Il Banco dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America (ALBA) compie il suo terzo anniversario con successo nello sviluppo  economico e sociale, ha affermato il suo segretario esecutivo, il venezuelano, Amenothep Zambrano.

 

In accordo con un comunicato del Ministero delle Relazioni  Estere, Zambrano stima che quest’anno sarà di maggior consolidamento e sviluppo per i paesi che integrano l’alleanza e per tutto quelli che  vogliono realizzare scambi economici.

 

"È stato un anno con grandi successi, con molto complemento economico e molta cooperazione”, ha sottolineato ed ha aggiunto che  i paesi dell’ALBA stanno negoziando sempre più prodotti e attività economiche tra loro.

 

Il meccanismo d’integrazione si avvia verso la costituzione di una zona di sicurezza economica, attraverso la quale si vuole "ridare ai nostri Stati, ai nostri popoli, alle nostre popolazioni tutte queste possibilità di crescita negate dal capitalismo”.

 

Il segretario esecutivo del Banco dell’ALBA ha segnalato che l’obiettivo è apportare risorse per lo sviluppo, oltre a riconoscere le asimmetrie della regione per correggerle e fomentare la produzione economica.

 

Quest’anno si svilupperanno progetti multi nazionali, priorizzando aree come l’educazione, la cultura, le telecomunicazioni, alimenti, ambiente ed energia.

 

L’Organismo ha iniziato i suoi lavori il 28 gennaio 2008, grazie all’iniziativa sorta nel contesto del VI Vertice dell’ALBA.

 

Al progetto del Governo Bolivariano si unirono  Cuba, Bolivia e Nicaragua, consolidando in questo modo il gruppo degli azionisti dell’ente finanziario.

 

Il Banco ha l’obiettivo di coadiuvare lo sviluppo  economico e sociale sostenibile, ridurre la povertà, rafforzare  l’integrazione, ridurre le asimmetrie, promuovere uno scambio economico giusto, dinamico, armonico ed equo dei  membri del meccanismo.

 

L’ALBA è integrata da Nicaragua, Venezuela, Bolivia, Cuba, Ecuador, Antigua y Barbuda, la Mancomunità di Dominica e San Vicente y las Granadinas.