Le menzogne contro Cuba; vediamone le principali. |
|
18 marzo 2010 - Andrea Genovali Vice presidente Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
|
|
Continua incessante la campagna contro Cuba. Alcune organizzazioni cercando di essere convincenti non si rendono neppure conto di cadere nel ridicolo pur di essere in linea con le accuse infondate e propagandiste degli Stati Uniti.
La strategia di oggi è quella di citare, astraendoli dal contesto reale, articoli del codice penale e leggi varie che Cuba ha dovuto adottare per contrastare le migliaia di attentati contro cittadini cubani e il presidente Fidel Castro sovvenzionati e coperti dagli Stati Uniti da parte dei mafiosi di Miami o direttamente dalla CIA, presentandoli come i codicilli repressivi del regime.
Si cita l’articolo 91 del codice penale cubano che prevede pena da 10 a 20 anni per chi "nell'interesse di uno stato straniero, commette un atto che ha l'obiettivo di danneggiare l'indipendenza o l'integrità territoriale dello stato cubano". Ma in Italia cosa successe al tempo del terrorismo di destra e cosiddetto rosso? E, giustamente, quanti anni si presero quei quattro leghisti che con un carro armato di cartone occuparono il campanile di S. Marco a Venezia qualche anno fa? Lo stato italiano doveva o no difendersi? Nessuno ricorda che in Italia furono anche promulgate leggi eccezionali contro il terrorismo. E gli USA non fanno guerre nel mondo per difendere quelli che loro chiamano l’interesse nazionale? Allora perché queste stupide accuse a Cuba? Non è questo sciocco o ben remunerato servilismo?
Inoltre si dice che la legge 88 prevede da 7 a 15 anni di carcere per aver fornito agli Stati Uniti informazioni che potrebbero essere usate per rafforzare misure anti-cubane, come il blocco economico. E anche qui che cosa c’è di strano e di repressivo rispetto a tutti i paesi cosiddetti democratici del mondo occidentale? Perché Cuba non deve difendere la propria indipendenza contro chi, in combutta con il nemico storico della Repubblica nata nel 1959, cospira per abbattere quella repubblica? E in Italia, negli USA e in qualsiasi paese del mondo non esiste un sistema per il quale chi cospira con un paese straniero per abbattere un sistema politico e sociale rischia pene severissime. E allora perché solo per Cuba vale questo scandalo? Non è sciocco o ben remunerato servilismo?
Inoltre si prosegue dicendo che la legislazione inoltre vieta il possesso, la distribuzione o la riproduzione di "materiali sovversivi" provenienti dal governo statunitense e stabilisce fino a cinque anni di carcere per aver collaborato con emittenti radiotelevisive o pubblicazioni che si ritiene sostengano le politiche degli USA. Anche qui cosa c’è di repressivo nel porre in essere misure che tengano conto che la cospirazione con la potenza statunitense che, per causa loro non certo di Cuba, dal 1961 ha posto in essere un blocco terribile che ancor oggi colpisce duramente l’isola e ne minaccia concretamente la sopravvivenza; oppure si punisce chi collabora con le radio e le televisioni USA che mandano a Cuba programmi contro la repubblica cubana… ma in Italia e negli USA cosa accadrebbe se una potenza straniere inviasse messaggi e programmi contro la nostra repubblica al fine di farla cadere? Allora non è sciocco o ben remunerato servilismo?
Occorrerebbe una maggior autonomia dai desiderata degli Stati Uniti per affrontare in modo serio una discussione su Cuba che, ricordiamo, è un’isola di 11 milioni di abitanti, del terzo mondo posta nel Caribe, che non ha risorse energetiche né di altro tipo, a poche miglia dagli USA ma che nel 1959 ha scelto di prendere nelle proprie mani il proprio destino. E oggi quel piccolo paese bloccato e aggredito è fra i primi al mondo in settori fondamentali per un paese quali sanità, assistenza pubblica, istruzione, biotecnologie ecc...
