Winston Baldwin Spencer, primo ministro e ministro delle Relazioni Estere di Antigua e Barbuda, ha incontrato, mercoledì 25, alcuni familiari dei Cinque ed ha definito ingiusta la loro reclusione.
Il Premier ha detto che Antigua y Barbuda non accetta la posizione adottata dagli Stati Uniti perchè: "Non crediamo che in questo caso sia corretta, anzi evidentemente è un atteggiamento sbagliato e non dobbiamo permettere che continui”, ha detto. Inoltre ha aggiunto che il suo governo e il suo spopolo si sono identificati nel reclamo a favore della liberazione di Gerardo, Antonio, René, Fernando e Ramón, ed ha confermato la volontà di continuare ad appoggiare la loro causa sino a quando saranno finalmente liberati.
“Siamo tutti lo stesso popolo dei Caraibi e la loro lotta è la nostra lotta”, ha insistito.
“Noi continueremo a lavorare insieme con agende molto importanti, non solo nei Caraibi ma in tutta l’America Latina e nella comunità internazionale”, ha sottolineato.
Baldwin ha anche affermato che: “La difesa nell’umanità della causa della pace e della giustizia è un dovere per qualsiasi nazione, per qualsiasi popolo che si rispetti e per tutti coloro che devono esigere che si rispettino”.
Il dialogo sulla causa dei Cinque si è svolto nell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli e con la presenza della sua presidentessa, Kenia Serrano.