IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI |
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Congressisti statunitensi minacciano la Repsol Vogliono che abbandoni Cuba |
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30 settembre 2011 - William Fernández www.cubadebate.cu
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Un gruppo di legislatori statunitensi d’origine cubana, rappresentanti dell’estrema destra della Florida, ha inviato una lettera di minacce alla compagnia petrolifera spagnola Repsol, perchč abbandoni i suoi progetti d’esplorazione dei giacimenti petroliferi nelle acque profonde cubane.
Nella lettera indirizzata al presidente della Compagnia, Antonio Brufau, i Legislatori capeggiati dalla nota strega del Capitolio, la repubblicana Ileana Ros-Lehtinen e da Debbie Wasserman Schultz, presidentessa del Comitato Nazionale Democratico, avvertono l’impresa che potrebbe subire querele civili e criminali nei tribunali degli USA, una complessa rete di sanzioni che formano parte del blocco economico, commerciale e finanziario contro l’Isola, ha informato Reuters.
Con il pretesto che il piano di perforazione mette in pericolo il medio ambiente, i 34 legislatori esigono da Repsol che abbandoni ogni attivitŕ di perforazione petrolifera che si č proposta nelle acque di Cuba, impedendo qualsiasi investimento straniero che apporti un beneficio finanziario diretto per lo sviluppo economico cubano.
Questo avviene precisamente nel momento in cui questa politica ostile e repressiva genera una maggior condanna, non solo con le reiterate risoluzioni e dichiarazioni nell’ Organizzazione delle Nazioni Unite, ma anche in altre istanze internazionali e dei governi del pianeta, ha aggiunto PL.
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