La Direttrice
dell’America Latina e i Caraibi del Ministero
degli Esteri di Cuba, Marielena Ruíz Capote, ha
condannato categoricamente le ingerenti e false
dichiarazioni del portavoce del governo cileno,
Andrés Chadwick, che ha affermato che
Wilman Villar
era un dissidente politico e che è morto per uno
sciopero della fame di 50 giorni.
“Il portavoce del governo cileno farebbe meglio ad occuparsi di abolire la repressiva legge antiterrorista, proibire l’estrema brutalità della polizia contro gli studenti che difendono il diritto umano all’educazione universale e gratuita e smettere di opprimere i mapuches, i cui scioperi della fame si sa che avvengono e sono legittimi.
Dubito che un governo che ha un sostegno del 23%, guadagni popolarità cercando d’inventare uno sciopero della fame e un dissidente con un delinquente comune condannato per aver colpito e ferito sua moglie e morto per una malattia, nelle migliori condizioni sanitarie”.