Le organizzazioni di amicizia convocano una manifestazione
di fronte all’Europarlamento |
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7 aprile 2010 - www.granma.cu
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Con una petizione “in nome dei popoli europei” per convincere il Parlamento Europeo a “realizzare politiche solidarie ed equanimi verso il governo ed il popolo cubano, rispettando la sua autodeterminazione e la sua sovranità nazionale”, le organizzazioni di amicizia con Cuba convocano una manifestazione nel pomeriggio del 28 aprile, di fronte all’Istituzione europea a Bruxelles, capitale del Belgio.
Come si evince dal testo della Campagna di Mobilizzazione d’Appoggio a Cuba, arrivata a JR attraverso l’accademico italiano Luciano Vasapollo, l’ennesimo attacco violento contro l’Isola “è un’aggressione contro l’autodeterminazione di un paese democratico ed indipendente dal 1959. La guerra che gli Stati Uniti hanno dichiarato da sempre e che appoggiano con qualsiasi mezzo, anche con il terrorismo, è un’offesa al diritto internazionale ed alla pace”.
“Cuba è di nuovo sotto attacco anche da parte del Parlamento Europeo (…), che, invece di aiutare e proteggere i veri interessi dei popoli europei contro l’attuale crisi del sistema capitalistico, si preoccupa di eseguire stupidamente gli ordini di Washington. Cuba, non con le armi, ma con la forza del suo esempio, ha insegnato a milioni di esseri umani in America Latina, e non solo lì, il valore della libertà, della solidarietà, dell’autodeterminazione, della democrazia e della giustizia sociale”.
Le organizzazioni della manifestazione, tra le quali figurano l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba e l’Associazione La Villetta per Cuba, hanno anche auspicato che il 65 anniversario della liberazione dell’Europa dal fascismo, segni anche “la fine degli attacchi strumentali e vergognosi che il Parlamento Europeo continua a realizzare contro il popolo cubano e la sua Rivoluzione”.
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