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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI

 

Posada Carriles ha ricevuto il permesso 

di non presentarsi in tribunale

 

14 maggio 2010 - José Pertierra www.granma.cu

 

Luis Posada Carriles - troppo terrorista per volare e, si presume, troppo vecchio per andare in auto - non sarà presente dinanzi alla Corte a El Paso, in Texas, per la prossima udienza il 2 giugno 2010. La giudice Kathleen Cardone ha concesso un permesso per comunicare, da Miami, via telefono.

 

L’avvocato di Posada aveva chiesto il permesso perché il suo cliente non dovesse andare da Miami sino a El Paso per l'udienza.

 

Per la sua storia di terrorista e le 73 imputazioni per omicidio che sono pendenti a Caracas, in connessione con l’esplosione di un aereo di linea della Cubana de Aviación, Posada è sulla lista dei passeggeri che non sono autorizzati a volare dentro il territorio degli Stati Uniti (il famoso “no fly list”).

 

Posada avrebbe dovuto andare via terra  a El Paso da Miami. Un viaggio che il suo avvocato dice che é di 3-4 giorni; inoltre sostiene che, per ragioni mediche legate alla "età avanzata" del suo cliente, Posada non sia in grado di fare la traversata. L'avvocato ha anche lamentato del costo del viaggio, compresi i costi dei due "volontari" che si era offerti di trasportare il terrorista fin là.

 

Posada affronta, a El Paso, accuse per falsa testimonianza in relazione alla documentazione amministrativa di immigrazione del 2005. La domanda, presentata in quello  stesso anno da parte della Repubblica Bolivariana del Venezuela è ancora pendente al Dipartimento di Stato, e il governo degli Stati Uniti non ha ancora risposto. Non ha neppure presentato l’accusa di omicidio o di terrorismo contro di lui. Finora, Washington preferisce limitarsi ad accusarlo di mentire ed in questo modo difenderlo dalle accuse più gravi di omicidio.

 

Si prevede che il 2 giugno la corte annuncerà la data del processo a cui, Posada, dovrà recarsi personalmente se vuole schivare le accuse di aver mentito.