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Mercenari
Raul Rivero continua a guadagnare dal Governo USA, come faceva a Cuba |
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4/11/11 - José Manzaneda, coordinador de Cubainformación www.cubainformacion.tv
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Raúl
Rivero è, per la grande stampa spagnola, una delle icone della "dissidenza"
cubana.
Nel 2003, a Cuba, fu
arrestato e condannato per la ricezione di fondi dal governo degli Stati
Uniti in pagamento per il suo lavoro di propaganda contro il Governo cubano
(1).
Per anni, Rivero è stata una
delle persone di fiducia dell'ufficio
diplomatico degli Stati Uniti a L'Avana (2). La formula utilizzata per
Lavorare per una superpotenza
straniera che anche blocca il paese, è un reato grave, contemplato nel
codice penale di qualsiasi paese del mondo (4). A Cuba, naturalmente, anche.
I media mainstream, tuttavia,
insistono nel descrivere Rivero come un semplice giornalista perseguitato,
in passato, per i suoi scritti e
Uno dei giornalisti a pagamento che
compaiono nel rapporto è Raul Rivero, che riceve da tre anni, consistenti
fondi di
Recentemente, nell'aprile 2011, un documento del Dipartimento di Stato,
diceva chiaramente: "Abbiamo addestrato (da parte del governo degli Stati
Uniti) centinaia di giornalisti (di Cuba) il cui lavoro è apparso nelle
principali agenzie di notizie internazionali" (8).
Ricordiamo che Raúl Rivero, dopo aver
scontato un anno e mezzo di prigione a Cuba, si é trasferito a Madrid. Oggi
lavora per il quotidiano della destra spagnola El Mundo (9), ed ha occupato,
anche, l'incarico di Direttore del Forum per l'Immigrazione della Comunità
di Madrid, per nomina della sua presidente Esperanza Aguirre, del Partito
Popolare (10).
Nel 2007, il quotidiano El País, nel
consegnargli il Premio Ortega y Gasset di Giornalismo, del valore di 15000
euro, argomentava la concessione con "la tenace lotta per la libertà di
stampa a Cuba intrapresa dal giornalista e poeta Raul Rivero" (11).
Qualcosa di molto diverso dal parere del presidente della
Federazione Latinoamericana dei Giornalisti (FELAP), Juan Carlos Caamano, le
cui parole, scomparse dai principali media
pur essendo il rappresentante di migliaia di giornalisti del continente, non
potrebbero essere più chiarificatrici: Raul Rivero non può essere
considerato un "professionista della stampa", ma un "salariato di una
potenza straniera" (12).
(3)
http://www.rebelion.org/hemeroteca/cuba/040518rivero1.htm
http://www.lajiribilla.cu/2003/n112_06/112_25.html |
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