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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI 

 

Una prova di obiettività

 

6/10/11 -  http://lapupilainsomne.jovenclub.cu/

 

Il mese scorso abbiamo parlato di un cablo pubblicato da Wikileaks, proveniente dall' Ambasciata USA all'Avana, dove appariva - tra gli altri - Elizardo Sanchez Santa Cruz come destinatario di fondi dal governo degli Stati Uniti per destabilizzare Cuba.

Come abbiamo intuito che nessun media straniero accreditato sull'isola avrebbe ripreso questa informazione, l'intitolavamo
"Una notizia da censurare" e non ci sbagliavamo. Ora, solo tre settimane dopo queste rivelazioni, basandosi sullo stesso Elizardo, vari media e agenzie di stampa parlano di un presunto record di 560 arresti di "oppositori" a Cuba durante il mese di settembre.

In alcuni casi, i dispacci informavano che nessuno dei presunti detenuti é rimasto in prigione, e ciò potrebbe far pensare che un singolo individuo sia stato contato più volte. Tuttavia, neppure supponendo che queste persone siano come i figuranti che girano intorno allo stesso albero come nei programmi per bambini della televisione che mi ricordo dalla mia infanzia, nemmeno gli stessi funzionari degli Stati Uniti a Cuba li credono capaci di tali raduni. Un altro cablo rivelato da Wikileaks lo riflette chiaramente: "Nonostante le loro affermazioni che rappresentano "migliaia di cubani" vediamo molte poche prove di questo appoggio".
 

Citare come unica fonte la dichiarazione di una persona che sui cabli di Wikileaks appare come destinatario dei fondi USA  per rovesciare il governo cubano non è esattamente una prova di obiettività. Conoscendo il personaggio, che non ha esitato a includere un calciatore boliviano e un pittore del Settecento nelle sue liste di prigionieri a Cuba, i media che si fanno eco delle sue "statistiche" dovrebbe essere più attenti. Tuttavia, l'unica accortezza che ha la stampa è quella di non pubblicare nessuna informazione che lo discrediti per continuare ad usarlo nelle loro campagne contro Cuba.

Ma per fortuna c'è un'altra cosa in cui anche concordano tutti questi grandi mezzi di comunicazione, giusto poco prima di diffondere il suo "record" mensile a Cuba, nella città di New York più di 700 attivisti del movimento Occupy Wall Street sono stati arrestati dalla polizia, non in un mese, ma in sole due ore da parte del governo che paga Elizardo.