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Meno risorse abbiamo, più
dobbiamo pianificare e controllare
Il
Consiglio dei Ministri ha analizzato temi per avanzare nell’implementazione
delle Linee approvate dal VI Congresso del Partito |
2.12.2011 -
Yaima Puig Meneses
www.granma.cu
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Il
Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz ha presieduto il 25 e 26 novembre, la
riunione ampliata del Consiglio dei Ministri, spazio nel quale ha reiterato che
il Piano dell’Economia e del Bilancio dello Stato sono sacri. “Nella misura in
cui assumiamo queste fondamenta come principi di lavoro, i risultati della
nostra economia potranno essere superiori”, ha detto.
Queste valutazioni del Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, sono
state espresse dopo che i partecipanti
hanno analizzato la proposta di Piano e Bilancio per l’anno 2012. Sul piano
dell’economia si è saputo che le indicazioni per la sua elaborazione previamente
analizzate dal Consiglio dei Ministri sono state realizzate a partire
dall’attualizzazione della proiezione dell’economia sino al 2016, e in
corrispondenza delle Linee di Politica Economica e Sociale del Partito e della
Rivoluzione.
Com’è stato segnalato, il prossimo passo per confezionare il piano è stata la
conciliazione tra produttori e clienti, elemento determinante per ottenere una
maggior coerenza tra tutti gli aspetti; inoltre sono stati creati spazi con ogni
ministro e capo d’entità nazionali con la partecipazione dei vicepresidenti del
Consiglio dei Ministri, secondo le sfere di loro competenza.
È
stato affermato che si stima una crescita del PIL, nell’anno in corso, del 2.7%,
inferiore al 3% pianificato per, fondamentalmente, la mancanza di compimento del
piano di costruzione e montaggio degli investimenti. Inoltre nelle produzioni
come quella dei fagioli, banane, carne di maiale e latte fresco, le cifre sono
inferiori al Piano e questo ha obbligato il paese a incrementare le importazioni
di alimenti.
“Solo per comprare il latte in polvere è stato necessario erogare più di 15
milioni di dollari più del previsto. Anche se nel prossimo anno si dovrà
diminuire il volume di queste importazioni, perchè crescerà la produzione
nazionale, non si riuscirà a ridurre la spesa per questo concetto per via
dell’aumento del prezzo degli alimenti nei mercati mondiali.
Da
lì l’importanza di risparmiare quanto possiamo di combustibile e cercare
alternative per produrre”, ha segnalato il primo Segretario del Comitato
Centrale del PCC.
“In più di un’occasione ho insistito sul fatto che dobbiamo sfruttare meglio
l’uso della trazione animale nei lavori agricoli, ma in molti luoghi c’è ancora
chi lo vuole fare solo con il trattore” ha detto Raúl.
“Inoltre si conoscono i risultati del riordino del trasporto dei carichi, che
per il prossimo anno sarà più in accordo con le necessità reali delle differenti
entità e organismi.
Si
rivede, anche se in forma preliminare, la pianificazione delle attività di
confezione e imballaggio. Questa è una questione di vitale importanza, che
necessita uno studio multi disciplinare e profondo”, ha segnalato ancora il
Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri.
“È
stato precisato che, nel 2012 cambierà la struttura dell’offerta del Ministero
del Commercio Interno nel mercato parallelo, e sarà indirizzato a sostenere le
vendite di strumenti per l’agricoltura e de materiali per la costruzione. Se è
insistito che si deve controllare rigorosamente che i prodotti rispondano ai
parametri di qualità dichiarata nei contratti.
Alla conclusione della presentazione del Piano 2012, il compagno Raúl ha
segnalato che: “Dobbiamo continuare a lavorare per armonizzare sempre meglio le
differenti componenti del Piano prima elaborato bene e poi ottenere il suo
compimento, nonostante i tanti problemi che possono sorgere”, ha precisato.
Poi è stata presentata una valutazione sulla stima del Bilancio di quest’anno e
si è conosciuta la bozza di progetto per il 2012. È stato spiegato che nel 2012
non si realizzeranno le entrate previste, soprattutto per la mancanza di
compimento dell’imposta di circolazione delle merci e sulle vendite.
Ugualmente si è saputo che per l’esecuzione del Bilancio dello Stato, si è
seguito il principio espresso nella Linea 64, approvata dal Vi Congresso del
Partito, in cui si riferisce che le spese di bilancio si includeranno tra le
possibilità reali delle risorse finanziarie che si generano per l’economia del
paese, con un utilizzo razionale per garantire i livelli di attività pianificati
e senza danneggiare la qualità.
Sul Bilancio dello Stato per il prossimo anno è stato detto che nella sua
elaborazione è stata considerata la Linea 38, approvata nel VI Congresso del
Partito, che esprime le necessità di realizzare un maggior coordinamento tra gli
obiettivi del piano dell’economia nazionale e il disegno e la portata delle
politiche monetarie e fiscali.
Inoltre è stato valutato che si apprezza una maggior preoccupazione e
occupazione dei quadri a differenti livelli per le questioni del bilancio.
Nonostante ciò è necessario incrementare la loro preparazione e dotarli di una
maggior capacità per controllare l’esecuzione del bilancio dalla base.
Alla conclusione di questo punto, gli integranti del Consiglio dei Ministri
hanno approvato le proposte del Piano e del Bilancio per il 2012, che saranno
presentate nel prossimo periodo ordinario di sessioni nell’Assemblea Nazionale.
La seconda giornata della riunione
La
seconda giornata della riunione ampliata del Consiglio di Ministri, è cominciata
con la presentazione della politica per elaborare il nuovo Codice del Lavoro,
considerando le attuali circostanze in cui si sviluppano le relazioni
lavorative.
A
questo proposito è stato spiegato che il codice vigente, che e del luglio del
1985, riguarda solo il settore statale e quindi è necessario approvare una legge
in cui si considerino anche i lavoratori dei settori non statali.
Per quel che riguarda il settore statale, si propone, tra i vari cambi, il
diritto dei lavoratori che svolgono studi universitari, di utilizzare 15 giorni
delle loro vacanze annuali accumulate nel momento in cui lo necessitano, in
funzione delle loro attività docenti; di permettere ai capi delle entità di
concedere licenze non retribuite a lavoratori con responsabilità familiari, per
curare coloro che sono sotto la loro protezione.
Rispetto al settore statale, si definisce tra gli altri elementi, l’obbligo di
coloro che assumono dei lavoratori di rispettare la legislazione del lavoro, di
protezione, sicurezza e igiene del lavoro.
Poi sono state esposte le azioni da sviluppare per consolidare il processo di
consegna delle terre non coltivate in usufrutto, con cui si avanza con
l’implementazione delle Linee 187, 189, 197, 198 e 206, approvate dal VI
Congresso e che si riferiscono alla continuazione della riduzione di terre non
produttive, che corrisponde al Decreto Legge 259, di stimolare l’incorporazione,
la permanenza e la stabilità della forza lavoro del settore, oltre
all’insediamento familiare definitivo dei produttori agricoli.
Tra le modifiche proposte si segnala la possibilità di prolungare il termine
della vigenza dell’usufrutto per le persone naturali e giuridiche, includendo la
loro proroga.
Su
questo particolare sono stati esposti aspetti che limitano l’applicazione del
Decreto Legge 259 e il suo controllo, come la mancanza della dichiarazione delle
entità sulle terre non coltivate, le aree date in usufrutto che dopo due anni
non sono state utilizzate nè assegnate di nuovo, così come la mancanza di
compimento dei tempi stabiliti per la consegna.
