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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI

 

Operativi

Uno degli autori del crimine delle

Barbados muore impunito

 

 

29 agosto 2010 -J.L.Mendez Mendez www.cubadebate.cu

 

Recentemente la stampa ha riportato la morte, a Miami, del terrorista internazionale di origine cubana  Pablo Gustavo Castillo Díaz, alias El Cojo , uno dei molti criminali protetti dalle autorità degli Stati Uniti e uno degli autori materiali dell'assassinio del tecnico cubano Artaigñán Diaz Diaz avvenuto in Messico il 23 luglio 1976 .

 

Fuggì alle autorità del Messico, passò negli Stati Uniti e dopo si trasferì in Venezuela, dove si ideava, nel quadro dell'Operazione CORU, il sabotaggio di un aereo civile cubano, selezionato tra le rotte aeree di Cubana de Aviación nei Caraibi dichiarata dai terroristi di Orlando Bosch Avila come "zona di guerra".

 

L’11 ottobre 1976, quando Orlando Bosch fu arrestato in Venezuela per le indagini sul sabotaggio all’aereo civile, era stato accompagnato da Gustavo Castillo nella residenza del cubano Jesus Suarez Quiñones.

 

Gustavo Castillo è colui che ha costruito le bombe che dopo furono poste nell'aereo dai mercenari venezuelani Freddy Lugo ed Hernán Ricardo Lozano. Le fece con l'esplosivo e i detonatori offerti da un esperto di esplosivi della DISIP in cambio di un paracadute che apparteneva al terrorista anticubano Rolando Otero Hernandez, che si faceva chiamare Condor ed agiva come un dipendente di Luis Posada Carriles dentro l'Operazione Condor diretta dalla DINA (Direzione Nazionale di Intelligence del Cile).

 

La testimonianza della venezuelana Marines Vega segretaria di Luis Posada Carriles , interrogata sula sua conoscenza dei fatti oggetto di indagine, disse di aver ricevuto una chiamata da Hernan Ricardo Lozano dall’Hotel Holiday Inn chiedendo di parlare con Posada Carriles o Gustavo Castillo. Dato che non erano presenti trasmise il seguente messaggio: "sono in una situazione disperata che "l'autobus saltò pieno di cani", che  "avrebbe rotto i telefoni che gli aveva dato, che non li lascerà vedere a nessuno". Tale versione fu confermata da Pamela Agard telefonista del menzionato Hotel, che sostenne che un ospite registrato come il signor Gutierrez, più tardi identificato come Hernán Ricardo, gli aveva chiesto di comunicare con un telefono a Caracas.

 

Ora, sulla scia del terrorista Castillo Díaz, altri terroristi rinnovano voti per continuare le azioni terroristiche del defunto. Uno degli oratori fu Luis Crespo Valle, alias El Gancho, che perse una mano quando una bomba, che egli stava preparando insieme ad altri criminali, esplose e lo ferì gravemente.

 

Crespo Valle, ha chiesto di "finire l’opera" per cui visse e morì Castillo Diaz. Ha anche impunemente rivelato, in un'impresa di pompe funebri di Hialeah, che: "Mai lo abbiamo visto esitare quando doveva tirare il grilletto". "Non si è avuto uno solo dei combattenti dei “Cammini del mondo” che aveva tale abilità, il valore ed il coraggio di Gustavo Castillo”, confessando implicitamente la sua complicità nei crimini del CORU, l'organizzazione terrorista fondata nel giugno 1976 da Orlando Bosch, sotto gli auspici della CIA.

 

Abbondò nel suo racconto storico: "Abbiamo dovuto cercare il nemico ovunque si trovasse ... nelle ambasciate e nei consolati … lì andavano i nostri combattenti ... in Spagna, Venezuela, Inghilterra, Porto Rico, Francia, Giamaica, Costarica, Santo Domingo ... " ha insistito Crespo Valle, orgoglioso delle sue pratiche terroriste.

 

Protetto dall’impunità e la sicurezza che ispira stare sul suolo nord americano El Gancho ha rivelato atti di terrore finora sconosciuti nella conoscenza delle centinaia di atti terroristici realizzati da questi delinquenti anti-cubani.

 

El Gancho, ha rivelato come lui e Castillo si erano addestrati nel paracadutismo, con il gruppo paramilitare Falconi Dorati, “per arrivare nella zona zero" in un chiaro riferimento a un piano di assassinio contro il capo supremo della Rivoluzione cubana. El Cojo e Crespo ricevettero addestramento nelle cosiddette unità cubane dell’Esercito USA, dove stava anche, tra gli altri, Luis Posada Carriles.

 

Come è successo, qualche mese fa, ai funerali del terrorista Reynaldo Aquit Manrique, ora un noto ed attivo gruppo di terroristi, si riunisce in totale libertà e gridano dai loro "tamburi di guerra" per mezzo del terrorismo; il video girato nell’addio del criminale e che testimonia questo atto ostile contro Cuba é disponibile liberamente sulla rete. Così liberi e sicuri si muovono i terroristi anticubani negli Stati Uniti.

 

 

* L'autore è un professore e ricercatore universitario