecipato tantissime associazioni europee di solidarietà con Cuba, partiti comunisti e del lavoro europei (a cominciare dal Partito Lavoratori Belgio (PTB), Rete dei Comunisti per l’Italia, Partido Comunista Danés, Pôle de Renaissance Communiste en France (PRCF), PC Francia e Juventud Comunista (del PC Francia) Akel (Cipro).., e vari europarlamentari, mancavano quelli italiani..

Il nostro secondo appuntamento della campagna di mobilitazione unitaria, dopo il
sit in di fronte alla Rai a Roma, si è trasformato in una bella e importante manifestazione europea con un forte e chiaro significato di risposta contro la vergognosa campagna politica e massmediatica che ha l’obiettivo politico di attaccare l’autodeterminazione e la sovranità del governo e il processo di autodeterminazione popolare della rivoluzione cubana. Un grande risultato dal quale dobbiamo trarre nuovi stimoli per le restanti due manifestazioni che svolgeremo il 6 maggio davanti al Corriere della Sera a Milano e quello conclusivo, verso fine maggio, a Roma.

Anche sotto il punto di vista politico dobbiamo registrare un bel successo. La delegazione composta da Sergio Marinoni e Andrea Genovali per Italia-Cuba, Luciano Vasapollo per Nuestra America e Luciano Iacovino per La Villetta, insieme a tre rappresentanti della solidarietà francese, belga e tedesca,è stata ricevuta al Parlamento Europeo ed ha potuto incontrare il deputato del PC del Portogallo, Joao Ferreira. Incontri importanti anche con il deputato di Akel (Cipro) Takis Hadjigerrgiou, con il deputato Willy Meyer di Izquierda Unida, con il deputato Geogis Toussas del PC di Grecia e con il deputato Jacky Hénin del PC di Francia.

Con tutti loro, ed in particolare con il deputato del PC portoghese, si è discusso della vergogna rappresentata dal voto della risoluzione dell’11 marzo e delle notizie raccolte in merito alla preparazione di altre risoluzioni ostili a Cuba. Tutto ciò dimostra ancora una volta la politica dei due pesi e due misure della UE sempre schierata con gli interessi USA e contro l’autodeterminazione dei popoli, evidenziando sempre più il carattere imperialista e neoliberista di questa costruzione europea dei grandi potentati politico - economico - finanziari.

Con tutti gli eurodeputati abbiamo parlato su come, insieme, si possa cercare di far diventare la nostra solidarietà sempre più concreta e incisiva a sostegno della Rivoluzione cubana. Le associazioni hanno invitato il Parlamento Europeo ad occuparsi della crisi economica, dei disoccupati e dei precari in Europa piuttosto che della situazione interna a Cuba. Le associazioni italiane hanno chiesto di poter essere ascoltate in una audizione della commissione che si occupa della democrazia nel Parlamento Europeo per potersi confrontare in un dibattito sostanziale e non strumentale sulle forme democratiche di partecipazione nei vari paesi. L’impegno è stato quello di cercare di costruire una sempre più forte rete di solidarietà europea con Cuba, sia sociale che istituzionale, per dimostrare che i popoli europei stanno con Cuba e non con i voleri di Washington

L’unica nota negativa che vogliamo evidenziare, è stata la totale assenza degli europarlamentari italiani che hanno, anche in questo caso, dimostrato la loro insensibilità, e contrarietà, nei confronti di Cuba e, soprattutto, con le associazioni e le organizzazioni italiane che scelgono il terreno della lotta per esprimere la loro solidarietà militante al popolo , al governo e al Partito Comunista cubani .

Gli Organizzatori e Promotori:
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
Nuestra America (membro della Rete delle Reti in Difesa dell’Umanità)
Associazione La Villetta per Cuba


PER INFORMAZIONI :
nuestram.defenshuman@libero.it (LUCIANO VASAPOLLO)
ufficiostampa@italia-cuba.it (ANDREA GENOVALI)
info@associazionelavillettapercuba.org (LUCIANO IACOVINO)

 

 

CON CUBA SENZA SE E SENZA MA

... SEMPRE!!

 

25 aprile 2010

 

Locandina dell'Associazione nazionale di Amicizia Italia-Cuba in risposta dell'infame campagna mediatica anticuba apparsa il 25 aprile su Il Manifesto, l'Unità, il Fatto quotidiano e Liberazione.