Ugualmente, è stata presentata una diagnosi sulla situazione attuale e sulle
prospettive delle Unità di Base di Produzione Cooperativa (UBPC). Per questo
s’implementa parzialmente la Linea 17, riferita alla trasformazione delle
imprese e o cooperative che presentano perdite o risultati negativi, in altre
forme di gestione non statale e di sottoporle a processi di liquidazione.
Si
sta avanzando nell’esecuzione delle Linee 178, 179, 180 e 187 relazionate
all’adozione di un nuovo modello di gestione per trasformare la legislazione
vigente in corrispondenza ai cambi nella base produttiva e per ottenere
l’autonomia della gestione delle cooperative.
La
diagnosi ha dimostrato che le UBPC erano ben concepite, concettualmente
giuridicamente ed economicamente, ma ciò nonostante, hanno prevalso pratiche non
contemplate in queste norme che limitano il loro funzionamento e gestione.
Per questo è stato deciso d’approvare un gruppo di misure che permettano
d’eliminare immediatamente le strettoie che le danneggiano, poi si continueranno
gli studi per assicurare che tutte le forme di produzione agricola godano
ugualmente delle condizioni per la produzione.
Il
Generale d’Esercito ha sottolineato: “L’importanza di realizzare analisi
integrali che ci condurranno a migliori soluzioni per risolvere i nostri
problemi: meno risorse abbiamo, meglio dobbiamo pianificare e controllare”, ha
segnalato.
Poi sono stati comunicati i risultati del controllo integrale statale realizzato
dalla Corte dei Conti della Repubblica al Consiglio dell’Amministrazione della
provincia di Guantánamo. È stato dimostrato che le maggiori difficoltà si
concentrano nelle attività di commercio e industria alimentare, casa, salute e
sport, nei municipi di Guantánamo, Manuel Tames e Baracoa.
In
questo senso sono state constatate debolezze nei sistemi di controllo interno
applicato dalle entità, per cui è necessaria una speciale attenzione nel
processo d’attualizzazione e perfezionamento in forma generale.
È
stato unanime il parere che questo è stato un esercizio molto utile, che ha
permesso di vedere meglio le cause delle deficienze segnalate.
Al
termie di questo punto il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito ha
segnalato l’importanza che la Corte dei Conti svolga un ruolo sempre più
protagonista. “Poco a poco le esigenze saranno maggiori e per questo insisto che
dobbiamo consolidare bene ogni passo; non permettiamo che si chiudano in un
cassetto le osservazioni della Corte dei Conti in nessuna provincia nè entità”,
ha segnalato Raúl.
Nel tema successivo si è informato sul procedimento delle consegne dei sussidi
alle persone naturali con mancanza di solvenza per realizzare azioni di
costruzione nelle loro case, per sforzo proprio. Coloro che lo riceveranno,
potranno essere o meno beneficiari dell’assistenza sociale e il Consiglio
d’Amministrazione Municipale dovrà prima di decidere se lo si consegnerà e meno,
approfondire e analizzare la situazione socio economica del nucleo familiare.
Finalmente è stato presentato un riassunto dell’investigazione relazionata agli
invii fittizzi di aglio e cipolla dalle province di Mayabeque, Villa Clara e
Sancti Spíritus a L’Avana.
È
stata determinata tra i vari elementi, l’esistenza di quattro catene di
disonesti che hanno falsificato circa 54 fatture per 768 tonnellate, che hanno
originato pagamenti di circa 13 milioni di Pesos in moneta nazionale (CUP).
Tra le persone coinvolte ci sono dirigenti e lavoratori delle aeree
dell’economia, del commercio e del controllo di qualità, dai quali si esigeranno
responsabilità per via giudiziaria in corrispondenza ai danni provocati
all’economia del paese.
Il
Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha risaltato la responsabilità
di ogni dirigente in qualsiasi organismo o entità, di controllare il compimento
di quanto stabilito. “Chi non lo può fare che lo dica, ma non permetteremo che
si commettano una e un’altra volta gli stessi errori” ha concluso.
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Riunione ampliata del
Consiglio dei Ministri
La
mancanza di controllo copre gli sprechi e le negligenze |
4 novembre 2011
- Yaima Puig Meneses www.granma.cu
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“Molti dei problemi attuali della nostra economia sono provocati dalla mancanza
di rispetto che oggi impera nelle relazioni contrattuali che si stabiliscono tra
le nostre imprese e organismi”, ha reiterato sabato scorso il Generale
d’Esercito Raúl Castro Ruz nella riunione ampliata del Consiglio dei Ministri
che, in questa occasione si è concentrata sull’analisi di complessi problemi che
incidono sul funzionamento dell’economia e dei servizi al pubblico.
Insufficienti meccanismi di controllo del bestiame e la mancanza di efficienza
della vigilanza da parte delle imprese statali, delle unità dell’allevamento e
dei
proprietari
individuali, sono due delle principali condizioni che propiziano il delitto del
furto dei bovini. L’operazione iniziata ha permesso di rendere ai loro
proprietari 1187 animali, su circa 3000 mancanti, e senza dubbio questo è un
problema che va risolto.
“La violazione dei contrattai ha le sue fondamenta nella scarsa esigenza e nella
mancanza di controllo che esistono in molti luoghi; quando questi si firmano,
vanno rispettati e chi non lo farà dovrà assumersi le sue responsabilità”, ha
sottolineato il generale Raúl.
“Dietro la mancanza di disciplina, d’ordine, di controllo e di sistematicità, si
nascondono molti casi di sprechi e di negligenze che attentano il nostro
sviluppo economico e sociale”, ha aggiunto il presidente dei Consigli di Stato e
dei Ministri.
Queste riflessioni sono state esposte dopo la presentazione di un rapporto sulla
gestione degli incassi e dei pagamenti tra le differenti istituzioni, imprese ed
altre entità economiche, il cui stato attuale di debiti scaduti forma una
situazione molto tesa per il sistema imprenditoriale. Come si sa, le cause
principali del deterioramento della gestione d’incasso nel paese dipende dal
carattere organizzativo e dalla disciplina, e la soluzione non dipende solo
dalle azioni finanziarie: esistono anche problemi di funzionamento
dell’economia, che si risolveranno con l’implementazione delle Linee approvate
dal Congresso.
“Sino a quando continueranno ad essere poco efficienti le relazioni contrattuali
tra le entità e si manterrà un cattivo uso dei contratti, sarà molto difficile
contrastare l’attuale processo di de- capitalizzazione che sussiste in una parte
del nostro sistema di imprese. Nessuna impresa o entità può vendere cose che non
è in condizione di farsi pagare”, ha concluso.
In
alcuni casi la situazione si aggrava anche di più, perchè i morosi corrispondono
ad entità che elaborano prodotti di massima sensibilità per la distribuzione
alla popolazione e non è conveniente sospendere le consegne di determinate
materie prime.
Sono state date informazioni sui risultati di un’operazione di portata nazionale
iniziata nel mese di agosto scorso, per arrestare i furti dei bovini.
Con la partecipazione del Ministero degli Interni, della Procura Generale della
Repubblica di Cuba e di altre istituzioni e organizzazioni relazionate a questo
problema, l’operazione ha come base le Linee approvate nel VI Congresso del
Partito, incamminate al ristabilimento dell’ordine, la disciplina e lo sviluppo
del programma dell’allevamento del bestiame nel paese.
Tra gli obiettivi si vuole inoltre fermare l’impunità che per anni è stata
accumulata nei confronti di questi fatti, contribuendo all’eliminazione delle
cause e delle condizioni che la favoriscono e nello stesso tempo perfezionare il
sistema per affrontare i fatti.
