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Bolivia: commemorato il 44º anniversario

 

dell’assassinio di Che Guevara

 

11 ottobre 2011 - www.granma.cu (pl)

 

Boliviani, cubani, venezuelani, nicaraguensi, uruguaiani, brasiliani ed altri latinoamericani hanno ricordato a Valle Grande il 44º anniversario dell'assassinio, avvenuto nel 1967, del rivoluzionario Ernesto Che Guevara.

 

D’accordo con le fonti dell'ambasciata di Cuba in Bolivia, la commemorazione è cominciata nel Mausoleo che porta il nome del Guerrigliero Eroico a Vallegrande, la località dove restarono i suoi resti fino al 1997, quando furono trasportati a Santa Clara, nel centro di Cuba.

 

La veglia è stata lo scenario per sottolineare il lavoro internazionalista dell'Isola e del Venezuela, con i professionisti della salute, dell'educazione e del lavoro sociale.

 

Inoltre, nella giornata è stato espresso un nuovo reclamo dei movimenti di solidarietà, chiedendo la liberazione dei Cinque antiterroristi cubani, prigionieri politici negli Stati Uniti, dal 1998.

 

Inoltre si è alzato il grido globale per far sì che Renè Gonzalez, uno dei Cinque, ritorni nella sua Patria e non si applichi la nuova condanna di tre anni di libertà vigilata, che René dovrà compiere obbligatoriamente negli Stati Uniti, mettendo in pericolo la sua vita.

 

A Vallegrande i partecipanti all'omaggio hanno percorso luoghi storici come la fossa dove fu incontrato il cadavere di Tamara Bunke con quelli di altri membri del gruppo della retroguardia della Guerriglia, ed hanno visitato l'Ospedale Signor de Malta, dove 44 anni fa lavarono i resti di Che Guevara.

 

Poi partecipanti alla cerimonia centrale per l'anniversario della scomparsa fisica del mitico guerrigliero sono andati sino all'umile villaggio La Higuera, dove i nemici di Che Guevara cercarono di annichilirlo, ottenendo solamente la moltiplicazione delle sue idee e del suo esempio.

 

Ernesto Guevara, più conosciuto come il Che, fu un giovane medico argentino che s’ incorporò alla Rivoluzione cubana guidata da Fidel Castro, per cambiare il destino di miseria e di oppressione dell'Isola caraibica.

 

Il Che è stato il primo combattente guerrigliero ad ottenere il grado di comandante nell' Esercito Ribelle. Poi svolse importanti incarichi nella direzione del paese, come ministro e direttore della Banca Nazionale di Cuba, dopo il trionfo della Rivoluzione nel 1959. Poi con un gruppo di compagni, partì in difesa del progetto rivoluzionario del Congo.

 

In Bolivia, nel cuore del Sud America, il Che stava forgiando il nucleo guerrigliero che avrebbe potuto liberare la regione da tanta miseria ed abbandono, ma fu catturato, ferito ed assassinato dall'esercito boliviano, comandato dalla CIA, come insegnano gli storiografi, il 9 ottobre del 1967 in una piccola scuola a La Higuera.