Il 1° maggio su Liberazione e Il Manifesto.
 

CON CUBA SENZA SE E SENZA MA...SEMPRE!!

 

 

 

CON LA RIVOLUZIONE CUBANA

 

PER LA VERITA’ E LA GIUSTIZIA

 

25 aprile 2010

 

“In mezzo secolo qui non abbiamo assassinato nessuno, non abbiamo torturato nessuno, non c’è stata nessuna esecuzione extragiudiziale. Beh, a dire la verità si è torturato a Cuba; ma nella base navale di Guantánamo, non nel territorio che governa la Revolución…”

Raul Castro
 


 

SABATO 15 MAGGIO ORE 11.00 PRESIDIO SOTTO
LA SEDE CENTRALE DEL QUOTIDIANO “LA NAZIONE”
in P.zza Ghiberti a Firenze

 


Ci risiamo. Come succede puntualmente almeno un paio di volte l’anno è ripartita, più stucchevole che mai, la solita campagna mediatica sui “diritti umani” a Cuba.

 

Stavolta il pretesto è stata la morte del “dissidente” Orlando Zapata Tamayo a seguito di uno sciopero della fame. Chi era Orlando Zapata?

 

Era un detenuto comune, pluricondannato per reati “di opinione” come violazione di domicilio (1993), lesioni (2000), truffa (2000), lesioni e porto abusivo di arma bianca (2000, ferite e frattura del cranio provocate con un macete). In carcere era stato toccato dallo spirito santo ed era diventato miracolosamente un dissidente. Nel dicembre 2009 inizia uno sciopero della fame chiedendo di avere a disposizione un televisore, un cellulare e un fornello per cucinare. Cose che a nessun altro detenuto del mondo vengono consentite.

 

Le condizioni di Zapata Tamayo, che era stato operato per un tumore al cervello nel marzo 2009, si aggravano. Viene trasportato in ospedale e nutrito artificialmente, ma muore il 23 febbraio.


Parte l’ennesima campagna a favore dei “dissidenti”, che vede protagonisti media e personaggi davvero incredibili. Da noi circolano due o tre appelli, uno promosso da La Nazione, un altro da Pigì Battista, opinionista del Corriere della Sera, che ha ricevuto una lettera di adesione di
Piero Fassino, un altro ancora da L’Unità, tra le firme quella dell’ex direttrice del Tirreno Sandra Bonsanti.


- FERMIAMO LA CAMPAGNA TERRORISTICA CONTRO IL POPOLO CUBANO.


- PER CHIEDERE LA LIBERAZIONE DEI CINQUE PRIGIONIERI CUBANI CHE SI TROVANO NELLE CARCERI USA.


- CONTRO LA NUOVA AGGRESSIONE IMPERIALISTA AI POPOLI DELL’AMERICA LATINA

 


Per info e adesioni: info@k100fuegos.org, rastaska@virgilio.it - 3395680858

Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos, Circolo Italia-Cuba “26 julio”, CPA Firenze Sud, Collettivo Politico di Scienze Politiche,

 

 

 

COMUNICATO STAMPA: CAMPAGNA DI MOBILITAZIONE A SOSTEGNO DI CUBA

SUCCESSO DEL SIT IN DI

 

FRONTE ALLA SEDE DELLA

 

DIREZIONE GENERALE RAI

 

23 aprile 2010

 

Il primo appuntamento della campagna di sostegno a Cuba è stato un buon successo. Davanti alla storica sede Rai di viale Mazzini a Roma, erano presenti in pratica tutte le associazioni di solidarietà con Cuba. Una prima bella dimostrazione di un ritrovato spirito unitario che rappresenta la sola vera risorsa della solidarietà con la rivoluzione cubana da opporre alla straripante e vergognosa campagna mediatica contro l’isola caraibica.

Una delegazione dei promotori e organizzatori, composta da Luciano Vasapollo di Nuestra America, Andrea Genovali dell’Associazione nazionale di Amicizia Italia-Cuba e Luciano Iacovino dell’Associazione La Villetta per Cuba, sono stati ricevuti dal dott. Stefano Luppi, Vice Direttore delle Relazioni Istituzionali e Internazionali della Rai.

