Il 'silenzio ufficiale' dei titoli su Cuba

 

 

1.01.12 - Raul Fernandez da Tercera información http://wordpress.jovenclub.cu/

 

Lo scorso martedì, 27 dicembre, l'agenzia di stampa EFE ha trasmesso un telex dal titolo "Silenzio ufficiale a Cuba, ma gli oppositori parlano di oltre  2900 liberati". La notizia è stata riprodotta da innumerevoli media digitali con lo stesso titolo. Di questo, in particolare, ci vogliamo occupare: del titolo.

La notizia parla dell'
indulto di circa 3000 prigionieri cubani in seguito alle richieste di  familiari ed organizzazioni religiose. Che cosa pensa il lettore spagnolo o internazionale quando legge questo titolo? Sicuramente si fa l'idea che se il governo rilascia 3000 prigionieri, è perché nell'isola ce ne sono decine di migliaia, giusto? E tutti "politici" o di "coscienza". Quelle parole  iniziali - "silenzio ufficiale" - sono illuminanti: il governo, ovviamente, tenta di nascondere un gesto di apertura per non porre in evidenza le sue precedenti incarcerazioni, vero? A peggiorare le cose, la fonte citata da EFE nel titolo sono "oppositori". Non può essere più chiaro: i 2900 indultati sono dissidenti, ma il governo cubano è così opaco che neppure indultando 3000 oppositori offre trasparenza.

La realtà è un pò diversa rispetto a ciò che il titolo insinua. Aprire un titolo parlando di "silenzio ufficiale" quando il presidente Raul Castro ha annunciato la misura in un
discorso ufficiale lo scorso venerdì sembra, piuttosto, qualcosa di specioso. Specialmente quando la stessa agenzia EFE ha, inoltre, diffuso l' annuncio ufficiale il venerdì.

Il "silenzio ufficiale" è stato preceduto da una
nota, anche "ufficiale", in cui si specificavano i dettagli dell'indulto. Naturalmente, non sono 2900 prigionieri politici, ma criminali comuni con reati e delitti di ogni tipo:
 

"Tra coloro che saranno liberati ci sono persone con più di 60 anni, malati, donne e anche giovani senza altri precedenti penali, che hanno lavorato ed elevato il loro livello culturale e le possibilità di reinserimento sociale. Non s’includono in questo beneficio, salvo contate eccezioni, i condannati per delitti di Spionaggio, Terrorismo, Assassinio, Omicidio, Traffico di droga, Pederastia con violenza, Furto con forza in case abitate, Violazione e Corruzione di minori."


La cosa è brutta, ancor più, perché il "silenzio ufficiale" è stato anche rotto dalla
Gazzetta Ufficiale di Cuba. Il documento, disponibile sul sito web dell'istituzione, spiega i dettagli della liberazione ed elenca i nomi e cause di tutti i prigionieri rilasciati. Per essere "silenzio ufficiale" è abbastanza eloquente.