Ne
tre mesi da quando è iniziata l’operazione, è stato possibile determinate come
elementi principali che permettono che accadano questi fatti, la mancanza di
protezione dei bovini e la mancanza di vigilanza esistente da parte delle
imprese statali, delle unità d’allevamento, dei proprietari singoli. Uniti a
questo, ci sono meccanismi di controllo inefficaci del Ministero
dell’Agricoltura, e il Centro Nazionale di Controllo dell’Allevamento - CENCOP -
non fa un controllo adeguato dei bovini, ed esistono azioni di corruzione tra
gli stessi lavoratori e funzionari del settore, e questo ha generato
considerevoli perdite all’ economia nazionale.
In
questo senso è stato detto che anche se l’implementazione e lo sviluppo
dell’operazione hanno ottenuto una certa riduzione a livello nazionale di questi
fatti, il problema non è stato risolto e necessita sistematicità per la suo
totale contenzione.
Concludendo la presentazione del rapporto, il Generale d’Esercito Raúl Castro ha
segnalato l’importanza di continuare ad applicare sanzioni severe a coloro che
si vincolano a questi fatti ed ha reiterato la necessità di far sì che la
popolazione abbia sempre più partecipazione nell’affrontarli.
Poi è stata offerta una spiegazione sul sistema di gestione dell’affitto dei
locali statali che non venivano usati o erano mal utilizzati, per l’esercizio
dei lavori indipendenti in 23 attività di servizi personali e tecnici.
Considerando le Linee approvate nel VI Congresso, come altri modelli di gestione
già in marcia nel paese, per questo caso si stabilisce come principio
fondamentale che lo Stato continua ad essere il proprietario degli immobili, dei
mezzi e degli strumenti che s’includono nel contratto d’affitto.
Un
altro tema esposto corrispondeva alla presentazione della politica da seguire
per il servizio d’alloggio nelle istituzioni statali, dando compimento alle
Linee 265 e 298 approvate dal VI Congresso ed è stato spiegato che uno sviluppo
disordinato dell’affitto di questi centri ha generato, tra le altre mancanze,
risultati economici sfavorevoli.
Per questo motivo è stata approvata una politica per studiare nuove forme
organizzative con il proposito d’utilizzare meglio queste installazioni, perchè
così si permetterà al paese di disporre di una sistema di alloggi basato
nell’esistenza di hotel, motel, centri turistici e altre categoria di alberghi
che funzionano con principi di pagamento senza sussidi per i clienti.
Sona state date informazioni sulla diagnosi realizzata sulle spiagge, per
valutare la situazione attuale, concludendo che la mancanza di controllo e
integralità nel lavoro che sviluppano il sistema di Pianificazione Fisica, le
direzioni di ‘Vivienda’ e i governi locali, con altri organismi ed entità
relazionate al tema, propiziano il disordine e l’impunità di fronte alle
costanti infrazioni che avvengono in quest’area.
È
stato sostenuto anche che non solo la popolazione commette violazioni, ma anche
numerose entità statali le commettono e questo facilita la disorganizzazione.
Il
primo Segretario del Comitato Centrale del Partito, Raúl Castro, a questo
proposito ha chiesto: “Con quale morale esigiamo dalla popolazione, se gli
stessi organismi violano costantemente le norme e i regolamenti urbanistici?
Siamo noi i primi che dobbiamo rispettare quanto stabilito, per poi esigere con
autorità”, ha sostenuto.
Il
Consiglio dei Ministri inoltre ha ricevuto informazioni sugli ‘incroci’ che
avvengono nei trasporti di materie prime materiali e di prodotti terminati
nell’industria alimentare, fatti generalmente associati al problema
organizzativo e che provocano al paese numerose spese per ricorsi, com’è stato
informato. Questa situazione che non danneggia solo il Ministero, si mantiene
nel trasporto di più di 11000 tonnellate l’anno, sia da una provincia
produttrice a un’altra che commercia, che nella stessa provincia, tra i centri
produttivi e le entità di commercio dei municipi.
Finalmente è stato esposto uno studio realizzato dal Ministero dell’Informatica
e le Comunicazioni -MIC- per incrementare i servizi di comunicazione, secondo le
possibilità attuali dell’economia nazionale e per dare compimento alle Linee 142
e 226 del VI Congresso.
Con questo proposito è stata disegnata una normativa per regolare l’assegnazione
di facilità telefoniche negli organismi dell’amministrazione centrale dello
Stato - OACE -, nelle entità nazionali e le organizzazioni degli imprenditori,
politiche e di massa, che permetta di ridistribuire i servizi telefonici con
maggior razionalità e incrementare la loro installazione ne settore
residenziale.
Riferendosi a questo aspetto, il Presidente Raúl Castro ha reiterato la
necessità di dare regole perchè questi servizi costituiscono solo un piccolo
esempio, ha detto, e compiere quanto stabilito è un passo fondamentale per
ristabilire una volta per tutte l’ordine e la disciplina. |
‘Nessuna urgenza ci
può portare
a decisioni
precipitate’
Lo ha reiterato Raúl, sabato
24, nella riunione
ampliata del Consiglio dei
Ministri |
29 settembre 2011 - Yaima Puig
Meneses www.granma.cu
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Il
Generale dell’ Esercito Raúl Castro Ruz, ha definito il processo
realizzato per ristrutturare il settore
dello zucchero, aspetto sul quale è stata presentata una
relazione nella riunione ampliata del Consiglio dei Ministri,
come “un grande lavoro di riorganizzazione, e una mostra che le
cose vengono bene se si pensano prima di farle e si rettifica a
tempo ogni passo.
Relativamente a questo tema è stato spiegato che,
anche se vi si lavora da circa tre anni, lo stesso
VI Congresso del Partito ha
approvato i Lineamenti, incamminati a rinforzare il processo con
il proposito di ridimensionamento di questa sfera, per
alleggerire le sue strutture con il proposito di formare un
sistema d’imprese capace di generare con le sue esportazioni
moneta forte, per finanziare le spese proprie.
Tra i cambi principali si segnalano
l’organizzazione della base produttiva, attorno alle unità più
efficienti e la concentrazione in 13 imprese provinciali degli
zuccherifici; di un total di 61 che oggi potrebbero produrre
zucchero, si è deciso di mantenerne attivi 56.
46 tritureranno nel prossimo raccolto. Inoltre è
stato deciso di sopprimere un insieme di strutture d’appoggio
che funzionavano pur disattivate dagli zuccherifici, e che oltre
a generare spese inutili nelle risorse, non compivano obiettivo
alcuno.
Il Consiglio dei Ministri ha saputo che dopo le
analisi realizzate nel settore, è stata presa la decisione
d’estinguere il Ministero dello Zucchero, perchè attualmente non
compie alcuna funzione statale, e al suo posto creare il gruppo
delle imprese dell’agroindustria zuccheriera.
Ugualmente è stato detto che ognuna delle misure
prese è stata analizzata assieme agli organismi che in una o
altra forma hanno relazione con le attività di produzione dello
zucchero, e in questo modo oltre a dotarle di una maggiore
integralità, si dà loro più efficienza.
Riferendosi a questo aspetto, il Presidente dei
Consigli di Stato e dei Ministri ha segnalato che non si può
dimenticare che il settore dello zucchero agglutina una delle
forze più rivoluzionarie che ha avuto il paese nel capitalismo.
Poi ha insistito ancora una volta che anche
quando vogliamo avanzare con maggiore rapidità, la complessità
dei nostri problemi attuali inevitabilmente ci conduce ad
utilizzare più tempo nel suo studio, prima di adottare qualsiasi
decisione e per cercare di non commettere errori per
precipitazione.
“Non importa che molti ci criticano perchè
pensano che il perfezionamento che portiamo avanti è lento, ha
segnalato, e non ci precipiteremo per compiere un cronogramma.