Al dott. Luppi, in un lungo e cordiale colloquio, è stato spiegato il punto di vista degli amici di Cuba e dei sinceri democratici che vorrebbero una informazione meno di parte e più oggettiva nei confronti di Cuba. Gli è stato spiegato come sia incredibile che vi sia sempre una informazione a senso unico e, soprattutto, quasi sempre manipolata e non rispondente al vero nei confronti di Cuba. Non è possibile, ha proseguito la delegazione, che il servizio pubblico radiotelevisivo non conceda nessuno spazio a chi ha idee diverse su Cuba rispetto alla campagna mediatica in corso. E’ una autentica dimostrazione di scarsa democrazia e scarsa applicazione del diritto costituzionale che prevede che il servizio pubblico metta il cittadino nelle condizioni di farsi una propria idea autonoma e personale. Sulla vicenda Cuba questo è impossibile.

Da parte sua il dott. Luppi si è impegnato a trasmettere una nota al Direttore Generale nella quale avrebbe spiegato le ragioni della nostra delegazione e ci ha fornito alcune indicazioni per possibili accessi ad alcune trasmissioni Rai.

Il
28 aprile ci sarà il secondo appuntamento a Bruxelles di fronte al Parlamento Europeo. Questa nostra iniziativa, grazie ad un lavoro collettivo e ad una unità di intenti, si è trasformato in un appuntamento europeo con la partecipazione di moltissime organizzazioni europee solidali con Cuba. Al sit in è prevista la partecipazione di vari europarlamentari solidali con Cuba e un incontro ufficiale con la delegazione italiana.

Gli Organizzatori e Promotori:
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
Nuestra America (membro della Rete delle Reti in Difesa dell’Umanità)
Associazione La Villetta per Cuba

 

 

Italia:campagna di mobilitazione

a sostegno di Cuba

 

13 aprile 2010 - www.granma.cu (ain)

 

I mezzi d’informazione del potere mediatico italiano (stampa, tv, radio), guidati dalla RAI, quando parlano di Cuba, lo fanno solo per attaccare violentemente e strumentalmente, con notizie volutamente distorte e parziali, e sempre più con montature e menzogne, la Repubblica cubana nata nel 1959 e ancora forte e viva per  continua scelta di libera autodeterminazione popolare.

 

La cosiddetta libertà di stampa in Italia invece  deliberatamente e per scientifica scelta non concede diritto di parola né a Cuba né al mondo dell'associazionismo e delle organizzazioni politico-culturali che sostengono, in maniera sempre documentata, le ragioni del popolo e del governo di Cuba. Altro che libertà e  democrazia in Italia!

 

La morte di Zapata Tamayo, un delinquente detenuto per reati comuni e poi arruolato a suon di dollari dalla cosiddetta "dissidenza" di Miami al soldo degli USA, è una tragedia umana, che rispettiamo, ma che niente ha a che fare con le libertà fondamentali che a Cuba sono pienamente rispettate e garantite.

 

Noi condanniamo fermamente la risoluzione dell'11 marzo 2010,in relazione a quella morte, che il Parlamento Europeo ha votato contro Cuba, perché infarcita di evidenti falsità per perseguire il fine di abbattere il processo rivoluzionario cubano.

 

Ringraziamo sentitamente gli europarlamentari che vi si sono opposti.

 

Ma la verità è che a Cuba non si perdona di aver detto NO agli Stati Uniti e dal 1959 il popolo cubano ha voluto prendere nelle sue mani il proprio destino. Cuba non ha nulla da imparare da altri governi, tanto meno dal governo Berlusconi e dalla sua finta opposizione parlamentare, né in tema di diritti umani, né di diritti civili e di diritti sociali. 

 

Vorremmo che tutti gli italiani venissero informati con correttezza e in maniera veritiera sulla realtà politica di Cuba e sulle sue grandi e indiscutibili conquiste sociali, e vorremmo anche che gli italiani fossero onestamente informati su tutte le vicende politico-economiche interne del nostro paese, un paese che invece continua a essere conosciuto nel mondo come quello dei mille e mille misteri e segreti di Stato.

 

Noi, nella verità  e nella concretezza dei fatti, difendiamo il popolo e il Governo di Cuba  e tutti i popoli che lottano per la propria sopravvivenza, per la propria indipendenza e per la propria emancipazione invitiamo associazioni, comitati, movimenti sociali,sindacati e partiti,tutti i cittadini democratici ad una partecipazione attiva alle manifestazioni promosse in difesa della Rivoluzione Cubana.

