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I protettori del terrorismo

 

Wikileaks: gli USA hanno chiesto che il Perù

ospitasse un accusato di terrorismo a Cuba

 

3/09/11 - Diario Correo, Perú da www.cubadebate.cu

 

Giornali peruviani si sono fatti eco del cablo 10LIMA13, rivelato da Wikileaks, dove l'ambasciata USA a Lima ha registrato che nel gennaio dello scorso anno il governo USA ha richiesto a quello peruviano di accogliere Santiago Álvarez Fernández-Magriñá, impresario di origine cubana che ha finanziato le attività terroristiche di Luis Posada Carriles.


Posada Carriles, in attesa di essere processato in Venezuela, è la mente dell'esplosione di un
aereo civile cubano con 73 persone a bordo, nel 1976, e della campagna dinamitarda in hotel de L'Avana, nel 1997, tra altri crimini.


Nell'ottobre 2009, Alvarez è stato rilasciato dalla prigi
one di Miami, Florida, dopo aver scontato quasi quattro anni con l'accusa di possesso illegale di armi ed esplosivi.


L'ambasciata USA a Lima fece una consultazione preventiva attraverso Rolando Ruiz Rosas Cateriano, un funzionario del ministero degli Esteri del Perù.


Ruiz prima rispose che l'ingresso di Alvarez sul  suolo peruviano sarebbe stato "un po' difficile" ed improbabile, a causa del suo vasto trascorso "criminale". La risposta negativa ufficiale del governo fu confermata ore più tardi.
 

Secondo un altro cablo di Wikileaks, datato 20 gennaio 2010 ed immatricolato come 10PANAMA15, anche Panama ha  rifiutato di accettare, sul proprio territorio l'amico di Posada Carriles.


Quando fu arrestato negli Stati Uniti., ad Alvarez sono stati sequestrati 30 fucili mitragliatori, un lanciamissili, granate, dinamite, esplosivo C-4 e cavi di detonazione.


La stampa cubana sostiene che Santiago Álvarez ha partecipato in azioni per rovesciare Fidel Castro dal 1961 e che nel 2000 ha fatto parte del piano per assassinarlo durante un summit internazionale a Panama.