go home

 

 

Carromero go home!

 

 

15.12.2012 - Iroel Sanchez Pubblicato in CubAhora

 

 

 

Il politico spagnolo Angel Corromero, condannato a Cuba per la sua responsabilità in un incidente in cui sono morti i cubani Oswaldo Paya e Harold Cepero, sconterà il resto della sua pena nel suo paese natale.

Anche se in un primo momento mezzi di comunicazione con sede a Miami e Madrid diffusero informazioni false circa l'incidente, il "caso Carromero", come era conosciuto nella stampa, ha irritato gran parte dell'opinione pubblica spagnola, quando é divenuto chiaro che questi svolgeva a Cuba , in collaborazione con un leader del cristiano-democratici svedesi, missioni di rifornimento in mezzi e denaro all' "opposizione" che gli Stati Uniti tentano costruire sull'isola

Come un boomerang contro chi ha cercato di fare un uso politico di questa situazione, l'incidente causato da Carromero ha portato alla luce la sua appartenenza ad una classe politica che sperpera in consulenti come lui le imposte pagate dagli spagnoli ed i suoi legami con persone come l'ex presidente della Comunità di Madrid, Esperanza Aguirre. A peggiorare le cose, hanno raggiunto i mass media il suo irresponsabile record  come guidatore  in Spagna.

Accedendo alla richiesta delle autorità spagnole che Angel Carromero estingua la sua condanna in Spagna, Cuba mostra ancora una volta il suo interesse per una relazione di rispetto con i paesi dell'Unione Europea, prova, inoltre, che agisce nel rispetto del Diritto Internazionale e che non la anima nessun sentimento di vendetta. Dal momento che il Console Generale spagnolo a L'Avana aveva riconosciuto la limpidezza e  correttezza del processo in cui è stato condannato il soggetto iberico.

Sono stati ridicolizzati coloro che hanno annunciato che
Ángel Carromero sarebbe stato assassinato in un carcere cubano. In buona salute e un delitto comprovato torna a casa un inviato dell'estrema  destra europea per attuare la politica di "cambio di regime" degli USA contro Cuba. Carromero go home; speriamo che i tuoi patrocinatori abbiano imparato la lezione.

 

 

Carromero go home

Iroel Sánchez

El político español Ángel Carromero, condenado en Cuba por su responsabilidad en un accidente en que fallecieron los cubanos Oswaldo Payá y Harold Cepero, cumplirá el resto de su sanción en su país natal.
Aunque en un primer momento medios de comunicación asentados en Miami y Madrid difundieron informaciones falsas sobre el accidente, el “caso Carromero”, como se conoció en la prensa, irritó a gran parte de la opinión pública española, al evidenciarse que éste cumplía en Cuba, de conjunto con un dirigente de la Democracia Cristiana sueca, misiones de abastecimiento con medios y dinero a la “oposición” que Estados Unidos intenta construir en la Isla.
Como un boomerang contra quienes intentaron hacer un uso político de esta situación, el accidente ocasionado por Carromero sacó a la luz su pertenencia a una clase política que despilfarra en asesores como él los impuestos pagados por los españoles y sus vínculos con personas como la expresidenta de la Comunidad de Madrid, Esperanza Aguirre. Para colmo, llegó a los medios su historial irresponsable como conductor de tráfico en España.
Al acceder a la solicitud de las autoridades españolas de que Ángel Carromero extinga su condena en España, Cuba vuelve a demostrar su interés en unas relaciones de respeto con los países de la Unión Europea, prueba, además, que actúa con apego al Derecho Internacional y que no la anima ningún sentimiento de venganza. Ya el Cónsul General Español en La Habana había reconocido la limpieza y corrección del proceso en el que el súbdito ibérico resultó condenado.
En ridículo han quedado quienes anunciaron que Ángel Carromero sería asesinado en una cárcel cubana. Con buena salud y un delito probado regresa a casa un enviado de la ultraderecha europea para implementar las políticas de “cambio de régimen” de EE.UU. contra Cuba. Carromero go home, esperamos que tus patrocinadores hayan aprendido la lección. (Publicado en CubAhora)