 

Con questa iniziativa parte la CAMPAGNA DI MOBILITAZIONE A SOSTEGNO DI CUBA, che avrà un prossimo appuntamento il 28 APRILE 2010, con un SIT IN A BRUXELLES ( PLACE SCHUMAN , di fronte all'edificio della Commissione Europea), CONTRO LA RISOLUZIONE DELL'11 MARZO DEL PARLAMENTO EUROPEO e che proseguirà nel mese di maggio con due manifestazioni a Roma e a Milano.

 

Il 22 aprile 2010 dalle ore 17,30 Sit In di fronte alla Sede della Direzione Generale RAI,  in Viale Mazzini 14, Roma.

 

Condanniamo la violenta e strumentale campagna mediatica contro lo Stato sovrano di Cuba in relazione a presunte e inesistenti violazioni dei diritti umani.

 

Gli Organizzatori e Promotori:

 

Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

Nuestra America (membro della Rete delle Reti in Difesa dell'Umanità)

Associazione La Villetta per Cuba.

 

 

CAMPAGNA DI MOBILITAZIONE A SOSTEGNO DI CUBA
 

IL 28 APRILE 2010 DALLE ORE 13,30 ALLE 16,30 SIT IN DI FRONTE AL PARLAMENTO EUROPEO A BRUXELLES AL FIANCO DI CUBA E CONTRO LA RISOLUZIONE DELL’11 MARZO

 

 7 aprile 2010 - www.granma.cu

 

L’ennesimo, violento, attacco a Cuba è un’aggressione contro l’autodeterminazione di un paese democratico e indipendente dal 1959. La guerra che gli USA gli hanno da sempre dichiarato, e che sostengono con qualsiasi mezzo, compreso il terrorismo, è un’offesa al diritto internazionale e alla pace.

Cuba è ancora sotto attacco anche da parte del Parlamento Europeo. Parlamento che invece di sostenere e proteggere i reali interessi dei popoli europei dalla crisi sistemica del capitalismo in atto, si preoccupa di eseguire scioccamente gli ordini di Washington. Cuba ha insegnato, senza armi ma con la forza del suo esempio, a milioni di esseri umani in America Latina, e non solo, il valore della libertà, della solidarietà, dell’autodeterminazione, della democrazia e della giustizia sociale.

La morte di
Zapata Tamayo, un delinquente detenuto per reati comuni e poi arruolato a suon di dollari dalla cosiddetta “dissidenza” di Miami al soldo degli USA, è una tragedia umana, che rispettiamo, ma che niente ha a che fare con le libertà fondamentali che a Cuba sono pienamente rispettate e garantite.

Noi condanniamo fermamente la risoluzione dell’11 marzo 2010, in relazione a quella morte, che il Parlamento Europeo ha votato contro Cuba, perché infarcita di evidenti falsità per perseguire il fine di abbattere il processo rivoluzionario cubano. Ringraziamo sentitamente gli europarlamentari che vi si sono opposti.

Condanniamo, altresì, la violenta e strumentale campagna mediatica contro lo stato sovrano di Cuba in relazione a presunte e inesistenti violazioni dei diritti umani.

Cuba è sottoposta a un feroce blocco totale degli Usa che è stato condannato 18 volte dalle Nazioni Unite senza nessuna risposta da parte statunitense, se non il loro arrogante disprezzo per la legalità internazionale. Un blocco che viola i diritti umani del popolo cubano.

Cuba è stata attaccata dal terrorismo, ed ha avuto circa 3478 morti, e paga la sua autonomia e indipendenza con la detenzione di Cinque suoi agenti dell’antiterrorismo incarcerati illegalmente da oltre 11 anni negli Stati Uniti, con gravissime violazioni dei loro diritti umani, solo perché difendevano il loro paese dagli attacchi del terrorismo proveniente dagli Stati Uniti.

In questo 2010 si celebra il 65° anniversario della Liberazione dell’Europa dal nazi-fascismo e noi vorremmo che questo anniversario segnasse anche, finalmente, la fine degli attacchi strumentali e vergognosi che il Parlamento Europeo continua ad effettuare da anni contro il popolo cubano e la sua rivoluzione .

Oggi noi chiediamo, in nome dei popoli europei, che il Parlamento continentale realizzi politiche solidali ed eque con il governo e il popolo cubano rispettando la sua autodeterminazione e la sua sovranità nazionale.

Gli Organizzatori:

Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
Nuestra America (membro della Rete delle Reti in Difesa dell’Umanità)
Associazione La Villetta per Cuba