Allora smettiamola di perseguitare Cuba e cerchiamo di guardare alla sua realtà con sguardo libero e indipendente dalla propaganda statunitense. Cuba è un’isola del Caribe e nessuno fa un raffronto ad esempio con Haiti dove non esiste nessuna protezione sociale e, senza citare il terremoto, ma nel 2008 i tre terribili uragani che devastarono il Caribe fecero 1 morto per infarto a Cuba e 87 ad Haiti! E cosa successe a New Orleans con l’uragano Katrine? Allora smettiamo con la propaganda cialtrona e parliamo di cose serie!
Non siamo sciocchi, o almeno non quanto pensano i nostri detrattori, sappiamo che una parte di quelli che criticano Cuba lo fa, spesso per ignoranza della realtà o perché ha ascoltato sempre una sola campana, quella occidentale; ma sappiamo anche che molti, troppi, altri lo fanno perché pagati dagli Stati Uniti e questa è una vergogna per tutti coloro che pensano che la democrazia vera, sostanziale, sia un valore universale. Cuba lo crede, in occidentali in troppi ne parlano ma non la applicano.
|
|
Comunicato Stampa in merito alle dichiarazioni USA su Orlando Zapata Tamayo NO ALLE STRUMENTALIZZAZIONI USA CONTRO CUBA
|
|
24.02.10 - www.italia-cuba.it
|
|
E’ incredibile la faccia tosta degli Stati Uniti sulla vicenda di Orlando Zapata Tamayo.
|
|
La diffusione del gioco
del calcio nell’Isola
|
|
17.02.2010 - www.granma.cu
|
|
Giovanni Montemartini, segretario del Circolo di Lodi, dell'Associazione d'Amicizia Italia - Cuba in poche righe desidera raccontare la seguente bella e originale esperienza di solidarietà sportiva-calcistica Pro-Cuba.
“All'inizio di questo Terzo Millennio sono riuscito a convincere i responsabili del "Progetto-Intercampus" (sponsorizzato da Moratti dell' Inter) a lavorare Pro-Cuba. Allora si parlava ancora di lire, e il progetto prevedeva una spesa di 300 milioni di lire per diffondere il gioco del calcio in Cuba.
Il suddetto programma prevedeva il coinvolgimento di 300 ragazzini cubani in tre anni, nelle tre province di Las Tunas, Gramma e Holguin.
Il progetto veniva seguito da tre allenatori italiani che saltuariamente si recavano a Cuba per seguirne i progressi.
Grazie alla grande capacità organizzativa dei dirigenti sportivi cubani questa esperienza è continuata, successivamente, per altri tre anni nella città de L'Avana. E adesso ho saputo che continuerà per altri tre anni nelle sopraindicate tre province orientali cubane, naturalmente il tutto a spese del "Progetto-Intercampus".
A queste attività sono selezionati solamente bambini cubani dagli otto ai tredici anni, purché continuino a frequentino le scuole dell'obbligo. Naturalmente noi sappiamo che a Cuba tutti ragazzini vanno a scuola, ma purtroppo ciò non vale per tante altre nazioni in via di sviluppo.
Concludo ringraziando i generosi dirigenti del "Progetto-Intercampus", i bravi dirigenti sportivi cubani e gli ottimi allenatori italiani.
Circolo Italia-Cuba di Lodi
|
|
Importante contributo al
progetto “Luminex”
|
|
16.02.2010 - www.granma.cu
|
|
Nel corso dell’Assemblea annuale dei membri di mediCuba-Europa, organizzazioni europee di solidarietà con Cuba tra le quali l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, è stato deciso quali progetti finanziare per l’anno 2010.
Tra gli altri impegni assunti c’è quello per l’acquisto di un Sistema Luminex-2000 che, come ha ben illustrato il Professor Cavalli nel suo intervento (vedi qui di seguito), è un’apparecchiatura importantissima per la ricerca immunologica.
Si tratta di un sistema multiplo, uno strumento che può fare analisi multiple, da destinare al Centro di Immunologia Molecolare (CIM) del “Polo Scientifico di Habana Ovest”. Il CIM è specializzato nella produzione di vaccini, per prevenire le infezioni, ma anche in alcuni specifici vaccini antitumorali.
