Signor Presidente:
Cuba ha importanti preoccupazioni da condividere e proposte da realizzare. Le minacce all'esistenza stessa dell'umanità mai sono state tanto gravi.
La fame cresce a ritmi insostenibili, gli alimenti sono strasformati in beni di speculazione finanziaria e si destina un volume enorme di cereali alla produzione di biocombustibili nei paesi del Nord opulento. Interi popoli saranno forzati, a breve, alla condizioni di senza patria allo sparire, sotto i mari, dei territori dove hanno vissuto da generazioni, come conseguenza della inazione irresponsabile e colposa di governi industrializzati a fronte del cambio climatico. Il diritto dei popoli alla pace è messo in discussione dalla brama egemonica di poche potenze che ricorrono sempre più spesso alle minacce dell'uso della forza militare e accumulano arsenali nucleari capaci di distruggere varie volte la vita sulla Terra.
Per la sua dimensione umana, per il suo straordinario significato per
il popolo cubano e per tutti quelli che lottano
nel mondo in difesa della verità e la giustizia, Cuba destinerà
il suo interveto a trasmettere a questo Consiglio un
messaggio inviato da
cinque
cubani ingiustamente incarcerati negli
Stati Uniti.
La loro unica responsabilità è
stata cercare d’ostacolare le attività
terroristiche contro il popolo cubano perpetrate
dai gruppi che agiscono con impunità in Florida.
La loro detenzione è stata
dichiarata arbitraria nell'Opinione 19/2005
del Gruppo di
Lavoro pertinente di questo Consiglio.
Passo a leggere il messaggio:
Messaggio dei Cinque cubani
al Coniglio dei Diritti Umani