Senza dubbio questa realtà non giustifica la mancanza di
rispetto degli accordi approvati nel VI Congresso del Partito.
Vanno rispettati tutti ha detto il segretario del PCC e per
questo non si possono commettere mancanze di disciplina e tanto
meno permettere che qualcuno assuma funzioni che non gli
corrispondono.
Un altro dei temi inclusi nell’agenda di lavoro
ha toccato il riassunto dei principali aspetti che regolano
l’anti-progetto di legge sul sistema tributario.
Su questo è stato detto che per compiere
l’approvato nei Lineamenti di Politica Economica e Sociale del
Partito e la Rivoluzione, è stato elaborato il progetto di Legge
Tributaria con il suo regolamento, i cui precetti sono molto più
in accordo con le circostanze attuali. L’obiettivo non è solo
incassare le imposte, prima di tutto, ma dev’essere la capacità
di contribuire ad un miglior funzionamento dell’economia del
paese.
Tra gli altri elementi si vede una maggior
chiarezza nell’attuale legge precisando la generalità delle
imposte e le persone obbligate al pagamento, i fatti e le basi
imponibili, così come i tipi d’imposta o le quantità da saldare.
In forma generale, mediante l’antiprogetto di
legge si sviluppano 16 Lineamenti approvati nel VI Congresso,
dei quali sette si compiono totalmente e in altri nove si
prevedono le norme tributarie che incidono nel loro compimento.
Durante le spiegazioni è stato dettagliato anche
quello che si riferisce alle decisioni che settori come quello
agricolo e dell’allevamento, che devono avere un minor carico
tributario e all’applicazione delle imposte alle Terre Oziose
Agricole. Saranno anche incluse facilità ai buoni contribuenti.
Dopo la presentazione della relazione il
Consiglio dei Ministri ha approvato di proporre all’Assemblea
Nazionale che i suoi deputati dibattano il progetto della Legge
Tributaria nella sessione del luglio del prossimo anno, con
l’interesse di cominciare tra le prestazioni, la messa in
pratica e cominciare ad applicarla il 1º gennaio del 2013. Il
tempo che trascorrerà tra la sua presentazione e la sua messa in
marcia permetterà una maggior preparazione e diffusione della
nuova legge.
Il Generale d’Esercito ha reiterato la necessità
di conoscere le questioni tributarie.
“Poco a poco la popolazione sta apprendendo
questi temi e mostra una maggiore comprensione e questo è
importante”, ha detto.
Poi ha spiegato lo stato del processo di
riorganizzazione del trasporto amministrativo nel quale si
riunisce un insieme di misure poste in pratica nei luoghi
addetti degli organi dell’amministrazione centrale, dello Stato
e dei Consigli d’Amministrazione Provinciale, per dare soluzioni
alle deficienze incontrate, e così ottenere una maggior
razionalità e il conseguente risparmio delle risorse.
I presenti sono stati informati sul riordino del
trasporto e degli incarichi nel periodo da gennaio a luglio
dell’anno in corso e al proposito è stato detto che si tratta di
un processo continuato per il quale, anche se appaiono passi
avanti, sussistono insufficienze, soprattutto per quello che
riguarda la pianificazione. Questo dipende fondamentalmente da
imprecisioni nelle domande di carico alle basi centrali e questo
provoca sia trasporti al di fuori dei piani, come la sospensione
di altri organizzati precedentemente.
Durante la riunione ampliata inoltre sono stati
riferiti elementi sull’estrazione e la restituzione dei
contenitori, attività che per mancanza di coordinamento tra gli
organismi e le entità coinvolte, negli ultimi anni ha provocato
al paese spese di milioni per pagamenti inutili delle presenze.
Riferendosi a questo punto, il Presidente dei
Consigli di Stato e dei Ministri, ha segnalato l’importanza
strategica del Ministero del Trasporto come rettore delle
attività nel paese ed ha insistito sulla necessità di andare a
fondo dei problemi, utilizzando tutti gli strumenti legali
esistenti.
Ugualmente è stato presentato un riassunto sul
primo controllo integrale realizzato nel Ministero
dell’Agricoltura, e lo stesso ha rivelato, tra i molti temi, che
persistono deficienze nella contrattazione, la mancanza di
agilità e precisione nel processo degli investimenti, mancanza
di compimento dei cronogrammi e nell’esecuzione dei programmi di
produzione del riso e delle coltivazioni varie oltre alla carne
vaccina.
Finalmente, è stata approvata l’istruzione del
Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, per stabilire
le politiche generali sull’elaborazione degli obiettivi e dei
piani di lavoro negli organi e negli organismi
dell’amministrazione centrale dello Stato, in altre entità
nazionali e nelle amministrazioni locali del potere popolare.
Riferendosi a questo tema, Raúl ha insistito
sull’importanza della pianificazione delle attività per
sviluppare un miglior lavoro in tutti gli organismi e nei
settori della società.
“In principio pochi comprendevano la necessità,
ma poco a poco si comprende l’utilità di questi strumenti di
lavoro. I capi sono i primi che devono compiere strettamente i
piani di lavoro”ha concluso.
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La
riunione ampliata del Consiglio dei Ministri
‘Adottare la pianificazione
come strumento di lavoro’ |
29 luglio 2011
- Yaima Puig Meneses www.granma.cu
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‘Adottare la
pianificazione come uno strumento di lavoro’, è stato l’orientamento impartito
dal Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, sabato 23 nella riunione ampliata del
Consiglio dei Ministri in cui è stato presentata una relazione sull’andamento
dell’economia nel primo semestre dell’anno.
“Se
pianifichiamo bene, otterremo un maggior risparmio e maggiori benefici”, ha
precisato.
Sul Piano
2011, i partecipanti hanno saputo che anche quando l’economia è cresciuta nel
periodo oggetto dell’analisi, rispetto alla stessa data del 2010, esistono
riserve che meglio utilizzate permetterebbero d’incrementare i risultati. Sono
anche state date informazioni sulle deficienze di alcuni organismi in
determinate attività.
Nel caso
specifico dell’agricoltura, per esempio, l’ insufficienza nelle consegne di
carne bovina, di latte fresco, di fagioli e di aglio, provoca l’importazione di
elevate cifre di alimenti non previste inizialmente. Inoltre non disporre di
alcuni prodotti alla data pattuita danneggia il lavoro dell’industria alimentare
nelle produzioni che dipendono da queste materie prime.
Sul tema, il
Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha segnalato che queste mancanze
hanno come denominatore comune la mancanza di previsione di conciliazione della
domanda, l’uso scarso dei contratti e altri fattori, che mettono in evidenza
quanto è deficiente il processo di pianificazione che si realizza.
Analizzando
la circolazione mercantile al dettaglio, i partecipanti hanno saputo che per
questo aspetto le mancanze si concentrano nella vendita dei materiali per la
costruzione, degli strumenti per l’agricoltura e dei prodotti per l’igiene la
pulizia del corpo, anche se è necessario segnalare che, per questi ultimi, le
vendite si comportano in accordo con la domanda della popolazione.
Nel primo
caso è stato segnalato che le deficienze sono state provocate per la mancanza
d’organizzazione, che ha caratterizzato inizialmente questa attività. Ugualmente
si è insistito sulla necessità d’incrementare la qualità di questi materiali.
Inoltre è
stato segnalato che questi fatti hanno influito negativamente nelle costruzioni
delle case per sforzo proprio.
Un
altro degli aspetti trattati è stato il risultato del sistema delle imprese,
alla fine del primo trimestre dell’anno, periodo in cui sono state apprezzate
molte mancanze nel super compimento del previsto.
