Fidel ha ricevuto Dilma, conferma
Itamaraty
La Presidentessa Dilma Rousseff
ha partecipato ad un incontro nel pomeriggio di martedì con il
leader della Rivoluzione cubana Fidel Castro, ha informato il
Ministero delle Relazioni Estere del paese sudamericano, citato
dal portale di notizie Globo. In accordo con Itamaraty,
l’incontro della Presidentessa con Fidel, è avvenuto dopo un
pranzo offerto dal Raúl Castro. Dilma era accompagnata da “una
piccola delegazione”.
Il leader della rivoluzione cubana Fidel
Castro, ha regalato alla presidentessa
brasiliana Dilma Rousseff, due volumi di
una biografia sulla vita del dirigente
comunista che ancora non è stata
pubblicata. Così ha informato la catena
di notizie Globo, in base a fonti
diplomatiche brasiliane, sull’incontro
di carattere privato tra Rousseff e
Fidel Castro a L’Avana.
Secondo le fonti, Fidel ha ricevuto
Dilma Rousseff che gli ha regalato dei
cioccolatini brasiliani.
In
una Conferenza stampa concessa la mattina da Dilma nel
Memoriale José Martí, de
L’Avana, la presidentessa ha risposto alla domanda: Lei
incontrerà Fidel?”
dicendo “Sí, e
con molto orgoglio”. |
Il
Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei
Ministri,
ha ricevuto la mattina di martedì 31, l’Onorevole Signora Dilma Rousseff,
Presidentessa della Repubblica Federativa del Brasile, che realizza una
visita ufficiale a Cuba.
Durante
l’incontro, i due presidenti hanno parlato dell’eccellente stato delle
relazioni bilaterali, segnalando l’importanza della messa in marcia della
Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi
(CELAC), per affrontare i
grandi problemi dei paesi della regione, ed hanno anche dialogato su altri
temi dell’ambito internazionale.
Hanno
accompagnato la Presidentessa brasiliana,
Antonio de Aguiar Patriota,
ministro degli Esteri; Marco Aurelio García, assessore speciale della
Presidenza e José Eduardo Martins Felicio, ambasciatore a L’Avana.
Per la parte
cubana, erano presenti José Ramón Machado
Ventura,
Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri; Bruno Rodríguez
Parrilla, ministro degli Esteri e Carlos
Zamora
Rodríguez, ambasciatore a Brasilia.
Dilma e Raúl hanno visitato il porto di
Mariel
Alla conclusione dei lavori, Mariel diventerà la principale
porta d’entrata
e uscita del commercio estero cubano
Yaima Puig Meneses
Il Generale
d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e deI Ministri,
ha accompagnto nel pomeriggiodi martedì 31 gennaio, la Presidentessa del
Brasile, Dilma Rousseff sino alle installazioni del porto di Mariel, dove
sono stati spiegati l’andamento della marcia degli investimenti e
l’importanza strategica di questo futuro terminal di contenitori, non solo a
favore di Cuba, ma anche per il commercio di tutta la regione.
Il
finanziamento di quest’opera è coperto parzialmente da un credito concesso
dal governo del Brasile e i lavori sono eseguiti dall’impresa brasiliana COI
e da un’impresa costruttrice cubana.
Una parte delle
installazioni comincerà le operazioni nel 2013, mentre continueranno i
lavori. La costruzione di questo terminale permetterà di attraccare a Cuba
alle grandi navi, con 15 metri di pescaggio, che attualmente non possono
accedere alla rada de L’Avana.
Nell’attualità,
le navi porta contenitori sono sempre più grandi perchè così si può far
diminuire il costo dei noleggi, aumentando la possibilità di carico.
Alla conclusione
delle spiegazioni, Dilma e Raúl sono andati nell’area in cui si costruisce
il molo, per osservare i lavori che permetteranno di piazzare i piloni della
struttura, oltre ai lavori della draga nella baia.
Dilma Rousseff segnala l’importanza
dell’integrazione regionale
La presidentessa
del Brasile, Dilma Roussef ha segnalato l’importanza della Comunità degli
Stati Latinoamericani e Caraibici
(Celac) per lo sviluppo
del continente e l’impegno del suo paese con questa cooperazione.
Dilma Roussef,
ha detto che il 1º Vértice dell’organismo regionale, svolto nel dicembre
scorso, è stato una riunione necessaria, che ha contato sulla presenza di
presidenti, primi ministri e rappresentanti di tutte le 33 nazioni, dal
Messico alla Patagonia.
La
presidentessa, che è stata a Cuba in visita ufficiale, ha aggiunto che il
crescente potere economico del Brasile, riconosciuto internazionalmente,
implica anche la disposizione di stabilire dialoghi e alleanze costruttive e
pacifiche.
Il nostro
concetto è mantenere una politica di pace con tutti i vicini, ha
sottolineato, ed ha aggiunto che la CELAC – il cui 2º Vertice si svolgerà in
Cile nel 2013 - costituisce la prima organizzazione che include tutti i
paesi latinoamericani, senza la presenza degli Stati Uniti e del Canada.
L’organismo,
rinforzato da iniziative integrazioniste come l’Alleanza Bolivariana per i
Popoli di Nuestra America. ALBA, e l’Unione delle Nazioni sudamericane,
UNASUR, comprende la cooperazione nelle aree economiche, politiche, sociali
e culturali, come dice la Dichiarazione della Fondazione.
Dilma rende omaggio a José Martí
Nel secondo giorno della
sua visita ufficiale a Cuba, la presidentessa della Repubblica Federativa
del Brasile, Dilma Rousseff, ha reso omaggio alla memoria dell’ Eroe
Nazionale José Martí, collocando una corona di fiori al piede del monumento
di Piazza della Rivoluzione.
La
capo di Stato dell’immenso paese sudamericano ha inoltre visitato il
Memoriale che rende un permanente tributo all’Apostolo dell’Indipendenza di
Cuba, dove ha ricevuto informazioni sulla sua vita e la sua dedizione
all’opera rivoluzionaria.
Dilma Rousseff ha assunto
la presidenza l’anno scorso e la sua visita a L’Avana è espressione delle
eccellenti relazioni tra i due paesi, con forti vincoli di collaborazione in
diverse sfere.
Il Brasile è il secondo
socio commerciale di Cuba in America Latina e Caraibi, ed ha raggiunto un
importante peso politico nell’arena internazionale.
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