Due eterogenei casi legali che si svolgono questa settimana, uno a Miami e l’altro a Washington, potrebbero avere forti conseguenze per temi, che sono di somma importanza per i cubani.

Il primo  danneggerebbe  i viaggi tra  Miami e L’Avana  e l’altro  avrebbe a che vedere con il caso dei Cinque cubani prigionieri negli Stati Uniti.

Come ha riportato l’agenzia EFE, il futuro dei viaggi da Miami a L’Avana sono  in gioco per una denuncia fatta da una cubana residente a Miami, con il proposito di  bloccare i fondi di varie compagnie di voli charter per ottenere un indennizzo di più di 27.1 milioni da Cuba.

La querelante è la cubano-statunitense Ana Margarita Martínez. 

Un tribunale di Miami le ha offerto l’incredibile compenso  milionario perchè - si presume - un cubano ha organizzato un matrimonio fraudolento con lei.

La Martínez dice che il suo ex marito è un agente cubano che si è sposato con lei solo per dissimulare le sue attività clandestine in Miami.

Sino ad ora la Martínez ha ottenuto una parte dell’indennizzo e cerca altri luoghi dove poter trovare denaro cubano da sequestrare  e crede d’aver trovato la possibile fonte di denaro nei centri dei noleggiatori di charter per Cuba. Costoro pagano a Cuba una somma di routine per il diritto d’atterraggio negli aeroporti dell’Isola e la Martínez pretende che paghino lei e non Cuba.

Se riesce a bloccare questo denaro è possibile che si sospendano i voli  e questo intorpidirebbe enormemente la flessibilità delle regole per far si che i cubano-americani visitino le loro famiglie in Cuba. 

Si tratta dell’unico gesto favorevole in relazione con l’Isola che ha fatto il presidente Obama da quando è presidente, nel gennaio del 2009. 

Se si sospenderanno i voli sino alla soluzione del litigio, i viaggi si dovranno fare per terzi paesi, per esempio Messico, Panama o Canada, e questo aumenterebbe i costi e le molestie per i viaggiatori, tremendamente. 

La Martínez non sembra avere piani per andare a Cuba e le importano poco i problemi dei cubani che desiderano esercitare il proprio diritto di visitare i familiari nell’Isola.

Le agenzie hanno molte munizioni legali per rispondere alla Martínez, e combattere il possibile sequestro dei fondi. Il caso, per esempio, è pendente in una Corte statale della Florida, anche se riguarda il commercio internazionale. L’avvocato dei noleggiatori di charter  può chiedere un ordine per detenere temporaneamente l’implementazione del congelamento dei fondi sino a che il Tribunale Federale  assumerà la giurisdizione del caso e si prenderà una decisione.

I prossimi giorni diranno se il voli tra Miami e L’Avana continueranno.

L’altro importante caso legale si è svolto  nella Corte Suprema degli USA, ieri  lunedì 1º marzo, con una vista  giudiziaria per ascoltare gli argomenti legali degli avvocati di  Jeffrey K. Skilling, l’ex presidente della Enron, a favore di un cambio di sede.

Apparentemente non ha a che vedere con Cuba, ma senza dubbio, se  Skilling riesce ad ottenere che la Corte Suprema riveda lo standard legale per determinare le petizioni per il cambio di sede, allora questo riguarderà il caso dei Cinque.

Skilling è stato condannato precedentemente per 35 accuse di frode, che furono la perdita di migliaia di milioni di dollari per gli imprenditori e la disoccupazione per 20000 lavoratori dell’impresa che si dichiarò in bancarotta.

Anche se sono più di vent’anni che la Corte Suprema non si occupa di un caso  con il tema del cambio di sede, il tribunale ha deciso di valutare quello di Skilling. La decisione rappresenterebbe un forte precedente per molti accusati che sostengono che i pregiudizi e le passioni della comunità inquinano il processo imparziale della giustizia.

Il pubblico ministero dice che nonostante la pubblicità negativa contro Skilling, a Houston, dov’è stato eseguito il processo, la giuria non era stata inquinata grazie al processo degli interrogatori  con cui è stata decisa la colpevolezza dell’accusato. 

La Corte d’Appello ha detto che in prima istanza, a Houston, l’interrogatorio era stato adeguato e minuzioso, mitigando qualsiasi effetto che potrebbe derivare dai pregiudizi.

In cambio gli avvocati di Skilling dicono che quando i pregiudizi contro l’accusato sono profondi e vasti, nessun interrogatorio dei membri della giuria può garantire una sentenza imparziale. 

Il processo, dicono, ha violato  il debito processo che la Costituzione degli Stati Uniti garantisce al loro cliente.

Il celebre caso dei Cinque si è svolto a Miami, una città colma di pregiudizi contro di loro e contro Cuba.

Richard Pastor, ex segretario per la sicurezza nazionale dell’amministrazione di Jimmy Carter, aveva commentato al New York Times che “un processo contro cinque agenti cubani a Miami era giusto come lo sarebbe un processo contro un agente israeliano  a Teheran”.

Anche se la Corte Suprema non ha accettato gli argomenti che sono stati presentati per il cambio di sede,  se Skilling vince, questo cambierà la legge in relazione al cambio di sede e potrebbe aprire ai Cinque una rotta per la riapertura del loro caso.

Si aspetta una decisione sui viaggi a Cuba nei prossimi giorni. Il caso di Skilling presso la Corte Suprema prenderà più tempo, forse mesi. 

Martínez y Skilling: due casi legali diversi, con un impatto per il popolo cubano. Li dobbiamo seguire.