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Concluso il V Congresso

dei Pionieri cubani
Con la presenza del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz

 

5 aprile 2011 - Olga Díaz Ruiz www.granma.cu

 

Foto: Estudios Revolución

 

L’educazione formale

dei bambini

 

Oggi dobbiamo segnalare almeno l’importanza di sviluppare uno spirito di urbanità in tutti i bambini, maschi e femmine, uomini e donne.

Ci riferiamo all’educazione formale, una cosa tanto importante nella vita dell’uomo: sapersi comportare correttamente in ogni luogo.

... la nostra Rivoluzione non sarà giudicata solo per la quantità di letteratura, grammatica, matematica, chimica e biologia che sanno i nostri bambini: la giudicheranno anche per questa educazione formale che si sa dare ai bambini.

 

Fidel - 3 aprile 1976

 

Credere nei giovani significa un pensamento

 

“Crediamo nei giovani, crediamo nei giovani. E lo ripeto perchè credere nei giovani è un’attitudine, credere nei giovani è un pensamento.

Credere nei giovani determina una condotta e la nostra condotta di dirigenti rivoluzionari non sarebbe la stessa se non avessimo fiducia nei giovani.

Se non credessimo nei giovani la nostra condotta e la nostra attitudine sarebbero diverse, il nostro lavoro con i giovani sarebbe differente e i risultati di non credere o di credere sarebbero molto diversi.

È necessario che crediamo nei giovani: credere nei giovani non è vedere nei giovani la parte di popolo semplicemente entusiasta; non è vedere nei giovani quella parte di popolo entusiasta ma irriflessiva, piena d’energia ma incapace, senza esperienza.

Credere nei giovani non è guardare i giovani semplicemente con quel corruccio con cui molte volete le persone adulte guardano la gioventù.

Credere nei giovani significa vedere in loro oltre all’entusiasmo, la capacità; oltre all’energia, la responsabilità; oltre alla gioventù la purezza, l’eroismo, il carattere, la volontà, l’amore alla Patria, la fede nella Patria!

Amore per la Rivoluzione, fiducia nella Rivoluzione, fiducia in se stessi, convinzione profonda che la gioventù può, che la gioventù è capace; la convinzione profonda che sulle spalle della gioventù si possono appoggiare grandi compiti! 

 

Fidel - 4 aprile 1962

Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, ha presieduto lunedì 4,  la chiusura del V Congresso dell’Organizzazione dei Pionieri José Martí (OPJM), che è terminato con l’impegno delle nuove generazioni di rinforzare il funzionamento dell’Organizzazione, conoscere meglio la storia della Patria e la nazione, rispettare il regolamento scolastico e formarsi come i futuri professionisti che il paese necessita.

 

Nel teatro Karl Marx, Yamilé Ramos Cordero, presidentessa nazionale della OPJM, ha ratificato a  nome dei pionieri la loro responsabilità con il presente e il futuro della Rivoluzione, ed ha chiamato a rendere concreti dalle aule ognuno dei temi dibattuti nel forum.

 

Olga Lidia Tapia, membro della Segretaria del Comitato Centrale del Partito, ha segnalato che questo Congresso ha dimostrato che l’avvenire dev’essere opera dei bambini e dei giovani, capaci di creare ricchezze con il lavoro, formati con una profonda vocazione di rivoluzionari, rispettosi, modesti e colti, perchè la Rivoluzione si nutre del respiro vitale del loro ricambio.

 

Nella gala culturale con la partecipazione de La Colmenita, José Ramón Machado Ventura, Primer Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha consegnato i premi Zapaticos de Rosa, la massima distinzione che la OPJM consegna a a personalità e istituzioni, per la loro  lunga carriera nella formazione dei ‘pini nuovi’. 

 

In questo caso sono stati premiati Eva Morejón, istruttrice del Palazzo dei Pionieri  William Soler, di Regla; Jorge González, rettore della Facoltà  di Medicina de L’Avana; María Hortensia Rodríguez, fondatrice del Palazzo Centrale dei Pionieri Ernesto Che Guevara; il cantautore Kiki Corona e Esther Hirzel, direttrice generale degli Studi d’Animazione del ICAIC.

 

Inoltre sono stati consegnati al Comandante in Capo, Fidel Castro e a Raúl, delegati d’onore all’incontro, due opere del pittore  Dausell Valdés.

 

Hanno partecipato alla gala di chiusura, José Ramón Fernández, vicepresidente del Consiglio de Ministri, altri dirigenti del Partito e del Governo, delle organizzazioni di massa e  i familiari dei Cinque Eroi, che hanno inviato messaggi d’auguri ai pionieri nel 50º anniversario della loro organizzazione e nel 49º dell’Unione dei Giovani Comunisti (UJC).

 

Precedentemente, nel Palazzo Centrale dei Pionieri, i 300 delegati al forum, rappresentanti di tutta Cuba, hanno dibattuto nella riunione generale i principali temi del Congresso, in uno scambio con Esteban Lazo Hernández, vicepresidente del Consiglio di Stato, e con  José Ramón Fernández.

 

I pionieri analizzano i temi della

formazione vocazionale

 

4 aprile 2011 - Olga Díaz Ruiz www.granma.cu

 

 

I doveri di un pioniere

 

... Chiaro, il primo dovere del pioniere è studiare.  

Ha molti altri doveri: ha il dovere d’essere disciplinato, d’essere rispettoso con i genitori e con i maestri, d’essere ben educato; non solo deve imparare matematica e spagnolo, geografia e storia, ma deve sapersi comportare in ogni luogo in maniera perfetta.

