Il Segretario generale dell'ONU ha

ricevuto il ministro degli Esteri di Cuba

1.10.2012 - www.granma.cu

Sabato 29, il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha ricevuto il ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez, che partecipa al dibattito annuale dell’ Assemblea Generale dell’organismo mondiale.

Nell’incontro, il ministro  cubano ha sottolineato il ruolo che deve compiere la ONU per la preservazione della pace e della sicurezza internazionali, sulla base dei principi e dei propositi della sua Carta, hanno informato PL  e fonti diplomatiche.

Inoltre il ministro ha spiegato al titolale della ONU  le conseguenze dell’intensificazione registrata  negli ultimi anni del blocco degli Stati Uniti contro Cuba, soprattutto nel settore finanziario.

Ban Ki-moon ha annunciato la prossima presentazione del rapporto “Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti  d’America contro Cuba”, che per la 21ª volta sarà votato dall’Assemblea Generale il 13 novembre prossimo,  con una Risoluzione con lo stesso titolo.

Il testo condanna l’assedio nordamericano contro l’Isola dei caraibi ed è stato approvato ogni anno da 21 anni.

Nel 2011, questo  documento è stato approvato nel massimo organo della ONU con 186 voti a favore e solo due contrari: gli Stati Uniti e Israele.

Rodríguez ha anche indicato al titolare della ONU l’importanza della Creazione della Comunità degli  Stati Latinoamericani e Caraibici  (CELAC) ed  ha indicato che si tratta di un’organizzazione genuinamente latinoamericana e dedicata all’ottenimento della pace, lo sviluppo, la sovranità sulle risorse naturali e il progresso dei paesi della regione.

Durante l’incontro nella sede della ONU a New York, Ban Ki-moon ha segnalato l’importante contributo di Cuba agli sforzi di pace in Colombia e al compimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Inoltre ha risaltato  la partecipazione della presidentessa dell’agenzia dell’Ambiente di Cuba, Gisela Alonso, nel gruppo d’alto livello di persone scelte delle Nazioni Unite, per l’agenda di sviluppo successiva al 2105.

Il ministro Rodríguez parlerà oggi nell’Assemblea Generale dove sono sfilati già  120 capi di Stato e di governo ed alti funzionari dei paesi membri, dallo scorso martedì.