Il Generale
d’Esercito ha chiesto: "Come può un’impresa realizzare in tre mesi il piano
previsto per un anno? Che pianificazione è questa?"
Ugualmente
ha sottolineato che, così come segnala la relazione presentata, questa realtà
conferma che restano mancanze nel processo di pianificazione delle imprese,
segnalate precedentemente nelle relazioni dell’esecuzione reale dell’economia,
analizzate nei Consiglio dei Ministri di maggio e di settembre del 2010.
È stato
esaminato inoltre lo sviluppo degli investimenti nel semestre, un aspetto nel
quale si mantengono: la mancanza d’integralità nel processo degli investimenti;
gli errori di pianificazione supervalutando le possibilità di esecuzione; i
ritardi nelle importazioni di strumenti per cattive contrattazioni; il ritardo
nella presentazione degli studi di fattibilità, tra i vari fattori.
Tutto questo
provoca un ritardo dello sfruttamento d’importanti investimenti nel ramo
produttivo, ponendo anche in pericolo le entrate e i risparmi pronosticati nella
proiezione quinquennale recentemente attualizzata.
Un altro
tema dibattuto è stato il trasporto dei carichi, un’attività che è necessario
organizzare meglio, paralizzando i camion eccedenti per utilizzare realmente la
loro disponibilità.
Nella
relazione dell’esecuzione dell’economia, inoltre, è stato incluso un riassunto
che sarà presentato nel periodo di sessioni dell’Assembla Nazionale del Potere
Popolare.
Durante il
Consiglio dei Ministri è stata esposta la nuova politica dei prezzi al dettaglio
in moneta nazionale per i prodotti destinati al programma contadino, i cui basi
livelli di vendita indicano la necessità di rivedere gli importi dell’offerta.
Tra le varie
misure è stato deciso di ridurre gli importi attuali e di commerciare allo
stesso prezzo prodotti similari, destinati a differenti programmi, e permettere
alle cooperative di comperare con assegni nella rete del commercio al dettaglio,
per venderli ai loro soci e ai lavoratori.
In
differenti momenti della riunione, il Presidente dei Consiglio di Stato e dei
Ministri ha insistito sulla necessità che ognuno deve realizzare l’impegno che
gli corrisponde per riscattare l’ordine, la disciplina e l’esigenza.
“È vitale il
contributo di tutta la società”, ha detto ancora ed ha reiterato che chi
commette una violazione di qualsiasi genere dovrà rispondere per questo, e in
questo senso cominceranno a svolgere un ruolo sempre più determinante i nostri
tribunali, i nostri giudici e i nostri pubblici ministeri. |
Riunione ampliata del Consiglio dei Ministri
Raúl incita a incrementare l’esigenza |
1 luglio 2011
- Yaima Puig Meneses www.granma.cu
|
“Necessitiamo discutere e discrepare di più a tutti i livelli di direzione,
perchè nella diversità dei criteri si trovano le migliori soluzioni ai nostri
problemi attuali” ha ripetuto il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, lo scorso
fin settimana, durante la riunione ampliata del Consiglio dei Ministri.
Accanto a Raúl, il compagno Rodrígo Malmierca,
ministro del Commercio Estero e gli Investimenti Stranieri |
“Non possiamo darci il lusso d’accettare come valida la prima idea che ci viene
in mente, nè agire meccanicamente di fronte ad una situazione determinata. Si
devono pensare, analizzare, valutare tutte ed ogni possibilità, per poi prendere
la decisione migliore su qualsiasi tema. Se non facciamo così, corriamo il
pericolo di commettere una e un’altra volta gli stessi errori, ha aggiunto il
Presidente dei Consiglio di Stati e dei Ministri.
“Con tutto questo siamo obbligati a incrementare l’esigenza in tutte le aree e
settori, per tagliare alla radice la disorganizzazione e la mancanza di
controllo che si sono instaurate in molti luoghi. Gli accordi del Congresso non
devono restare in un cassetto”, ha segnalato.
E
giustamente, perchè gli accordi del
VI Congresso
del Partito non costituiscono lettera morta, due dei temi discussi nella
riunione ampliata del Consiglio dei Ministri sono stati relazionati alla
flessibilità, l’eliminazione delle documentazioni associate alla proprietà delle
case e dei veicoli a motore tra le persone naturali.
Per quel che riguarda la casa, è stata disegnata una politica incamminata a
semplificare la gestione per realizzare qualsiasi azione di trasmissione della
proprietà e diminuire le proibizioni stabilite al rispetto, che per anni hanno
propiziato innumerevoli violazioni, e in questo modo si contribuisce alla
soluzione del problema della casa nel paese.
La
necessità di rivedere il contenuto di 188 disposizioni legali vigenti,
relazionate con questo tema - la maggioranza delle quali stabiliscono
proibizioni di carattere amministrativo – ha impedito di lavorare con tanta
agilità come si vorrebbe.
Comunque le norme giuridiche si trovano in una fase avanzata dell’elaborazione e
sono ben definiti i precetti della politica che si pretende di mettere in
pratica prima della fine dell’anno.
Per ciò che riguarda i veicoli a motore, la politica disegnata che dev’essere
applicata a sua volta prima della fine del 2011, permette il passaggio di
proprietà e la compravendita dei veicoli a motore di proprietà personale tra le
persone naturali del paese, come per gli stranieri residenti permanenti in Cuba,
indipendentemente dall’anno di fabbricazione.
Anche in questo caso è stato necessario analizzare 40 proibizioni o limitazioni
vigenti per la trasmissione delle proprietà dei veicoli a motore tra le persone
naturali.
È
stato spiegato che comprando questi veicoli, con una o altra variante, le
persone naturali saranno obbligate a pagare l’imposta sulla trasmissione dei
beni e delle eredità.
Con il proposito d’evitare la tassazioni individuali dei veicoli e contare con
un valore minimo che permetta il calcolo del riferito gravame, sono stati
stabiliti valori di riferimento per classe e anno di fabbricazione, applicabili
quando l’importo non è dichiarato dalle parti o è minore di questo.
Nei due casi il Generale Raúl ha insistito sulla necessità di preparare bene le
persone incaricate di questi processi per facilitare le documentazioni tra la
popolazione.
Durante la riunione è stata attualizza la proiezione dell’economia sino al 2016
e sono state approvate le Linee economiche per l’elaborazione del piano del
2012.
Tra gli altri elementi si è insistito nella necessità di continuare a ridurre le
spese, incrementare la produzione degli alimenti e gli strumenti associati alla
loro elaborazione e continuare a dare priorità agli investimenti che si
recuperano con la resa e che apportano entrate al paese a tempo medio.
A
questo punto sono state analizzate alcune deficiente che ostacolavano un miglior
compimento del piano annuale.
Il
Presidente Raúl ha richiamato l’attenzione sulla necessità di sradicare la
spontaneità, la superficialità, la mancanza di profondità negli studi di
fattibilità e la mancanza d’ integralità nell’intraprendere un investimento.
Ugualmente, Raúl ha fatto riferimento alla necessità d’elevare la produzione
degli alimenti nel paese, perchè l’importazione costa più di 1000 milioni
all’economia, ed ha ricordato inoltre che nel dicembre del 2010 è stato
approvato il piano e al principio di quest’anno è stato necessario
attualizzarlo, soprattutto per l’incremento dei prezzi degli alimenti.
Durante la riunione è stata approvata anche la liquidazione del Bilancio dello
Stato corrispondente al 2010, che sarà presentato all’Assemblea Nazionale del
Potere Popolare nel prossimo periodo di sessioni.
