Angola respinge la posizione del Parlamento Europeo contro Cuba |
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18 marzo 2010 - www.granma.cu
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Tutte le organizzazioni solidali con Cuba in Angola hanno energicamente respinto la condanna del Parlamento Europeo (PE) contro la Rivoluzione cubana, ed hanno manifestato il loro fermo appoggio al processo democratico, umanista e solidale di quest’Isola dei Caraibi.
Fernando Jaime, segretario generale dell’Associazione di Amicizia Angola - Cuba, ha dichiarato che la posizione europea è ipocrita e senza consistenza politica e risponde agli interessi degli Stati Uniti.
“La potenza imperiale del nord da più di 50 anni mantiene contro questo piccolo paese un ferreo blocco economico, finanziario e commerciale, del quale i conservatori politici europei sono complici”, ha detto a PL.
“Gruppuscoli controrivoluzionari in Cuba, con il finanziamento di organizzazioni mafiose statunitensi, pretendono di distruggere la Rivoluzione e di eliminare le sue conquiste”, ha affermato.
L’Europa accusa senza fondamenta la Maggiore delle Antille di violare i diritti umani. Il PE nasconde la discriminazione degli immigrati in diversi paesi di questo blocco, che sono maltrattati e che si vedono negare qualsiasi diritto fondamentale”, ha aggiunto, ed ha segnalato che il popolo angolano ed i paesi africani hanno manifestato il loro appoggio a Cuba nella lotta per preservare l’indipendenza e l’autodeterminazione, come paese libero e sovrano.
“In Africa, ha sottolineato, Cuba non ha mai seminato guerre, né fomentato conflitti come fanno gli Stati Uniti. L’Isola ha inviato eserciti di cooperanti, medici, costruttori e maestri per contribuire al benessere dei popoli del continente.
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