Dichiarazione del Ministero

 

delle Relazioni Estere

 

 

 19.04.2012 - www.granma.cu

 

 

Il Ministero delle Relazioni Estere della Repubblica di Cuba, ha conosciuto la decisione del governo della Repubblica Argentina d’espropriare, sulla base della sua legislazione nazionale, il 51% delle azioni dell’impresa Yacimientos Petrolíferos Fiscales (YPF), sussidiaria della compagnia spagnola Repsol, che opera nel suo territorio.

 

La compagnia YPF, originalmente un’Impresa statale argentina, è stata una delle tante privatizzate e vendute a un prezzo molto inferiore a quello reale, dal Presidente Carlos Saúl Menem, che governò questo paese australe dal 1989 al 1999, nella cornice delle misure neoliberiste che su istanza e con la connivenza degli Stati Uniti s’imposero a Nuestra America in quel periodo.

 

Cuba reitera la sua piena solidarietà con la Repubblica Argentina ed afferma che questa nazione ha tutto il diritto d’esercitare la sovranità permanente su tutte le sue risorse naturali, includendo gli idrocarburi. Lo sostengono il Diritto Internazionale e le decisioni che in questo senso ha adottato in numerose occasioni l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

 

L’Avana- 19 aprile 2012.