È
stata offerta una spiegazione sul funzionamento e l’organizzazione della
Commissione d’Implementazione e Sviluppo delle Linee approvate nel
VI Congresso
del Partito, per condurre il perfezionamento funzionale e strutturale delle
istanze di Governo e dell’ amministrazione centrale dello Stato e sono state
esposte le funzioni dei suoi gruppi di lavoro.
Uno di principali problemi della Commissione è far sì che nulla di quanto
disegnato in un gruppo entri in contraddizione con le formule di un altro, e in
questa forma si garantirà l’ integralità tra tutte le decisioni adottate.
I
partecipanti al Consiglio dei Ministri hanno ricevuto informazioni sulle
violazioni urbanistiche che avvengono nell’Isola, di fronte alle quali la
maggiorana dei responsabili che dovrebbero esigere per queste, è rimata
indifferente.
“Il problema non è proibire di costruire, ma indicare dove si deve fare”, ha
sottolineato il Generale Raúl. “Dobbiamo abituarci a rispettare le regole
stabilite per questo, ma soprattutto è necessario che i responsabili dell’ordine
e la legalità comincino ad esigere di più da chi infrange le regole, perchè non
regni l’impunità in questo senso. La Procura Generale della Repubblica
disimpegnerà ogni volta un ruolo più decisivo”, ha detto ancora.
Il
Consiglio dei Ministri è stato informato sull’assegnazione ai differenti
organismi dei laureati a livello superiore corrispondente al corso regolare 2010
– 2011, ed è stata segnalata la presenza del deficit per coprire alcune domande,
perchè non esiste disponibilità sufficiente nelle carriere di scienze tecniche,
agricole ed economiche.
Ugualmente è stato spiegato quel che riguarda la Scuola Superiore dei Quadri
dello Stato e del Governo, la cui missione principale sarà elevare la conoscenza
e le abilità dei quadri con il proposito di facilitare il disimpegno delle loro
funzioni nell’amministrazione pubblica o nella direzione e gestione delle
imprese.
I
partecipanti alla riunione ampliata hanno ricevuto informazioni sulla strategia
integrale di sviluppo nel paese per l’esportazione dei servizi nei prossimi
cinque anni. Inoltre è stato toccato il compimenti del piano d’iscrizione degli
immobili statali nel registro della proprietà.
Tra i temi trattati va segnalata la produzione di carne di bovino, con un
programma al quale si sono sommati circa 18.000 produttori, per incrementare la
produzione di carne bovina e raggiungere un peso maggiore nel momento del
sacrificio del bestiame, diminuendo le importazioni realizzate per settori come
il turismo. È necessario segnalare che i risultati sino ad ora sono
insufficienti.
Durante l’analisi di questo aspetto, Raúl ha sottolineato la necessità di
lavorare rapidamente per riscattare lo sviluppo della genetica e incrementare i
lavori d’inseminazione artificiale per potenziare la crescita e la qualità del
numero dei bovini.
È
stato fatto un riferimento alla produzione del latte, nella quale si è ottenuto
un incremento di circa 81 milioni di litri tra il 2008 e il 2101, risultato che
ha permesso la distribuzione a più del 50% del botteghe esistenti. Nonostante
questo è necessario segnalare che persistono deficienze nella qualità, sia nella
consegna a queste destinazioni che all’industria.
Gli specialisti assicurano che le potenzialità nella produzione sono ampie. ma
che per ottenerle è necessario lavorare con molta più integralità nel programma,
per evitare le spese del paese nell’importazione di latte in polvere, che negli
ultimi dieci anni sono state di 15000 milioni di dollari.
“Un errore, per minimo che appaia, può apportare all’economia gravi
conseguenze”, ha segnalato il Generale Raúl. Per questo insistiamo sulla
necessità di pianificare bene tutto quello che facciamo, per poi esigere e
controllare che tutto si compia.
Dobbiamo rompere l’inerzia e affrontare di più i problemi, esigere da noi stessi
e ed esigere dagli altri”, ha sottolineato. |
Effettuata la riunione del
Consiglio dei Ministri |
27/06/11 - www.granma.cu |
Negli ultimi tre giorni si è svolta la riunione
ampliata del Consiglio dei Ministri, seguendo il precetto che la maggior parte
del successo nell’attualizzazione del modello economico cubano dipende
dall’integralità con cui siamo capaci d’affrontare i nostri problemi.
Nell’incontro, il Generale d’Esercito Raúl
Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha reiterato la
necessità di dare priorità alla ricerca di soluzioni dei complessi temi
economici che abbiamo di fronte.
Come nelle precedenti occasioni, oltre ai
membri del Consiglio dei Ministri, hanno partecipato come invitati dirigenti del
Partito, dello Stato, dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, della CTC e
di altre organizzazioni di massa, della UJC e dei Consigli d’amministrazione
provinciale.
Considerando l’importanza dei temi trattati,
nei prossimi giorno si amplierà questa informazione con la pubblicazione in
questo sito degli articoli tradotti che appariranno nei media della stampa.
Nota Ufficiale
Il Consiglio di Stato, su proposta del suo
Presidente, ha accordato di promuovere quale Ministro dell’Industria Basica il
compagno Tomás Benítez Hernández, che dal settembre del 2010 si disimpegna ad
interim al fronte di questo organismo.
L’Ingegnere Benítez Hernández, di 66 anni, ha
svolto differenti ruoli nella base, nella Unione Nazionale Elettrica (UNE), come
Direttore Generale di CUPET e Primo Viceministro del MINBAS.
Inoltre l’ingegnere Alfredo López Valdés, di 59
anni, è stato nominato Primo Viceministro dello stesso ministero, che ha svolto
durante vari anni l’incarico di Direttore Generale della UNE; quindi è stato
Ministro dell’Industria della Pesca Pesquera, sino a che questo organismo e
stato fuso nell’anno 2009 con quello dell’Industria Alimentare.
|
Svolta la riunione del
Consiglio dei Ministri |
17 maggio 2011 - Leticia
Martínez Hernández - Yaima Puig Meneses
www.granma.cu |
L’aumento dei prezzi esteri, soprattutto degli
alimenti e dei combustibili, è stato uno dei fattori più considerati per
attualizzare il piano dell’economia del 2011, com’è stato informato nella
riunione amplificata del Consiglio dei Ministri, presieduto dal Generale
d’Esercito Raúl Castro Ruz.
Come
aveva anticipato Raúl nella chiusura del
VI Congresso del
Partito, solo per l’incremento dei prezzi si eleva di almeno 800 milioni di
dollari il costo addizionale delle importazioni dell’anno per acquistare le
stesse quantità pianificate.
Nella sessione, effettuata sabato 14, sono
stati segnalati gli alti prezzi delle importazioni di quelle merci che si
possono produrre nel paese, situazione che mantiene più dipendenti dalle
tendenze del mercato estero.
Inoltre sono stati riconosciuti i risultati
della passata produzione di canna da zucchero, che lontana dall’essere ottima,
ha però permesso di rispettare il piano previsto e incrementa l’esportazione di
zucchero e dei sui derivati.
Ugualmente è stato presentato un riassunto
sull’attualizzazione del Bilancio dello Stato, con l’incremento delle entrate
tra le altre cause, per la vendita liberata di prodotti come riso, pane,
zucchero e uova, oltre all’entrata di imposte e contributi dei lavoratori
indipendenti.
Sono stati diffusi i risultati di un’analisi
realizzata attorno all’implementazione del lavoro indipendente ed è stata
dimostrata l’insufficiente preparazione iniziale nella base.
È stato provato, per esempio, che in vari
municipi non sono state create tutte le condizioni necessarie per garantire
un’adeguata attenzione agli interessati a questa alternativa di lavoro.
