Il blocco contro Cuba viola le norme del

 

sistema multilaterale del commercio
 

 

 

25 dicembre 2012 - Carmen Esquivel Sarría www.granma.cu

 

 

 

“Il blocco degli Stati Uniti contro Cuba viola principi, obiettivi e norme del sistema multilaterale del commercio”, ha denunciato l’incaricata degli affari, ad interim, della missione cubana a Ginebra, Nancy Madrigal.

 

Intervenendo presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), durante l’undicesimo esame delle politiche statunitensi, Nancy Madrigal ha avvertito che questo assedio ostacola lo sviluppo economico e sociale di un paese membro e fondatore dell’entità e che, in conseguenza, impedisce la crescita dei livelli di benessere della popolazione.

 

“La portata extraterritoriale del blocco che colpisce anche altri paesi, viola a sua volta le norme internazionali”, ha aggiunto.

 

Tra gli esempi più recenti, la decisione dell’Ufficio di Controllo degli Attivi Stranieri del Dipartimento del Tesoro degli USA, d’imporre una multa di 375 milioni di dollari alla banca internazionale HSBC.

 

Una multa di otto milioni 571.634 dollari è stata imposta alla banca giapponese Tokio-Mitsubishi, e nei due casi si cita la presunta violazione del blocco.

 

Nancy Madrigal ha denunciato che gli Stati Uniti mantengono vigente la Sezione 211, anche se già più di dieci anni fa l’Organo per le Soluzioni dei Diverbi, ha considerato questa misura incompatibile con le disposizioni della OMC .

 

Nella rete di leggi del blocco c’è anche la classificazione doganale del 1962, che nega lo status di nazione più favorita a Cuba, con la Legge Torricelli, che stabilisce restrizioni sul traffico navale e proibisce il commercio con le sussidiarie degli USA radicate in terzi paesi.

 

Tra le decine di legislazioni, c’è la Helms-Burton, che rinforza le proibizioni sulle esportazioni cubane, restringe i viaggi degli statunitensi a Cuba e implementa i Titoli III e IV per impedire gli investimenti stranieri nella nazione dei Caraibi.

 

“Le azioni illegali e discriminatici applicate contro Cuba dagli Stati Uniti, dovrebbero provocare azioni che vanno molto al di là del semplice esame delle politiche commerciali di questo membro”, ha dichiarato ancora Nancy Madrigal nella riunione della OMC.