Il Comitato Internazionale per la Libertà dei Cinque cubani prigionieri politici ha confermato oggi il suo appello alla solidarietà mondiale coi lottatori ed ha annunciato una nuova azione di appoggio dagli Stati Uniti.
In questa settimana di novembre, il riconosciuto professore universitario Peter Phillips si è unito alla campagna internazionale del “5 di ogni mese per i Cinque” ed ha inviato una lettera al presidente Barack Obama, per chiedere giustizia su questo caso, ha informato l’organizzazione.
Phillips è professore di Sociologia dell’Università Statale di Sonoma, nello stato della California, e presidente della Fondazione per la Libertà dei Mezzi di Comunicazione.
Inoltre è stato il direttore del Progetto Censurato, dal 1996 fino al 2010. Questo programma pubblica tutti gli anni un libro con le 25 storie più censurate dalle grandi corporazioni dei mass media.
Antonio Guerrero Rodriguez, Fernando Gonzalez Llort, Gerardo Hernandez Nordelo, Ramon Labañino Salazar, e Renè Gonzalez Sehwerert sono stati imprigionati dalle autorità statunitensi, con accuse false di cospirazione, ha aggiunto il testo di Phillips.
È già tempo di normalizzare le relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti, e mettere fine ai tentativi da parte di Washington di sconfiggere il governo cubano, sottolinea la lettera.
Il Progetto Censurato è amministrato dalla Facoltà di Scienze Sociali dell’Università Statale di Sonoma e sono gli studenti che investigano le differenti storie ignorate dai mezzi corporativi e scrivono gli articoli che appaiono nel libro.
L’edizione del 2008 ha incluso un esteso articolo scritto dall’allora studente Jeffrey Huling sul caso dei Cinque ed intitolato “Parzialità dei mezzi corporativi ed il caso dei Cinque Cubani”.
Qui in Cuba invece, hanno fatto conoscere gli organizzatori del prossimo VIII Colloquio di Solidarietà con questi lottatori che circa 280 delegati di 43 paesi hanno confermato la loro partecipazione.
Celebrato tradizionalmente nell’orientale provincia di Holguin, l’evento pretende riunire ad oltre 300 partecipanti di circa 50 paesi, come ha dichiarato a Prensa Latina Amaury Torno, delegato dell’Istituto Cubano di Amicizia coi Popoli (ICAP) in questo territorio.
L’appuntamento, previsto dal 28 novembre al 1° dicembre,
cerca di coordinare le azioni a beneficio del ritorno a
Cuba di Gerardo, Renè, Antonio, Ramon e Fernando, che
sono stati arrestati nel 1998 per aver monitorato dei
gruppi terroristi anticubani, radicati a Miami.