Il traduttore si scusa per gli errori |
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Chávez e Correa hanno esaltato
il ruolo dell’ALBA Nella 42ª Assemblea dell’Organizzazione degli Stati Americani |
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8.06.12 - Damy Vales www.granma.cu
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I presidenti del Venezuela, Hugo Chávez, e dell’Ecuador, Rafael Correa, hanno esaltato il ruolo svolto dai paesi dell’Alleanza Bolivariana per i popoli di Nuestra America – ALBA- nella 42ª Assemblea dell’Organizzazione degli Stati Americani (OEA in spagnolo).
Con un comunicato del Ministero degli Esteri del Venezuela, si è saputo che i due presidenti si sono complimentati con le nazioni di questo gruppo regionale, che hanno sfidato le pratiche discriminatorie e distorte di alcuni organismi interamericani e la doppia morale delle loro attuazioni.
In accordo con il documento, i presidenti hanno coinciso, durante una telefonata, nel fatto che questa sfida è diventata evidente con la posizione presa dal capo dello Stato boliviano, Evo Morales, quando ha affermato che: “Se non si vogliono rispettare i diritti umani negli Stati Uniti, è meglio che la CIDH scompaia”.
Chávez si è complimentato con Correa per il suo coraggioso intervento nell’Assemblea della OEA in difesa della vera libertà d’espressione e contro la libertà d’estorsione che pretendono d’imporre gli organismi del sistema inter-americano dei diritti umani.
Inoltre ha ringraziato per la difesa ha fatto Correa parlando del Venezuela, che ha denunciato l’attuazione della Commissione Interamericana dei Diritti Umani durante il colpo di Stato del 2002, quando il suo segretario esecutivo riconobbe il governo di fatto.
La denuncia del Trattato Interamericano d’Assistenza Reciproca da parte dei Paesi dell’ ALBA è stato un altro tema toccato dai presidenti, che hanno coinciso nel valutare che questo accordo è lettera morta da quando, negli anni ’80, gli Stati Uniti lo hanno contraddetto nella pratica, sostenendo l’aggressione di una potenza estranea al continente contro un paese americano, nel contesto della crisi delle Isole Malvine.
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