E’
grave,
irresponsabile
e
profondamente
sbagliata la
posizione
politica su
Cuba che
trasmette
agli
italiani il
Ministro
degli Esteri
italiano
Frattini. Fa
della voluta
confusione
quando
mischia
realtà
disomogenee
fra di loro,
come nel
richiamo ai
dissidenti
iraniani
accumunandoli
a quelli
cubani. La
cosiddetta
dissidenza a
Cuba è
finanziata e
utilizzata a
fini
eversivi
dagli Stati
Uniti, e ci
sono le
prove
tangibili di
questo.
Pensate cosa
farebbe il
governo
italiano se
una paese
straniero
nemico
finanziasse
un’organizzazione
o un settore
politico per
rovesciare
con una
cospirazione
,
un’insurrezione
o con azioni
eversive e
sovversive,
la
Repubblica
italiana. A
Cuba questo
stanno
facendo e lo
vogliono
pure far
passare per
difesa dei
diritti
umani e
civili!
Inoltre, ci
pare che
Frattini
viva sulla
luna, o
meglio in
una
dimensione
fuori dalla
realtà,
quando
afferma che
in Italia
non ci sono
voci contro
Cuba. La
stampa e le
tv, quando
parlano di
Cuba, lo
fanno solo
per
attaccare
violentemente
e
strumentalmente,
con notizie
volutamente
distorte e
parziali, e
sempre più
con
montature e
menzogne, la
Repubblica
cubana nata
nel 1959 e
ancora forte
e viva per
continua
scelta di
libera
autodeterminazione
popolare. La
cosiddetta
libertà di
stampa in
Italia
invece
deliberatamente
e per
scientifica
scelta non
concede
diritto di
parola né a
Cuba né al
mondo
dell’associazionismo
e delle
organizzazioni
politico-culturali
che
sostengono,
in maniera
sempre
documentata,
le ragioni
del popolo e
del governo
di Cuba.
Altro che
libertà e
democrazia
in Italia!
Poi
assistiamo a
un delirio
politico
quando il
Ministro
degli Esteri
italiano
Frattini
dice che le
notizie sul
blog che
sostengono
la verità su
Cuba debbano
essere
paragonate a
quelle che,
nei blog,
non
riconoscono
l’Olocausto.
Di queste
affermazioni
Frattini, se
realmente
pronunciate,
dovrebbe
vergognarsi
profondamente.
In realtà
nelle parole
di Frattini
si potrebbe
leggere
quasi un
invito alla
sovversione
e alla
violenza
contro il
governo e il
popolo
cubano, che
se
pronunciate
da qualsiasi
cittadino
contro lo
Stato
italiano
sarebbero ,
come già più
volte
realmente
avvenuto,
pagato con
dure
condanne
penali e
lunghe pene
detentive.
Noi
respingiamo
sdegnati le
parole di
Frattini che
esprimono
con
determinazione
e
ostinazione
la politica
del suo
governo
contro la
sovranità di
Cuba e
contro i
processi di
autodeterminazione
dei popoli;
un governo
che
continuamente
si è
segnalato
per
provvedimenti
e linee di
indirizzo
contro gli
immigrati, i
disoccupati,
i precari.
Chiediamo al
governo
italiano di
pensare e
trovare
soluzioni
concrete ai
drammi umani
provocati
dalla
profonda
crisi
economica e
sociale che
sta
devastando
il paese e
che, invece,
vede il
governo
pensare solo
agli affari
delle banche
e dei
potentati
economici e
agli
interessi
del
presidente
Berlusconi .
Frattini
lasci stare
il governo
di Cuba e il
suo popolo e
pensi ai
problemi di
una Italia e
un’ Europa
serva
sciocca
degli Stati
Uniti e
realizzi
azioni di
governo che
sappiano
rendere
l’Italia
realmente
indipendente
e non più
servile agli
interessi
delle
multinazionali
e dei poteri
politici ed
economici
forti.
Ma la
verità, alla
fine, è che
a Cuba non
si perdona
di aver
detto NO
agli Stati
Uniti e dal
1959 il
popolo
cubano ha
voluto
prendere
nelle sue
mani il
proprio
destino.
Cuba non ha
nulla da
imparare da
altri
governi,
tanto meno
dal governo
Berlusconi,
nè in tema
di diritti
umani, nè di
diritti
civili e di
diritti
sociali.
Cuba in
America
latina, e
non solo, è
un esempio
di
solidarietà
, di
indipendenza
, di
sviluppo
autodeterminato
per i popoli
,e proprio
questo non
si perdona a
Cuba, perché
il suo
esempio è
pericoloso
per i
gendarmi del
mondo.
Vorremmo che
tutti gli
italiani
venissero
informati
con
correttezza
e in maniera
veritiera
sulla realtà
politica
Cuba e sulle
sue grandi e
indiscutibili
conquiste
sociali, e
vorremmo
anche che
gli italiani
fossero
onestamente
informati su
tutte le
vicende
politico-economiche
interne del
nostro
paese, un
paese che
invece
continua a
essere
conosciuto
nel mondo
come quello
dei mille e
mille
misteri e
segreti di
Stato.
Noi nella
verità dei
fatti
difendiamo
Cuba e tutti
i popoli che
lottano per
la propria
sopravvivenza,
per la
propria
indipendenza
e per la
propria
emancipazione
e invitiamo
ad una
partecipazione
attiva alla
CAMPAGNA DI
MOBILITAZIONE
A SOSTEGNO
DI CUBA
promossa
dall’
Associazione
Nazionale di
Amicizia
Italia-Cuba,
da Nuestra
America
(membro
della Rete
delle Reti
in Difesa
dell’Umanità)
e
dall’Associazione
La Villetta
per Cuba,
già a
partire dal
28 APRILE
2010, con un
SIT IN DI
FRONTE AL
PARLAMENTO
EUROPEO A
BRUXELLES,
DALLE ORE
13,30 ALLE
16,30 AL
FIANCO DI
CUBA E
CONTRO LA
RISOLUZIONE
DELL’11
MARZO, e a
maggio con
manifestazioni
in molte
città
italiane.
Luciano
Vasapollo –
Nuestra
America
Andrea
Genovali –
Associazione
Nazionale di
Amicizia
Italia-Cuba