Inoltre sono stati richiesti documenti non
stabiliti dalla legislazione, che hanno obbligato a gestioni addizionali e ci
sono state dilazioni esagerate per ottenere le documentazioni delle licenze
sanitarie. Ci sono lavoratori indipendenti che stanno nelle strade principali e
disturbano l’ordine pubblico, mentre si mantengono locali dello stato con bassi
livelli d’attività che sarebbero più utili se si affittassero per questi fini.
Il Consiglio dei Ministri ha accordato
d’estendere a tutte le attività del settore non statale l’autorizzazione
d’assumere lavoratori e continuare il processo di flessibilità nel lavoro
indipendente.
Su queste e altre nuove disposizioni la stampa
spiegherà con più dettagli, successivamente.
In un altro momento della riunione è stata
approvata la proposta d’estendere il cronogramma d’esecuzione del processo di
disponibilità lavorativa basato nei principi fondamentali, come mantenere un
organismo congelato, coprendo solo i posti indispensabili e dare priorità ai
cambi nelle forme dei lavori non statali.
Il Generale d’Esercito Raúl Castro ha insistito
che, in un compito di questa dimensione, in cui s’includono tante persone, è
necessario tempo, e si deve stare attenti ad ogni piccolo dettaglio per
aggiustare il processo alle nostre realtà, ed inoltre ha reiterato la promessa
che nessuno sarà mai abbandonato.
È stato riferito che una delle preoccupazioni è
stata quella delle donne in gravidanza che risultano disponibili e non possono
essere reinserite.
In accordo con le disposizioni, in questi casi,
corrisponde loro solo un mese di garanzia di salario e quindi perdono il diritto
al salario nella licenza per maternità; di fronte a questa situazione
sfavorevole, è stato riconosciuto loro il diritto ad avere una licenza
retribuita di 18 settimane, sei prima del parto e dodici dopo questo, garantita
dal bilancio della Previdenza Sociale.
Finalmente, è stato mostrato un reportage della
giornalista Gladys Rubio, del Sistema Informativo della Televisione, sulla Zona
Speciale di Sviluppo di Mariel, che sarà una moderna base marittima portuale,
che amplierà le porte di Cuba al mondo.
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RIUNIONE
AMPLIATA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Raúl: “Continuiamo a
riscattare la
disciplina” |
30 marzo 2011 - Yaima Puig Meneses -
Leticia Martínez Hernández www.granma.cu |
“Affrontare i nostri
problemi richiede preparazione, armonia e concilio. Per realizzare tale
proposito dobbiamo esigere il compimento di tutto quello che si è progettato,
perchè senza disciplina e controllo sarà difficile far fruttare progetti o
investimenti”, ha segnalato il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, venerdì 25,
presiedendo la riunione ampliata del Consiglio dei Ministri.
“Per recuperare il sistema ferroviario, por
esempio, stiamo realizzando una costosa opera, ma se non riusciremo
anche a riscattare e mantenere la disciplina in questo settore, non serviranno
a niente i miglioramenti tecnologici” ha sostenuto Raúl, dopo l’esposizione di
una relazione sul recupero delle ferrovie, sistema molto deteriorato negli
ultimi anni, non solo per le carenze economiche, ma anche per un logoramento
dell’ordine che ha provocato numerosi incidenti.
Sono state date informazioni sul programma di
riparazione generale, che include la creazione di una nuova struttura
organizzativa, il recupero della linea centrale e di altre linee e tratti, oltre
alla ristrutturazione di officine ferroviarie, tra le tante azioni.
Inoltre è stata segnalata la necessità di
concepire una politica coerente di manutenzione e il rispetto di quanto
stabilito, per non sprecare gli investimenti fatti.
Durante
la sessione, il Consiglio dei Ministri ha approvato la politica bancaria dei
crediti per le persone naturali, che sostiene l’attualizzazione del modello
economico cubano.
Tra le varie misure s’include la concessione di
crediti ai produttori agricoli per l’acquisto dei mezzi di lavoro e degli
attrezzi, per le unità di commercio privato, con l’obiettivo di elevare la
produzione di alimenti nel paese, la concessione di prestiti alle persone
autorizzate ad esercitare lavori indipendenti, per finanziare il capitale di
lavoro e gli investimenti, mediante l’acquisto di beni, attrezzature e
strumenti; ha approvato di permettere che i lavoratori indipendenti vendano
prodotti e servizi alle entità statali, previo contratto tra le parti.
Per implementare queste norme con successo, il
Banco Centrale di Cuba dovrà continuare a rinforzare il suo ruolo nella nostra
economia.
Sono state spiegate la situazione e le tendenze
delle indiscipline, le illegalità e le manifestazioni di corruzione
amministrativa individuate dalla Corte dei Conti della Repubblica.
È stato esposto il comportamento delle vendite
degli attrezzi agricoli, senza sussidio, ai contadini, progetto iniziato nel
giugno del 2010; inoltre sono stati presentati i risultati di un controllo
effettuato nei punti di vendita o chioschi situati sulle strade.
Ugualmente sono state date informazioni sulle
esperienze di nuovi modelli di gestione nelle attività di parrucchiere e
barbiere, progetto del maggio del 2009, creato in forma sperimentale in cinque
municipi e che l’anno scorso si è esteso a tutti i locali del paese con uno –
tre posti cliente.
Parlando di questi temi il Generale Raúl ha
incitato i a prestare attenzione anche al minimo dettaglio, perchè le soluzioni
dei problemi nascono dalla profondità di quello che si esamina e che permetterà
di modificare e correggere le azioni, per riuscire ad arricchire le esperienze
e avvicinarle sempre più alle nostre necessità.
In un altro momento sono state offerte
informazioni sullo sviluppo dei campeggi popolari, attività in cui è stato
possibile ridurre gli alti indici di sussidio e ugualmente sono aumentati gli
utili; sono state ristrutturate le installazioni deteriorate; è stata elevata la
qualità dell’offerta e si riesce già a coprire le spese in divisa partendo
dalle entrate in questa moneta.
Inoltre è stato presentato un rapporto con i
risultati preliminari e le trasformazioni che si realizzano nel settore della
sanità, con le quali si cerca di rendere più razionale e sostenibile il sistema,
incrementando la qualità del servizio.
Al termine dell’incontro è stata esposta
un’informazione sullo stato della strada da Santiago di Cuba a Pilón, di 182
Km., che si estende lungo il litorale sud, costeggiando la Sierra Maestra.
Sono state mostrate le varianti studiate per un progressivo recupero di questa
complessa opera stradale, che le daranno livelli superiori di protezione per
l’azione diretta del mare e la crescita dei fiumi.
Oltre ai membri del Consiglio dei Ministri,
hanno partecipato alla riunione come invitati vari dirigenti del Partito, dello
Stato, della CTC e di altre organizzazioni di massa. |
Riunione ampliata
del
Consiglio dei
Ministri |
1 marzo 2011 - Leticia Martínez
Hernández - Yaima Puig Meneses www.granma.cu |
Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz ha
presieduto la riunione ampliata del Consiglio dei Ministri, dove
ha detto che tutte le opinioni raccolte sino al momento, frutto
del dibattito del Progetto delle Linee di Politica Economica e
Sociale del Partito e la Rivoluzione, saranno analizzate,
indipendentemente dalla quantità delle persone che le hanno
espresse.
Marino
Murillo Jorge, vicepresidente del Consiglio dei Ministri, ha presentato una
relazione preliminare sulle discussioni delle Linee.