Voi non dovete accontentarvi sino a che non riuscite a fare le cose in maniera perfetta, in tutto, a scuola e in casa.

E tra le cose che dovete fare in maniera perfetta c’è anche apprendere l’educazione formale, alzarsi in piedi quando ci si deve alzare in piedi e salutare quando si deve salutare, e dire buongiorno e buona sera.

E questo non costa niente. E sapersi sistemare, sapersi vestire, saper portare i simboli e saper usare l’uniforme.

 

Fidel - 16 luglio 1978.

 

 

Il libro Fidel e i pionieri, in saluto al V Congresso dei giovanissimi

 

 

Sono stati molti i momenti in cui il Comandante in Capo, Fidel Castro, si è rivolto all’infanzia cubana, durante i cinque decenni che sta celebrando l’Organizzazione dei Pionieri. 

Per questa ragione, come parte delle attività in saluto al  V Congresso dei Pionieri,  è stato presentato nel Memoriale  José Martí il libro intitolato Fidel e i pionieri, ai delegati dell’importante appuntamento che si sta svolgendo per commissioni.

Il libro presenta una selezione di testi che raccolgono frammenti di 14 incontri tra il ledaer della Rivoluzione e i Pionieri.

L’affetto la dedizione ed i suoi insegnamenti prevalgono in queste pagine. 

Il  testo, presentato dalla Casa Editrice  Abril è stato deliziosamente  illustrato dal maestro Jorge Oliver Medina, il creatore di Capitán Plín, uno dei disegnatori di fumetti più amato dai bambini cubani.

Durante la presentazione del volume, la direttrice della Casa Editrice Niurka Doménigo ha detto che: “Ognuno di questi dialoghi con voi è come una festa per la conoscenza e parlando con voi, il Comandante ha sempre raccolto i successi e gli scenari più diversi...

Tra i temi prioritari nell’analisi del V Congresso dell’Organizzazione dei Pionieri José Martí, quello della formazione vocazionale e dell’indirizzo professionale, per i quali è stato richiesto un maggior utilizzo delle potenzialità del distaccamento in questo lavoro, con l’appoggio delle istituzioni e degli organismi vicini alla scuola, alla famiglia e alla comunità in generale.

 

“Prima di tutto dobbiamo rinforzare le nostre conoscenze e l’amore per le carriere in agricoltura e pedagogia, tecniche ed economiche, come richiedono i nostri territori, e portare il nostro granello di sabbia all’economia del paese”, ha segnalato nella discussione il pioniere Ariel León Ceballos, alunno di una scuola media nel  municipio di Colón, a Matanzas.

 

Gli studenti hanno insistito nel consolidamento del lavoro dei circoli d’interesse in appoggio al processo docente educativo, e nell’utilità d’applicare l’insegnamento generale  dei testi martiani.

 

Consolidare il funzionamento dell’Organizzazione dalla base, per formare e orientare i bambini e gli adolescenti, con il senso del momento storico e coscienti del necessità del paese, è stato un altro tra i motivi centrali che hanno segnato il dibattito di domenica 3.

 

Gli studenti di tutte le province hanno unito le loro voci in un’esigenza comune: “Vogliamo essere utili alla Patria!”

 

I 300 delegati al V Congresso della OPJM, rappresentanti dei distinti livelli d’insegnamento, riuniti nel Palazzo Centrale dei Pionieri Ernesto Che Guevara, della capitale, si sono divisi  in quattro commissioni di lavoro, per analizzare e discutere i temi centrali del Forum che terminerà oggi, lunedì 4, dopo la sessione generale.

 

L’appoggio costante della famiglie, mantenere la disciplina e il rispetto dell’uniforme della scuola e dei simboli dei pionieri, con l’integrazione del sistema accademico con altri compiti dell’educazione, come il Movimento dei Pionieri Esploratori, hanno completato i temi più importanti della discussione della giornata.

 

Comincia oggi il V Congresso

dei pionieri cubani
 

Gli anniversari 50º della OPJM e 49º della UJC

 

2 aprile 2011 - Olga Díaz Ruiz www.granma.cu

 

Comincia oggi il V Congresso dei pionieri cubaniAccompagnati da un variato programma culturale, i bambini e i giovani cubani svolgono da oggi e sino a lunedì prossimo il loro V Congresso dei Pionieri, nel 50º anniversario della creazione dell’Organizzazione dei Pionieri José Martí (OPJM) e nel 49º della Unione dei Giovani Comunisti (UJC).

Realizzare un miglior orientamento e una miglior formazione vocazionale, consolidare il funzionamento dell’organizzazione e la necessità d’approfondire le conoscenze della storia Patria, sono alcuni tra i temi principali che si dibatteranno nella presente edizione del V Congresso.

Come saluto ai 60 anni della dichiarazione del carattere socialista della Rivoluzione e della Vittoria di Playa Girón, le esposizioni, i concerti, i giochi didattici, le presentazioni di libri, le proiezioni di animati, come gli incontri sportivi e gli accampamenti del Movimento dei Pionieri Esploratori, continueranno a svolgersi nella capitale.

La sede centrale di queste molteplici attività è il centrale Pabellón Cuba, che offre il suo caldo benvenuto ai 300 delegati al più importante forum dei pionieri cubani.

Come delegati d’onore al V Congresso, sono stati eletti il Comandante in Capo Fidel Castro e il presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Generale d’Esercito Raúl Castro.