La Sezione d’Interesse Cubana a Washington ha reiterato che il Governo dell’Isola coopera alla lotta internazionale contro il terrorismo, ed ha condannato la sua inclusione nella lista degli Stati, definiti dall’amministrazione statunitense “patrocinatori del terrorismo”, ha informato EFE.

Il portavoce dell’istanza a  Washington, Alberto González, ha dichiarato che Cuba ha rispettato, rispetta e rispetterà sempre le misure di sicurezza riconosciute internazionalmente per questi casi ed ha segnalato che il popolo cubano non riconosce autorità morale alcuna al governo degli Stati Uniti per  certificare la sua inclusione e quella dei cubani in questo genere di elenco.

González  ha detto chiaramente che il territorio cubano non è  mai stato utilizzato per organizzare, finanziare od eseguire azioni di terrorismo contro gli Stati Uniti d’America o altri stati, ed ha suggerito che questo nuovo attacco contro l’Isola ha una matrice politica. 

Al contrario, Cuba e stata vittima di violenza e terrorismo da parte di persone come Luis Posada Carriles,  che vivono liberamente negli Stati Uniti senza doversi presentare di fronte alla giustizia.