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Qualità di vita è priorità in Cuba
Il vice
ministro cubano della sanità Luis Estruch ha spiegato che una delle
sfide sanitarie attuali è ottenere una maggiore qualità di vita nella
popolazione.
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4 gennaio 2012 - http://it.cubadebate.cu/
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Con una maggiore aspettativa di vita e soddisfazione nei servizi sono alcune delle principali direttrici emerse nelle recenti dichiarazioni al settimanale Trabajadores.
Analizzando la situazione demografica del paese, per gruppi di età e genere, emerge l’invecchiamento della popolazione. Da lì la necessità di modificare certe azioni, tra cui l’inserzione dello psicologo nella prevenzione e promozione della sanità, segnalò.
Un messaggio solo educativo non è sufficiente. È vitale la conversazione faccia a faccia che ottiene maggior fiducia nelle persone per cambiare il loro stile di vita, affrontare le distinte situazioni e non ammalarsi, suggerì.
Arrivare alla terza età è un onore, ma richiede analisi psicologica, spiegò il funzionario. A Cuba vivono 1842 centenari, in maggioranza con un fattore comune: lo spirito positivo. Questo è un messaggio di quello che si può fare, disse. Bisogna prolungare gli anni con qualità, soddisfazione, ma ogni cittadino deve auto-proteggersi, essere rigoroso con la sua igiene personale per diminuire i fattori di rischio ed ottenere stili salutari, raccomandò.
Sui programmi priorizzati risaltò il materno-infantile. A Cuba la mortalità infantile è la più bassa dell’America Latina, 4,9 il passato anno, sottolineò il vice ministro di igiene ed epidemiologia.
Mentre nella maggioranza dei paesi colpiscono le malattie trasmissibili, nell’isola c’è un controllo per 27 patologie infettive e contagiose, di queste, 18 sono prevenibili con un vaccino in un sistema sanitario gratuito ed accessibile a tutti, ha concluso. |
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