In questo
senso Granma ha avuto l’autorizzazione di pubblicare come anticipo che, sino al
7 febbraio, sono state effettuate 127113 riunioni con la partecipazione di più
di sette milioni di cittadini, che hanno realizzato più di 2346000 interventi,
che sono stati raggruppati in 619387 proposte di soppressioni, aggiunte,
modifiche dubbi e preoccupazioni sul contenuto del progetti delle Linee. Alla
conclusione di questo processo si offrirà alla popolazione una dettagliata
informazione sui risultati che, secondo Raúl, costituiscono un formidabile
strumento per il lavoro della direzione del Partito e del Governo, a livello
nazionale, provinciale e municipale.
Il
Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha aggiunto che
l’attualizzazione del nostro modello non è compito di un giorno e nemmeno di un
anno, e che, per la sua complessità, richiederà non meno di un quinquennio per
sviluppare la sua implementazione.
Inoltre ha
ratificato che questa attività strategica non deve lasciare spazio alla fretta e
all’improvvisazione, sottolineando che la minaccia maggiore per la Rivoluzione
risiede esattamente negli errori che possiamo commettere.
Per questo
si deve lavorare senza fretta, ma senza pause e potenziare l’ordine e la
disciplina in tutto quello che facciamo, senza perdere di vista l’importanza
d’assicurare una minuziosa preparazione di tutti i quadri e gli specialisti
incaricati della materializzazione dei cambi che si introducono.
Raúl, come
esempio, ha segnalato che il processo di disponibilità lavorativa che si sta
eseguendo per ridurre gli organici esuberanti del settore statale, non
costituisce un fine in se stesso, ma una misura incamminata a recuperare
l’efficienza e la disciplina nei collettivi dei lavoratori, con il principio
dell’idoneità dimostrata e del maggior diritto.
Un compito
di questa importanza che in un modo o in un altro danneggia tanti cittadini non
si può incorniciare in tempi inflessibili ed il suo ritmo dipenderà dalla
nostra capacità di creare le condizioni organizzative e legali che garantiscono
il loro positivo sviluppo, effettuando sistematicamente il controllo dello
sviluppo, in modo che s’introducano opportunamente le correzioni appropriate e
si rettifichino le deficienze esistenti negli organismi statali.
Considerando
il ritardo nell’inizio di questo processo, Raúl ha orientato ad aggiustare il
cronogramma dell’esecuzione, reiterando la volontà che lo Stato cubano non
lascerà nessuno senza risorse.
Un altro dei
temi esposti, presentato da Fernando González Bermúdez, primo viceministro del
Ministero di Scienza, Tecnologia e Ambiente (CITMA), era relazionato ai
risultati degli studi sui pericoli e la vulnerabilità delle coste di fronte agli
effetti del cambio climatico.
L’investigazione, iniziata nel 2007 con la consulenza del CITMA, con la
partecipazione di 16 istituzioni di cinque organismi dell’Amministrazione
Centrale dello Stato e 301 funzionari, dei quali 138 esperti e specialisti nei
differenti settori, giustifica la necessità di tracciare direttive incamminate a
mitigare gli effetti della crescita del livello medio del mare. Tra le altre
misure è stata segnalata la pertinenza di regolare le costruzioni nei luoghi
vicini alle coste, riabilitare e mantenere le spiagge arenose, recuperare i
boschi di mangrovie e frenare il deterioramento delle barriere di corallo,
approfondendo le investigazioni del caso.
In questo
impegno è apparsa chiara la necessita di rafforzare il ruolo dell’Istituto di
Pianificazione Fisica e le sue direzioni provinciali e municipali, come rettori
delle politiche territoriali e urbane, e dei governi municipali, con il fine
di riscattare la disciplina in questa importante attività. Un esempio delle
azioni che già si realizzano, lo costituiscono i paesi di Santa Cruz del Sur e
Guayabal, in provincia di Camagüey e las Tunas, rispettivamente, dove dopo i
terribili danni provocati dal passaggio degli uragani nel 2008, si decise di
ricostruirli lontani dalle coste.
A
continuazione, il dottor Eusebio Leal Spengler ha esposto i principali risultati
realizzati nel restauro del Centro Storico de L’Avana, dove si potenziano i
valori storici, artistici, culturali e sociali, e che è divenuto non solo
un’importante fonte di entrate per rendere l’ opera sostenibile, ma anche una
delle principali attrazioni per il turismo, nell’Isola.
Raúl ha
attribuito al leader della Rivoluzione, Fidel Castro Ruz, e ad Eusebio Leal, il
merito del riscatto di un’Avana Vecchia che era praticamente in rovina. È stato
approvato che gli Organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato e gli
Organi Locali del Poder Popular corrispondenti, offrano un maggiore apporto ai
lavori di recupero diretti dallo Storiografo della Capitale da più di 30 anni.
In questo senso è stato accordato di elaborare un nuovo Decreto-Legge per
attualizzare quello emesso nell’ottobre del 1993, sulle misure che si stanno
applicando nel paese.
Nell’incontro è stato approfondito il Progetto di Risoluzione delle Norme del
Controllo Interno che precedentemente era circolato nei ministeri e nel
Consiglio dell’Amministrazione provinciale. Durante la sua esposizione, Gladys
Bejerano Portela, Responsabile Generale della Corte dei Conti della Repubblica,
ha sottolineato che questo strumento non serve solo per lottare contro il
delitto e la corruzione, ma per ottenere una gestione amministrativa più
efficiente.
Raúl ha
segnalato a proposito l’importanza del controllo interno ed ha aggiunto che la
Corte dei Conti Generale della Repubblica disimpegnerà un ruolo sempre più
importante e decisivo.
Leonardo
Andollo Valdés, Capo del Gruppo di Direzione della Commissione del Compito di
Perfezionamento ha presentato una relazione sulla situazione e le prospettive
della nuova organizzazione del lavoro dei Consigli dell’Amministrazione e degli
organismi dell’ amministrazione centrale dello Stato.
Dopo
l’approvazione della proposta per dare continuità al lavoro nel 2011, è stata
sottolineata l’importanza di continuare gli esperimenti che si sviluppano nelle
province di Mayabeque e Artemisa e di alcuni organismi, per valutare i loro
risultati prima di generalizzarli.
L’ultimo
punto del Consiglio dei Ministri è stata la proiezione di un reportage della
giornalista Gladys Rubio sul lavoro di CUBASOY, impresa produttrice di soya, che
appartiene alla Unión Agropecuaria Militar. L’entità, sorta alla fine del 2005,
ha sede nella provincia di Ciego de Ávila.
Il progetto,
favorito dalle relazioni di collaborazione scientifico-tecnica tra i governi di
Cuba e del Brasile, conta con un programma di sviluppo previsto sino al 2015,
nel quale si alternano la coltivazione dei fagioli di soya e il mais.
Il Generale
di Divisione Rubén Martínez Puente, Direttore Generale della Unión Agropecuaria
Militar, ha riferito che si stanno eseguendo gli obiettivi tracciati, poco a
poco e senza salti spettacolari, senza fare grandi investimenti se non si hanno
prima risultati, ed ha insistito che la disciplina e l’ordine sono fondamentali
in queste coltivazioni per ottenere alte rese.
A questa
riunione, come in altre occasioni, oltre ai membri del Consiglio dei Ministri,
hanno partecipato come invitati gli integranti del Consiglio di Stato, del Burò
Politico e della Segreteria del Partito.
Hanno
partecipato anche i primi segretari dei comitati provinciali del Partito, i
presidenti dei consigli dell’amministrazione provinciale e il Presidente del
Tribunale Supremo Popolare, il Procuratore Generale della Repubblica, il
Presidente e ei Vicepresidente dell’Assemblea Nazionale, e i quadri centrali
della UJC, la CTC e le altre organizzazioni di massa.
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