Il Luminex-2000 è quindi uno strumento molto utile nella moderna biologia molecolare e aiuterà ad aumentare enormemente la produttività nella ricerca del CIM in quanto le informazioni fornite da questa tecnologia sono essenziali per lo sviluppo di anticorpi monoclonali e di vaccini. Anche il CIM risente degli effetti del bloqueo e ha problemi nell’acquisto di strumentazioni tecnologiche prodotte da fabbriche statunitensi o da società che temono ritorsioni da parte degli Stati Uniti per il fatto di vendere a Cuba i loro prodotti. MediCuba-Europa ha deciso di finanziare l’acquisto di questa attrezzatura con lo scopo di dare un importante contributo alla ricerca immunologica cubana e anche un contributo al miglioramento a lungo termine del ritorno economico di questa ricerca.
Il costo del Luminex-2000 è di 60000 euro, ma mediCuba-Europa ha avuto la possibilità di comprarlo a 40000 Euro.
L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba contribuisce all’acquisto con 9000 Euro provenienti dai versamenti del Cinque per Mille destinati dai contribuenti all’Associazione.
Il Luminex è stato acquistato ed è arrivato a Cuba il 25 gennaio.
Il CIM lo sta installando in questi giorni.
|
|
Aiutiamo i
bambini cubani
|
|
6 febbraio 2010 - www.granma.cu
|
|
L'Actinomicina D è un citostatico molto importante per il trattamento di alcune forme di cancro infantile, per fortuna piuttosto rare, ma che uccidono comunque, se non curate.
Ogni anno a Cuba circa 80 bambini si ammalano di un cancro renale o di un sarcoma. Per trattare questi tumori, è necessaria una chemioterapia combinata di diversi medicinali: tutti vengono prodotti a Cuba, ad eccezione dell'Actinomicina-D che fino a poco tempo fa veniva acquistata presso un'azienda messicana. Ora, questa è stata comprata da un'azienda nordamericana che, a causa delle leggi sul blocco, non può più vendere i farmaci a Cuba. Dato che la fabbrica messicana è praticamente l'unica al mondo che produce questo medicinale, Cuba non ha più accesso ad esso né ad alcun sostituto generico.
È importante sottolineare che non si tratta di andare a prendere questo medicinale dall'altra parte del mondo o di pagarlo cento volte di più, ma del fatto che, a causa del blocco, non può essere venduto a Cuba.
Dunque, a Cuba non è più possibile trattare questi tumori dei bambini in modo efficace.
Le conseguenze per i bambini? Senza Actinomicina D il trattamento medico è meno efficace e il successo di guarigione, che di solito si attesta al 70-80%, crolla drasticamente. Risulta evidente che molti meno bambini potranno essere guariti!
È per questi motivi che l'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba ha deciso di sostenere la campagna promossa da MediCuba-Europa (di cui è membro) per garantire la fornitura di questo medicinale citostatico.
Il trattamento per ogni bambino dura da 1 a 3 mesi, per 3 dosi mensili.
Si può coprire il fabbisogno annuale con 1000 dosi di Actinomicina D.
Per comprarle occorrono circa 20000 Euro.
L'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba si è impegnata a sostenere la campagna per l'acquisto del farmaco.
Ogni vostro contributo è prezioso.
Questa campagna è sostenuta anche da due autorevolissimi testimonial: il Prof. Dr. Franco Cavalli, oncologo di fama mondiale e Presidente dell'Unione Internazionale contro il Cancro (IUCC) e la scrittrice Bianca Pitzorno.
I contributi destinati a questa campagna possono essere versati:
- su c/c postale n. 37185592 intestato a Ass. Naz. Amicizia Italia-Cuba - IBAN IT59 R076 0101 6000 0003 7185 592 indicando nella causale Erogazione liberale per campagna antitumorale per bambini cubani;
- su c/c bancario n. 109613 - Banca Etica, Milano - intestato a Ass. Naz. Amicizia Italia-Cuba - IBAN IT59 P050 1801 6000 0000 0109 613 indicando nella causale Erogazione liberale per campagna antitumorale per bambini cubani.
I contributi versati con queste modalità e con le corrette indicazioni possono beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dall'Art. 22 della legge 383/2000 secondo i criteri e con i limiti previsti.
|